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DOMENICA AL PALABOSCHETTO LA QUINTA TAPPA DEL 1° CAMPIONATO ITALIANO DI TCHOUKBALL

Palla in rete: va in scena lo sport che unisce

13-04-2007 / Giorno per giorno

Agilità, gioco di gambe, precisione, strategia di gioco, tanta passione. Questi gli ingredienti di una disciplina sportiva, il tchoukball, che anche nella nostra città ha raccolto un bel gruppo di atleti e convinti appassionati che daranno vita domenica 15 aprile dalle 9 alle 17 al PalaBoschetto (via De Marchi 4, zona via Boschetto) alla quinta tappa del campionato nazionale. L'appuntamento è stato presentato nei dettagli questa mattina nella residenza municipale, presenti il dirigente del Servizio Sport del Comune Ivano Guidetti, il presidente della federazione nazionale Tchoukball Chiara Volontè, gli organizzatori e gli atleti della squadra ferrarese. Dopo le prime quattro tappe del campionato (Saronno, Limbiate, Asti e Bergamo), ora il campionato italiano di Tchoukball porta nella nostra città, il primo storico appuntamento con questo sport emergente. Al campionato partecipano sette squadre, compresa quella del Ferrara Tchoukball, che durante le cinque giornate di "raduno" disputano un girone all'italiana che consente ad ogni formazione di giocare con - e non "contro" spiegano gli organizzatori - le altre squadre per tre volte. Ogni squadra, alla fine del girone, avrà disputato 18 partite. Ogni partita dura 24 minuti divisi in due tempi senza fermare il cronometro: in mezz'ora l'incontro finisce permettendo di disputare in una giornata 13 partite in rapida sequenza. In conclusione della giornata ferrarese verrà stilata la classifica finale per stabilire la griglia per i "play off" in programma a Saronno il 29 aprile, con l'assegnazione del primo scudetto italiano di Tchoukball.
Il Ferrara Tchoukball ha disputato fino ad oggi 14 partite facendo sistematicamente ruotare tutti i 30 atleti a disposizione e facendo ogni volta debuttare qualche giocatore nuovo. Da bravi "ultimi arrivati" hanno pagato lo scotto del noviziato perdendo le prime otto partite ma nelle ultime giornate di gara hanno collezionato 3 vittorie e 3 sconfitte cedendo di misura alle tre squadre che occupano i primi posti della graduatoria. La classifica ora li vede al penultimo posto: il 15 aprile sono tutti fiduciosi in un ulteriore riscatto e scatto in avanti. Le sette squadre che partecipano al campionato e sarà possibile vedere a Ferrara sono: Limbiate Thunder Frogs, Limbiate Crazy Frogs, Saronno Pollux, Saronno Castor, Bergamo Sportivando, Ferrara TchoukBall, Asti TB Liceo Scientifico. A dimostrare come questo sport unisca "i praticanti" sotto il più estremo "fair play", i team che non giocano contribuiscono di volta in volta all'arbitraggio e alla gestione del tavolo con la compilazione dei referti e delle statistiche. Gli atleti che non scendono in campo provvedono anche alla registrazione televisiva con telecronaca. Tutte le partite vengono poi rese disponibili su internet attraverso la TV via web (www.pierodasaronno.eu).
Da sottolineare - aggiungono gli organizzatori - che tra i ragazzi delle diverse squadre è nata una vera amicizia che si esprime anche dalla consuetudine di ospitarsi reciprocamente durante le trasferte. Anche l'uso di internet, in particolare del forum inserito nel sito ufficiale della federazione www.tchoukball.it serve a mantenere vivi i rapporti nello stile della "carta del tchoukball". La sera del 14 aprile i ragazzi di tutte le squadre, già presenti a Ferrara (circa un centinaio), si troveranno a cenare tutti insieme, una sorta di "terzo tempo" rugbistico, ante-gara.

L'APPROFONDIMENTO
I dati e il calendario degli incontri
Classifica attuale
Squadre Punti PartiteGiocate
1. Saronno Castor 28 14
2. Limbiate Crazy Frogs 24 15
3. Saronno Pollux 14 14
4. Asti TB Liceo Scientifico AT 12 15
5. Bergamo Sportivando 10 14
6. Ferrara TchoukBall 6 14
7. Limbiate Thunder Frogs 6 14

Calendario del 15 aprile
Ore 9.00 Cerimonia introduttiva: Presentazione delle squadre e saluto delle autorità presenti
Ore 9.30 inizio delle partite della quinta Giornata del 1° Campionato Italiano.
9.32 Limbiate Thunder Frogs - Saronno Pollux
10.05 Bergamo Sportivando - Saronno Castor
10.38 Ferrara TchoukBall - Asti TB Liceo Scientifico AT
11.12 Limbiate Crazy Frogs - Bergamo Sportivando
11.45 Limbiate Thunder Frogs - Saronno Castor
12.18 Saronno Pollux - Ferrara TchoukBall
12.52 Asti TB Liceo Scientifico AT - Bergamo Sportivando
13.25 Limbiate Crazy Frogs - Saronno Castor
13.58 Limbiate Thunder Frogs - Ferrara TchoukBall
14.31 Saronno Pollux - Asti TB Liceo Scientifico AT
15.05 Bergamo Sportivando - Limbiate Thunder Frogs
15 38 Limbiate Crazy Frogs - Ferrara TchoukBall
16.15 Saronno Castor - Saronno Pollux
Ore 17.00 Proclamazione della classifica finale della prima fase e della griglia play off

SCHEDE E NOTIZIE
Introduzione - Il Tchoukball, nato nel 1968 ad opera del biologo svizzero Herman Brandt, intende dimostrare il potenziale educativo dello sport giocato in amicizia. L'avversario non è un rivale da sconfiggere ma un amico con il quale disputare un incontro e divertirsi. Proprio per questo il tchoukball elimina il contatto fisico puntando sulla cooperazione tra compagni di squadra, sulla spettacolarità del gioco e sulla velocità. Inoltre il tchoukball è uno sport aperto a tutte le età e le squadre sono miste. Chiunque giochi a tchoukball conosce "La carta del tchoukball", documento che regola l'etica di questo sport e l'atteggiamento che i giocatori devono tenere in campo applicando i principi di collaborazione con i compagni e gli avversari ("Bel gioco richiama bel gioco"), del rispetto e del divertimento.

Regole del gioco, Il campo e i materiali - Una partita di Tchoukball si svolge su un terreno rettangolare di quaranta metri per venti. Sui lati corti del campo sono situati due pannelli elastici, inclinati di 55° rispetto al campo. Di fronte a ciascuno di essi vi è un semicerchio di tre metri di raggio che viene detto area proibita. Ogni squadra può attaccare su entrambi i pannelli. La palla è simile a quella da pallamano.
Le squadre - Le due squadre che si affrontano sono miste e formate da sette giocatori (d'obbligo almeno una atleta in campo). Altri cinque giocatori sono in panchina per sostituirli.
I tempi - Le partite del primo campionato italiano si svolgono in 2 tempi da 12 minuti ciascuno. Durante il gioco il cronometro non si ferma.
Il gioco - Vince, ovviamente, chi fa più punti. Un punto si realizza se il pallone, dopo essere stato tirato contro il pannello, cade nel terreno di gioco (al di fuori dell'area proibita). Un punto si regala (ovvero si segna un punto per la squadra avversaria) se:
- la palla dopo aver toccato il pannello cade all'interno dell'area proibita
- la palla dopo aver toccato il pannello finisce fuori dal campo
- il giocatore non colpisce il pannello tirando la palla
- il giocatore dopo aver tirato la palla viene colpito dalla stessa
I falli - Un giocatore commette un fallo se:
- Fa cadere la palla.
- Fa più di tre appoggi (indicativamente 2 passi) con la palla in mano.
- Tocca la palla con una parte del corpo sotto il ginocchio.
- Compie il quarto passaggio consecutivo a favore della sua squadra.
- Esce dal campo oppure entra nella zona vietata mentre è in possesso della palla.
- Volontariamente, o per errore, intercetta la palla mentre il possesso è dell'altra squadra.
- Tocca la palla dopo il tiro di un compagno a pannello.
- Esegue il quarto attacco consecutivo allo stesso pannello (sommando gli attacchi di entrambe le squadre).
- Colpisce il telaio metallico o gli elastici del pannello e rimbalza in maniera strana (cattivo rimbalzo).
- Ostacola l'azione degli avversari.
- Tiene la palla per più di tre secondi.

LE SCHEDE
Il Tchoukball a Ferrara (cronologia)
6 giugno 2006: dimostrazione a Monza. 6 partecipanti guidati da Mario Fantini incontrano il Tchoukball e tornano a casa con pannelli e palloni adatti

Estate 2006 in Oratorio (Parrocchia di Sant'Agostino in Viale Krasnodar) e durante le vacanze in montagna: primi tentativi di gioco

3 settembre 2006. Nell'ambito della Festa di Sant'Agostino dimostrazione su erba nel Parco dell'Amicizia. Ragazzi/e di Saronno e Limbiate guidati da Chiara Volontè fanno vedere come si gioca. Si fanno subito le prime partite.

21 - 24 settembre dimostrazioni dei ragazzi di Ferrara sulla pedana del "Baloons Festival" al Parco Urbano: partecipano una decina di "fedelissimi"

Dimostrazione nell'ambito dell'iniziativa "Per le vie del Borgo e oltre…" promossa dalla Circoscrizione di Via Bologna (20 ottobre)

Corso di formazione per Istruttori a Saronno (18 e 19 novembre): hanno partecipato 6 persone da Ferrara e 3 hanno ottenuto la licenza "C" riconosciuta dalla Federazione internazionale (i rimanenti 3 partecipanti non hanno potuto ottenerla perché troppo giovani).

Amichevoli a Saronno e Bergamo (novembre - dicembre 2006). 18 partecipanti
Iscrizione al campionato Italiano. Affiliazione della squadra all'ANSPI, l'associazione degli oratori riconosciuta dal CONI. Elaborazione del "Progetto Tchoukball" da sottoporre ad autorità ed eventuali sponsor. (ottenuto un contributo da Hera in virtù del valore sociale di questa pratica sportiva. In arrivo anche un contributo da Carife)

13 Gennaio 2007 (vigilia della prima giornata di campionato) a Saronno: corso per Arbitri. 9 partecipanti da Ferrara.

14 gennaio a Saronno, 4 febbraio a Limbiate, 25 febbraio ad Asti, 18 marzo a Bergamo: alle prime quattro giornate del 1° campionato italiano di Tchoukball hanno partecipato ogni volta più di 20 atleti ferraresi per un totale di 30 iscritti al campionato: il gruppo più numeroso!

Nel frattempo sono state effettuate dimostrazioni alla scuola Media De Pisis e altre sono in programma in alcune scuole superiori (Marco Polo. Roiti, Carducci)
A fine Aprile è prevista una dimostrazione da parte dei ragazzi di Ferrara al Liceo scientifico Copernico di Bologna..È la prima volta in tempi recenti che Ferrara esporta uno sport a Bologna.

In vista del "Beach Tchoukball" di Rimini (12 e 13 maggio), torneo internazionale "open", altri ragazzi/e si sono avvicinati al Tchoukball portando il totale dei praticanti vicino a 40.
La crescita così rapida in pochi mesi fa di Ferrara una realtà unica, anche in considerazione del fatto che la diffusione avviene soprattutto "per contagio" da parte dei ragazzi/e stessi verso altri ragazzi/e. Nello stesso modo sono stati trovati i tanti "piccoli sponsor" che aiutano a coprire le spese della giornata del 15 Aprile.
Determinante è stata la vicinanza fin dal primo momento del Comune di Ferrara che già dal 3 settembre ha presenziato alla prima "uscita" del Tchoukball a Ferrara ed ora patrocina, insieme alla Provincia, l'evento del 15 Aprile.
Anche il Panathlon International sostiene il Tchoukball per i valori di lealtà e di non aggressività che esprime.
In prospettiva per il prossimo anno l'attività andrà più strutturata in gruppi omogenei con attenzione specifica ai più giovani ed alla possibilità anche di istituire squadre composte da adulti (over 40): è certa l'iscrizione di più squadre al campionato italiano (se si svolgerà con la stessa formula di quest'anno)

Il Tchoukball: la storia (www.tchoukball.it)
"L'obiettivo delle attività fisiche umane non è di costruire campioni, ma piuttosto di contribuire alla costruzione di una società più armoniosa" Dr.Hermann Brandt

Il TCHOUKBALL (si pronuncia ciùkboll) è uno sport di squadra che fu inventato da un medico sportivo svizzero, il Dr Hermann Brandt. Il nome Tchoukball non proviene da nessuna lingua, è infatti un suono onomatopeico e deriva dal rumore che la palla fa durante il rimbalzo sulla rete.
BREVI CENNI BIOGRAFICI
Il Dr Hermann Brandt nacque il 6 ottobre del 1897 a La Choux-de-Fonds (Svizzera). Si laureò in medicina nel 1924, s'interessò subito alla ginnastica riabilitativa, alla rieducazione fisica e alla medicina sportiva. Nel 1926 ebbe l'occasione di assistere alla prima dimostrazione di pallavolo a Lucerna e la introdusse come momento di gioco alla fine di ciascuna lezione. (ndr La pallavolo fu creata nel 1895 dall'americano William G.Morgan, docente di educazione fisica)
Nel 1928 si fece promotore dello sport a livello universitario. Nel 1929 partecipò allo sviluppo della pallacanestro. Nel 1932 creò il primo centro di Medicina Sportiva in Svizzera, che continuò a dirigere fino all'età di 65 anni. Lavorò nel 1954 al Policlinico Universitario di Ginevra. Nel 1932 creò una nuova scuola per insegnanti di Educazione Fisica (ENEP) e lavorò con 12 giovani studenti per sperimentare l'applicazione dei suoi nuovi metodi. Sempre nel 1932 la stampa dell'epoca lo identificò come:Il padre della pallavolo in Svizzera. Nel 1936 la rivista scientifica francese "Psicomotricitè" gli chiese di presentare le sue ricerche su:La classificazione del movimento come base della metodologia dell'Educazione Fisica.
Nel 1938 organizza un incontro con un gruppo di reporter americani nel quale dimostrò che la pallavolo richiede incontestabili qualità atletiche. Il 26 settembre del 1951 creò il primo club svizzero di pallavolo. Nel 1958 nacque la Federazione Svizzera di Pallavolo. Nel 1958 egli creò "Le sport handicap". Nel 1967 scrisse il libro: "L'Educazione Fisica nello sport attraverso la biologia"
Dagli studi compiuti nel campo della medicina sportiva e riabilitativa , al Dr Brandt risultò che la maggior parte degl'infortuni sportivi è causata dal contatto fisico e dal contrasto con gli avversari. Poiché constatò personalmente le sofferenze degli atleti infortunati si domandò se fosse possibile inventare un gioco, dinamico e divertente, che non causasse infortuni. Inoltre osservando altri sport ebbe diverse intuizioni, che utilizzò per l'invenzione di un nuovo gioco di squadra. Fu colpito dal principio fondamentale della pelota basca, il rimbalzo. Mentre dalla pallavolo e dal tennis ricavò l'idea che un giocatore libero da interferenze esterne può compiere il proprio miglior gesto tecnico possibile.
Le sue ricerche, derivanti dallo studio critico dei giochi di squadra esistenti, si concretizzarono nell'invenzione del Tchoukball.
Man mano che il Dr Brandt procedeva nella stesura delle regole del gioco, sviluppò anche, parallelamente, un codice etico, contenuto nella Carta del Tchoukball.
Nel 1970 creò, a Cernier, un piccolo gruppo di giocatori per sperimentare il Tchoukball. Nello stesso anno partecipò a Lisbona al "Primo Concorso Letterario Internazionale sulla Teoria dell'Educazione Fisica", presentando il suo libro: "Studio critico e scientifico sugli sport di squadra".
Questo lavoro gli permise di vincere il concorso ottenendo il prestigioso premio "Thulin", in quanto fu ritenuto essere lo studio più innovativo dell'epoca dal punto di vista psicologico, psicopedagogico e sociologico.
Il 18 aprile del 1971 Brandt fondò la Federazione Svizzera di Tchoukball con l'obiettivo di diffondere questo nuovo gioco. In quell'anno, in Svizzera, esistevano solo un club a Ginevra e un gruppo a Cernier. Il 27 febbraio del 1971 nacque la Federazione Francese di Tchoukball. Il 5 luglio 1971 venne creata la Federazione Internazionale di Tchoukball con Hermann Brandt presidente. Oltre a diffondere il Tchoukball a livello internazionale, la FITB si pose l'obiettivo di proteggere le regole e di preservare lo spirito originario del gioco, contenuto nella "Carta del Tchoukball".
Il 31 ottobre del 1971 fu giocato il primo incontro internazionale a Ginevra: Svizzera - Francia
(49-53). La stampa svizzera pubblicò diversi articoli ad elogio dell'evento.
Il 15 novembre del 1972 il dott. Hermann Brandt morì a Ginevra al termine di una lunga malattia, quando il Tchoukball era solo all'inizio della sua diffusione.
LA STORIA DEL GIOCO
La maggior parte degli sport ha avuto un inizio umile ed un periodo di lento sviluppo prima di divenire popolari e consolidarsi come sport nazionali o internazionali.
Il Tchoukball non fa eccezione. Sono stati necessari tempo e pazienza per coinvolgere le persone e per convincerle che questo sport unico è veramente uno "sport per tutti".
Fin dall'inizio il Tchoukball ha attratto molte persone, club, organizzazioni, istituzioni pubbliche ed educative. Se in un primo momento si è diffuso nelle scuole d'istruzione primaria, gradualmente anche le scuole superiori e le università lo hanno introdotto nei loro corsi di studio. Ma la sua più ampia diffusione è avvenuta attraverso persone giovani che hanno costituito propri club per continuare a praticarlo.
Oggi il Tchoukball è giocato nella maggior parte del mondo, a diversi livello, sempre con energia, entusiasmo e divertimento. Francia, Svizzera, Belgio, Germania, Repubblica Ceca, Olanda, Ungheria, Italia, Irlanda, India, Pakistan, Corea, Hong Kong, Giappone, Australia, Canada, USA, Argentina, Brasile, Gran Bretagna, Austria, Nuova Zelanda, Singapore, Indonesia, Taiwan sono i Paesi che lo hanno già scoperto.
La diffusione del Tchoukball negli ultimi dieci anni è accelerata considerevolmente grazie anche ai nuovi mezzi di comunicazione e al crescente interesse suscitato dagli ultimi eventi internazionali:
Agosto 2000 World Tournament a Ginevra (Svizzera)
Agosto 2002 World Tournament a Loughborough (Gran Bretagna)
Luglio 2003 European Tournament a Rimini (1°torneo Europeo dalla storia)
Agosto 2003 1° Beach Tchoukball Festival a Rimini
Maggio 2004 2° Beach Tchoukball Festival a Rimini
Agosto 2004 World Tournament a Kaohsiung (Taiwan)
Maggio 2005 3° Beach Tchoukball Festival a Rimini
Luglio 2005 World Beach Tchoukball Tournament (Svizzera)
Gennaio - Aprile 2007 Primo Campionato Italiano
Nel 2009 il Tchoukball farà ufficialmente il suo esordio ai World Games che si terranno a Kaohsiung, Taiwan.
Parallelamente alle manifestazioni organizzate con il patrocinio della Federazione Internazionale ci sono però altri eventi organizzati da alcune Federazioni nazionali che hanno cadenza regolare. Essi rappresentano un appuntamento fisso di importanza non secondaria anche per lo spirito con cui vengono organizzati: sono il "Beach Tchoukball Festival" di Rimini della F.TB.I e il "US Tchoukball Festival" dell'U.S.TB.A. . Sono aperti a tutti, nella formazione delle squadre si possono mischiare giocatori di diverse nazionalità e provenienza, ci si può iscrivere anche singolarmente ed essere accolti in una squadra. Poiché vengono organizzati anche eventi collaterali come allenamenti e workshops in questi Festival si ha uno scambio di esperienze ed informazioni tra i giocatori,allenatori e insegnanti dei diversi paesi.