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NUOVE INFRASTRUTTURE - Workshop in Castello. Presente anche il sindaco Tagliani

Cispadana e Ferrara-Mare saranno un unico asse autostradale

12-11-2012 / Giorno per giorno

(A cura dell'Ufficio Stampa Provincia di Ferrara)

 

La Cispadana e il collegamento viario Ferrara-Mare, cioè l'attuale Superstrada, diventeranno un unico asse autostradale lungo 120 chilometri, da Reggiolo Rolo, in provincia di Modena, fino a Portogaribaldi.
Attualmente il progetto è sottoposto alla procedura di Via (Valutazione d'impatto ambientale), la cui conclusione è prevista il 10 dicembre prossimo.
Saranno realizzate entrambe da una cordata guidata dalla società Autostrade Brennero, di cui fanno parte anche la Coopsette e l'impresa Pizzarotti. La stessa Ati, poi, gestirà l'intero asse autostradale per 49 anni, nel caso dell'autostrada regionale Cispadana, e per 44 anni la nuova Ferrara-Mare.
Nel primo caso il costo previsto è di 1,3 miliardi, dei quali 180 milioni finanziati dalla Regione Emilia-Romagna e il resto dai privati realizzatori dell'opera infrastrutturale, mentre nel secondo il costo sarà di 630 milioni di cui 153 dalla mano pubblica e i rimanenti finanziati dai privati.
L'avvio del cantiere è in programma per l'inizio del 2014 e la conclusione dell'opera è prevista, salvo intoppi, in 44 mesi.
È questo, in sintesi, quanto è emerso nel corso di un l'assessore regionale con delega alla Mobilità e Trasporti, Alfredo Peri, il direttore tecnico generale di Autostrade Brennero, Carlo Costa, il presidente di Italiadecide, Luciano Violante, il sindaco di San Felice sul Panaro, Alberto Silvestri, con le conclusioni del viceministro delle Infrastrutture, Mario Ciaccia.
Per quanto riguarda la Cispadana i lavori consisteranno nella prosecuzione del tratto Poggio Renatico - Sant'Agostino fino in territorio modenese, con relativo adeguamento autostradale dell'intero tratto, così come verrà adeguata ad analoghi standard l'attuale Superstrada, con tanto di corsia di emergenza che ora manca sull'intero tracciato.
"Sarà un unico grande corridoio - commenta l'assessore Peri - che si immette in un reticolo più ampio di valenza europea ed è un esempio concreto di project financing in cui abbiamo creduto fin dall'inizio".
Il riferimento è alla connessione con la rete ferroviaria, con l'asse autostradale del Brennero e con il sistema portuale di Ravenna, in una prospettiva trasportistica di forte valenza plurimodale.
"Un'infrastruttura fondamentale che attraversa l'intera provincia dall'Alto al Basso Ferrarese", è il parere della presidente Zappaterra, mentre per il sindaco Tagliani vanno messi in risalto i benefici per il territorio ferrarese e per quelli di un'area più vasta che comprende i territori di Ravenna, Reggio e Parma.
In effetti un'area maggiormente servita dal punto di vista infrastrutturale e dei collegamenti che da qui scaturiscono, è destinata a diventare più appetibile per nuovi insediamenti produttivi, a partire dal settore della logistica.
Sull'aspetto strategico dell'opera si è soffermato il viceministro. "È un punto di snodo - ha detto - che incrocia tre dei quattro corridoi di valenza europea che interessano l'Italia ed è importante il collegamento con il porto di Ravenna, per il rilancio del quale il Cipe ha stanziato 65 milioni di euro".
Se da un lato il nuovo corridoio autostradale si innesta sull'asse del Brennero, dall'altro arriva sulla costa adriatica e qui sarebbe il massimo che si innestasse sulla Nuova Romea, quella E 55 che ancora manca all'appello.
"Per farla da Orte a Mestre ci vogliono 10,6 miliardi di euro - ha aggiunto il viceministro - ma sono fiducioso che in un tempo sufficiente breve si mettano insieme tutti i punti necessari affinché questo progetto veda presto la luce, perché dobbiamo guardare lungo e ragionare in termini di sistema se volgiamo vincere la sfida dell'economia. Chi uscirà attrezzato da questa crisi - ha concluso Ciaccia - non solo riuscirà a correre da solo, ma anche a intercettare traffici di chi non si è nel frattempo adeguato".

Workshop in Castello - La conferenza stampa

 

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Workshop in castello - La conferenza stampa