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ASSESSORATO LAVORI PUBBLICI - Presentato il ripristino e il funzionamento dell'antico dispositivo segnatempo

'Collaudo' ufficiale della meridiana verticale di piazza Municipio

21-06-2013 / Giorno per giorno

Presentato questa mattina, venerdì 21 giugno - giorno più lungo dell'anno, ‘Solstizio d'estate' -  l'intervento di restauro alla meridiana verticale di piazza Municipio.

All'incontro in residenza municipale con i giornalisti sono intervenuti l'assessore ai Lavori pubblici Aldo Modonesi, il direttore tecnico comunale Fulvio Rossi, Clara Coppini del Servizio Beni Monumentali e il tecnico con formazione gnomonica Renzo Righi, che ha illustrato nel dettaglio il funzionamento dell'antico strumento di misura del tempo.

"L'intervento - ha affermato l'assessore Modonesi - è stato ralizzato diversi mesi fa a seguito dei lavori di riqualificazione della facciata del palazzo municipale, nell'ambito del Programma Speciale d'Area Centro Storico. Riteniamo importante conservare un elemento architettonico, storico e culturale importante di questa piazza, cuore della città".  

Al termine dell'incontro è seguito un sopralluogo di tutti i partecipanti della confernza stampa in piazza Municipio per 'collaudare' ufficialmente il funzionamento della meridiana, osservandone il passaggio del 'mezzogiorno solare' di Ferrara esattamente sulla linea centrale.

meridiana 1

 

LA SCHEDA - Solstizio d'estate, la meridiana verticale di piazza Municipale nel giorno "più lungo" dell'anno venerdì 21 giugno 2013 - Ferrara

 

Tra due degli otto finestroni trilobati del prospetto nord di piazza Municipale è presente una meridiana verticale a Tempo Medio di Roma; eseguita dallo gnomonista Giovanni Zaffi nel 1869 (e non nell'anno 1889 come erroneamente era indicato sul suo quadrante), per una serie di errori di interpretazione dovuti a successivi interventi, non assolveva più alla sua funzione oraria originale: segnare il mezzogiorno medio riferito al Meridiano di Roma nell'istante in cui il punto luce proiettato dal foro gnomonico interseca il tratto della curva ad otto -lemniscata - in corrispondenza del mese interessato (tempo di riferimento civile in uso nelle Ferrovie all'epoca della sua costruzione) e, inoltre, di segnare le ore 12 vere locali quando il punto luce interseca la linea verticale.

Il ripristino funzionale di questa meridiana è nato dalla consapevole importanza di restituire a Ferrara, ma anche all'Italia, una rara opera gnomonica; la preziosa testimonianza storica di uno strumento solare che nel XIX secolo ha scandito i ritmi di vita dei nostri avi.

Considerata la natura composita, il manufatto ha necessitato di contributi scientifici, storici e architettonici; ma un orologio solare è principalmente uno strumento astronomico e quindi per recuperare la sua funzionalità sono state necessarie conoscenze gnomoniche.

L'intervento di ripristino della funzione oraria originale è stato predisposto sulla base di calcoli e grafici elaborati dallo gnomonista Renzo Righi di Correggio (RE), in un dialogo tra le componenti scientifica, storica, architettonica, ovvero abbassando la tonalità di colore del disegno attuale della meridiana per conservarne la testimonianza e ridisegnando l'esatto tracciato.

 

Nel 1866 con Regio Decreto n. 3224 del 22 settembre si stabilì che: "... il servizio dei convogli nelle ferrovie, quello dei telegrafi, delle poste, delle messaggerie e dei piroscafi postali nelle Provincie continentali del Regno, verrà regolato col tempo medio di Roma e quello nelle isole di Sicilia e Sardegna a un meridiano preso nelle città di Palermo e Cagliari". Questi tre tempi, legati a tre capoluoghi diversi, furono di breve durata e cessarono quando Roma divenne la capitale del Regno. Fu così che nel 1870 il tempo medio del meridiano passante prima per la chiesa di S. Ignazio (specola del Collegio Romano dei Gesuiti), poi per il vertice di Monte Mario, divenne il riferimento di tutta la nazione. E' in questa fase del cammino storico verso la moderna organizzazione della misura del tempo che Giovanni Zaffi realizzò nell'odierna piazza Municipale la meridiana a Tempo Medio di Roma (mezzogiorno medio).

 

- Come leggere la meridiana verticale a Tempo Medio di Roma di piazza Municipale.

Quando il punto luce interseca il tratto della curva a otto in corrispondenza del mese interessato, è il mezzogiorno medio riferito al meridiano di Roma. Per "raccordare" l'ora media di Roma con l'ora civile nazionale letta sull'orologio convenzionale (che fa riferimento non più al meridiano di Roma ma al meridiano posto 15° est da Greenwich, che passa per il cratere dell'Etna-Catania), dobbiamo sempre aggiungere la costante locale (differenza in longitudine ovest espressa in tempo) tra Roma e Catania pari a 10m11s in quanto il Sole, nel suo moto apparente, transita su Catania 10m circa prima che a Roma.

Pertanto quando la macchia di luce attraverserà la curva, ovvero quando segnerà il mezzogiorno medio di Roma, gli orologi convenzionali di tutta Italia segneranno 12h10m11s (quando è in vigore l'ora legale estiva si deve aggiungere 1h).

 TABELLA 1 - MERIDIANA FERRARA

tabella 1 - Longitudini da Greenwich in gradi sessagesimali e costanti locali espresse in tempo

 

 

 

 

 

 

Il punto luce interseca la linea verticale alle ore 12 vere locali, (transito del Sole al meridiano di Ferrara); ma qui si ricorda che per questioni astronomiche e scelte convenzionali l'ora vera solare subisce scarti ciclici giornalieri rispetto all'odierna ora civile.

Quindi, per sincronizzare il mezzogiorno vero di Ferrara al meridiano dell'Etna, si devono aggiungere alle ore 12 delle quantità in minuti riportate nella tabella seguente ed espresse in valori medi arrotondati per ogni decade del mese (quando vige l'ora legale estiva, occorrerà aggiungere 1h).

 

TABELLA 2 - MERIDIANA FERRARA

 

meridiana 2

Progetto e Direzione Lavori: Arch. Clara Coppini,

Tecnico con formazione gnomonica: P.I. Renzo Righi

IMPRESA : C.R.C. Restauri s.r.l, Molinella (BO)

Direttore Tecnico: Fabio Bevilacqua

 

 

(Materiale a cura del Settore Opere Pubbliche e Mobilità - Servizio Beni Monumentali)

 

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