a cura della portavoce

Il sindaco Tagliani ha ricevuto questa mattina da parte del consigliere comunale Francesco Rendine, del Gruppo Futuro e Libertà per l'Italia, un ordine del giorno con procedura d'urgenza, che esprime la propria contrarietà alla proroga della sospensione dei processi. Nella nota si chiede che gli organi competenti dello Stato inseriscano nella legge di stabilità un provvedimento che escluda la proroga della sospensione processuale per la città di Ferrara.
Il sindaco Tagliani appoggia la richiesta del consigliere Rendine affermando: "la sospensione dell'attività degli uffici giudiziari di Ferrara crea ripercussioni problematiche per l'intera collettività e disorientamento anche ai cittadini ed agli operatori".
Il sindaco già nel mese di settembre scrisse al ministro della Giustizia Paola Severino di Benedetto: "con la presente rappresento la necessità che Governo e Parlamento si facciano carico delle più idonee e sollecite iniziative legislative atte a rimuovere i rischi della paralisi degli uffici del Tribunale di Ferrara con conseguenti gravi ripercussioni sul territorio oltre, ovviamente, al ritardo nell'assicurare a cittadini ed imprese il pieno godimento del diritto alla prestazione giurisdizionale civile, penale e volontaria".