(Comunicato a cura della portavoce del Sindaco)

 

Il Comune di Ferrara ha vinto una causa contro l'INAIL di Ferrara, che dovrà ora restituire un premio non dovuto. L'istituto assicurativo aveva riconosciuto alla moglie di un dipendente dell'Amministrazione pubblica, deceduto per mesotelioma alla fine del 2007, una rendita a carico del Comune considerato responsabile della malattia professionale.
L'Ufficio legale del Comune - dopo l'accesso agli atti ed una indagine approfondita - ha trovato gli elementi per scagionare l'Amministrazione comunale: il dipendente aveva subito una significativa esposizione all'amianto nella sua precedente occupazione lavorativa presso una ditta operante nel campo della costruzione e manutenzione di impianti termoelettrici.
Anche la perizia svolta ha poi confermato l'esclusione di qualsiasi responsabilità del Comune e di conseguenza l'illegittimità dell'aumento del premio operato dall'INAIL in connessione a tale evento ed il diritto del Comune ad ottenere la restituzione di quanto indebitamente versato all'ente previdenziale a titolo di premi e di sanzioni civili.
La Dott.ssa De Curtis, giudice del lavoro, al termine dell'udienza di discussione che si è svolta il 9 gennaio, ha condannato l'INAIL di Ferrara - che ha dimostrato spirito collaborativo - a restituire al Comune di Ferrara la somma di Euro 547.538,00 a titolo di premio non dovuto per gli anni dal 2009 al 2011 nonché la somma di Euro 13.152,56 per sanzioni non dovute, oltre agli interessi maturati. Il Tribunale ha condannato l'INAIL anche alla rifusione delle spese sostenute dal Comune per una somma complessiva di Euro 11.134,00.