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ISTITUZIONE SERVIZI EDUCATIVI E SCUOLA - Presentato da sindaco Tagliani e assessore Modonesi il progetto che coinvolge istituzioni, genitori e bambini

Alla Casa del Bambino il 'giardino è in movimento'

15-11-2013 / Giorno per giorno

Il giardino grande della scuola comunale d'infanzia Casa del Bambino di Corso Biagio Rossetti grazie alla progettualità e al lavoro di istituzioni, enti, associazioni e il fondamentale coinvolgimento di genitori, insegnanti e bambini sarà oggetto di un percorso di riqualificazione. Gli elementi essenziali di questo progetto sono stati illustrati questa mattina, venerdì 15 novembre, nella sede della scuola d'infanzia dal sindaco Tiziano Tagliani, dall'assessore ai Lavori Pubblici Aldo Modonesi e da genitori e insegnanti protagonisti dell'ideazione di quella che potrebbe essere definita progettazione sperimentale partecipata.

"Fa piacere rilevare ancora una volta - ha affermato il sindaco Tagliani - che esistono in città realtà partecipative come questa che si attivano autonomamente e mettono in campo azioni di riqualificazione di spazi in favore della collettività. Grazie da parte dell'Amministrazione a chi ha avuto l'idea e a tutti coloro che l'hanno portata avanti nel tempo, non solo a beneficio esclusivo dei propri figli ma anche per gli utenti dei prossimi anni".

"Questo progetto si inserisce in un quadro di interventi - ha aggiunto l'assessore Modonesi - che nel biennio 2012-13 ha visto impegnare risorse per 600mila euro in favore della riqualificazione di buona parte delle oltre cento aree verdi attrezzate del nostro territorio, e prevedono la piantumazione di quattrocento nuovi alberi e la manutenzione ordinaria e straordinaria alle attrezzature di arredo".

Ai genitori Marcella Pirazzoli e Beppe Marchi (in rappresentanza di tutto il gruppo), coadiuvati dalle insegnanti Cristina Fabbri (coordinatrice pedagogica della Casa del Bambino), Gloria Frighi e Maurizia Argazzi e al rappresentante della cooperativa sociale "La Città Verde" Alberto Mion, il compito di raccontare nel dettaglio l'ideazione del progetto e le fasi operative previste nei prossimi mesi. (Vedere DOCUMENTAZIONE E SCHEDA)

All'incontro odierno di presentazione del progetto, oltre al sindaco Tagliani, all'assessore Modonesi, ai genitori e agli insegnanti del gruppo di progettazione, sono intervenuti anche il presidente della Circoscrizione 1 Girolamo Calò e il dirigente Istituzione Scolastica Mauro Vecchi.

 

DOCUMENTAZIONE E SCHEDA a cura del Gruppo di progettazione partecipata "Giardino in movimento"

La scuola Comunale d'Infanzia Casa del Bambino da marzo di quest'anno è protagonista di una iniziativa partecipativa che coinvolge un gruppo di genitori ed insegnanti per la riqualificazione dell'area verde, caratterizzata da notevoli dimensioni e dal riconosciuto valore storico-ambientale, ma che, da tempo, necessitava di lavori di ripristino e di miglioramento. In questi giorni sono partiti i primi lavori di riqualificazione dell'area che sarà interessata da interventi molteplici, la cui ideazione, progettazione e ricerca fondi è avvenuta in forma completamente volontaria e partecipativa. E' così stato dato il via per: la creazione di un'area per l'orto, le zone gioco diversificate, la sistemazione dei giochi ammalorati, uno scivolo nuovo con copertura antitrauma, i percorsi delle siepi e i tappeti erbosi, una piccola pedana come anfiteatro e il miglioramento del drenaggio.

L'iniziativa è nata grazie a un piccolo gruppo di insegnanti e genitori che, intrecciando le proprie diverse competenze e ottenuto il sostegno del Consiglio di Partecipazione e del Coordinamento Pedagogico della scuola, ha discusso su come poter migliorare il giardino e, allo stesso tempo, dove trovare le risorse.

Il primi contributi economici infatti sono stati reperiti presso la Circoscrizione 1 e successivamente, la parte più consistente, presso l'Ufficio Verde del Comune di Ferrara. La raccolta fonti è proseguita con la richiesta di finanziamento alla Fondazione Niccolini e la partecipazione a mercatini dell'usato con la vendita di giocattoli. Il risultato è stato un progetto del valore di circa 28.000,00 euro che sarà terminato nel 2015 e consentirà a una delle più grandi scuole d'infanzia comunali (frequentata da 150 bambini) di poter usufruire di un giardino riqualificato con nuove funzioni per il gioco e la didattica.

Il gruppo promotore ha scelto di titolare il progetto "il Giardino in movimento" per sottolineare anche l'aspetto della necessità di una continua cura e riprogettazione degli spazi da parte delle famiglie che partecipano e del corpo insegnati, in relazione alle esigenze educative o alle idee proposte. Parte rilevante del progetto è infatti l'inserimento di una nuova attività di partecipazione, quella del "Piano di manutenzione partecipato" che ogni anno sarà programmato in forma condivisa da tutte le sezioni della scuola e poi attuato in forma di giornate dedicate al giardino, cui parteciperanno anche le famiglie.

Il Giardino in Movimento è stato inserito dalla Regione Emilia-Romagna come Buona Pratica per la Campagna Città Civili all'interno nell'Agenda BRENDA redatta annualmente dal Servizio Comunicazione, Educazione alla sostenibilità e Strumenti di Partecipazione.

 

>> Le voci dei protagonisti

 

I genitori

"Alice mi ha aperto gli occhi al mondo bambino.. trovarmi a collaborare con il Giardino in Movimento mi ha fatto giocare anche da grande.. lo stupore nel veder concretizzare i sogni in piccoli gesti mi rende felice e parte del tutto.. " Marcella (mamma di Alice sez.A)

 

Beppe (papà di Susanna, sez. A) ha preso in prestito una frase di Don Lorenzo Milani "Il mio problema è uguale al tuo: risolverlo insieme è la politica, da soli l'egoismo"

 

"Mi sono impegnata volentieri per  "il Giardino in movimento " per avviare una buona pratica di collaborazione e scambio tra genitori-insegnanti-territorio, che spero possa  durare ed essere rinnovata nel tempo ". Gaia (mamma di Santiago sez D.)

 

"Lavorare per il giardino in movimento mi ricorda una celebre citazione del film L'Attimo Fuggente: sono salito sulla cattedra per ricordare a me stesso che dobbiamo sempre guardare le cose da angolazioni diverse.... E' proprio quando credete di sapere qualcosa che dovete guardarla da un'altra prospettiva! Così è stato fatto! Abbiamo guardato il giardino con l'occhio di un adulto e con l'occhio di un bambino e le idee sono arrivate ... il progetto è partito ... il giardino in movimento è una realtà che si concretizzerà per i nostri bambini!!!! Valeria (mamma di Filippo sezione C)

 

Le insegnanti

Il nostro è un gruppo formato da insegnanti e genitori che si è trovato insieme quasi per caso ed è riuscito a costruire relazioni che vanno oltre le singole professionalità, intrecciando competenze diverse e diversi punti di vista per un comune obiettivo: la riqualificazione del giardino della nostra scuola. Da singoli momenti abbiamo capito il piacere provato dal nostro gruppo nell'incontrarsi:

" Sono stanca, non sono riuscita a mangiare, datemi una caramella!"

" Arrivo...sono in ritardo ma arrivo!"

" Ho letto la vostra mail a mezzanotte e vi ho risposto!"

Questo piacere ha prodotto una grande vivacità, uno spirito di determinazione e la capacità di non scoraggiarci.

 

LA SCHEDA - L'intero Progetto "Giardino in movimento" nasce come progetto pilota per sperimentare forme di stretta collaborazione tra Istituzione Scuola e famiglie, in grado di replicarsi e sostenersi nel lungo periodo anche se i soggetti utenti, e quelli con funzioni amministrative, cambiano nel tempo. Un Gruppo - Base costituito da genitori ed insegnati decide nel corso dell'anno scolastico 2012 2013 di affrontare il problema del giardino grande della scuola che necessita di interventi molteplici, dalla diversificazione del terreno (tappeto erboso, copertura antitrauma in prossimità dello scivolo, creazione di dislivelli), alla irrorazione regolare delle piante, alla creazione di zone gioco diversificate, al miglioramento del drenaggio.

Il Gruppo Base agisce così secondo questo programma di obiettivi operativi:

  • evidenziare le criticità

  • coinvolgere tutti i genitori nel reperimento di collaborazioni e risorse

  • ricercare anche all'esterno sostegni e risorse

  • coinvolgere bambini e famiglie nella progettazione di interventi e attività dedicate al giardino

  • elaborare un progetto di risanamento e riqualificazione del giardino, da realizzare nell'arco di un triennio, con la collaborazione di Servizi comunali, Sponsor esterni e autofinanziamento delle famiglie

  • elaborare un progetto a lunga scadenza di cura del giardino che veda i genitori e il personale della scuola coinvolti in prima persona, con lo scopo di integrare gli interventi di ordinaria manutenzione

Si cerca pertanto di risolvere queste criticità attraverso l'utilizzo di pavimentazioni di tipo sintetico, distribuite in particolare nelle zone risultate più "battute" dai bambini, che consentono inoltre una differenziazione e gerarchizzazione degli spazi aperti, senza privare il giardino di quella unitarietà che ne fa per i bambini un "campo aperto" in cui correre liberamente.

E' elaborato un progetto concepito con la possibilità di realizzazione per step, in modo da rendere possibili negli anni interventi di integrazione e completamento dello stesso, sempre all'interno di un disegno complessivo organico. In questo modo, ogni sforzo - economico o di collaborazione - può nel tempo essere orientato verso un obiettivo preciso, e mai disperso.

Una parte importante del progetto affinché possa risultare buona pratica replicabile all'interno della stessa scuola o di altre scuole è assegnata al coinvolgimento di altri soggetti (in particolare genitori e parenti dei bambini ) e la comunicazione interna/esterna sulle attività da compiere

Il gruppo di lavoro, con la realizzazione del progetto "Il Giardino In movimento" intende innescare un processo di coinvolgimento proattivo di tutti i soggetti che vivono la scuola. Ha l'ambizione di dare avvio ad una prassi che annualmente possa essere replicata all'interno della scuola e che preveda tra i progetti che vengono illustrati alle famiglie ad inizio anno, non solo quello Educativo, ma anche le diverse attività di ripristino, cura-manutenzione e trasformazione permanente del giardino grande, secondo un progetto di Manutenzione (e Movimento) a cui tutti sono chiamati a contribuire. La partecipazione richiesta è una partecipazione relativa soprattutto agli interessi, passioni e competenze che ciascun genitore o parente dei bambini può offrire alla vita scolastica in giardino. Potrà trattarsi di conoscenze in campo agrario o di lavorazione del legno, di ambito teatrale o di progettazione architettonica. Il Consiglio di partecipazione e le riunioni di sezioni porteranno all'attenzione anche il Progetto di Manutenzione del giardino e raccoglieranno le proposte di miglioramento dello stesso, le sue possibili trasformazioni per mantenerlo vivo.. sempre in movimento. Il giardino grande, con il pretesto del suo prendersi cura, è lo spazio intorno al quale potranno costituirsi nuove relazioni a livello di famiglie o nuovi legami scuola - territorio.

Soggetto promotore: Scuola Comunale d'Infanzia Casa del Bambino di Ferrara

Soggetti partner: Circoscrizione 1 Comune di Ferrara, Comune di Ferrara - Ufficio Verde, Amsefc, Ufficio manutenzione scuole e fabbricati del Comune di Ferrara, Ufficio Coordinamento Pedagogico Casa del Bambino, Cooperativa sociale "La Città Verde", Gruppo genitori - consiglio di partecipazione della Casa del Bambino, Fondazione NICCOLINI, Associazione "A coda alta"

Tempi: Inizio progetto Marzo 2013 Attuazione: nei tre anni successivi

Destinatari: Tutti i soggetti che frequentano la Scuola Casa del Bambino : bambine e bambini, insegnati, dirigenti, personale non docente, genitori e parenti dei bambini.

 

Contatti

Marcella Pirazzoli arch.marcella.pirazzoli@gmail.com

Gaia Lembo gaia.lembo@gmail.com

 

 

Immagini scaricabili: