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ASSESSORATO ALLO SPORT - Cerimonia sabato 8 marzo alle 10.30 in residenza municipale con sindaco Tagliani, ass. Masieri e vertici federali

Dalla città di Ferrara un riconoscimento alla carriera di Mario De Sisti, allenatore di basket a livello nazionale

05-03-2014 / Giorno per giorno

[Nella foto un momento della cerimonia svoltasi questa mattina, sabato 8 marzo, in residenza municipale. Da sinistra: Luigi Moretti, Tiziano Tagliani, Mario De Sisti, Giovanni Petrucci] 

 

Sabato 8 marzo alle 10.30, nella sala Arazzi della residenza municipale, il Sindaco di Ferrara Tiziano Tagliani, consegnerà al ferrarese Mario De Sisti, nome storico ed icona della pallacanestro italiana, un riconoscimento ufficiale per aver portato agli onori della cronaca il nome della sua città natale, grazie ai risultati raggiunti in ambito nazionale ed internazionale. I meriti di Mario De Sisti sono il risultato della grande passione da sempre dimostrata verso la pallacanestro, dei valori che ha profuso nella sua lunga attività di infaticabile tecnico, per i molteplici rilevanti incarichi sportivi svolti e per la fiducia che ha saputo infondere in tantissimi giovani, tecnici ed atleti, da lui scoperti e avviati a cogliere importanti successi in ambito sportivo. La consegna della benemerenza avverrà in residenza comunale e assieme al sindaco Tiziano Tagliani e all'assessore comunale allo Sport Luciano Masieri, presenzieranno anche i massimi rappresentanti della pallacanestro nazionale a cominciare dal presidente della Fip Giovanni Petrucci, accompagnato dal vice presidente vicario Gaetano Laguardia, dal presidente regionale Stefano Tedeschi, dal consigliere federale Giancarlo Galimberti e dal presidente della 4Torri Luigi Moretti. Alla grande festa di Ferrara dedicata al professor Mario De Sisti saranno naturalmente presenti molti amici e conoscenti che con Mario hanno condiviso i tanti anni trascorsi ne "mondo" della pallacanestro, fino ai rappresentanti dell'attuale società con la quale da orma diversi anni Mario De Sisti collabora in veste tecnica, la Despar 4 Torri presente con i propri allenatori capitanati dal presidente Luigi Moretti. A questo grande parterre dovrebbe aggiungersi una grande sorpresa che, pur di non mancare, utilizzerà ogni mezzo oggi disponibile: si tratta di Simone Pianigiani, pluriscudettato coach con Siena e attualmente allenatore della Nazionale, che interverrà in diretta internet per salutare e congratularsi con il proprio maestro e amico allenatore.

Giornalisti, fotografi e operatori video sono invitati.

 

Non è facile riassumere il percorso che De Sisti ha fatto da quando nell'ormai lontano 1975 esordisce nella massima serie con la Snaidero Udine, squadra poi arrivata al sesto posto al termine della stagione regolare e classificasi ottava nella Poule scudetto. Nel 1976-77 De Sisti viene confermato ad Udine dove disputa anche la Coppa Korać (l'8 febbraio è sostituito da Ezio Cernich).
Nel 1977-78 riparte dalla Serie B, sulla panchina della Faram Treviso, che in due anni porta in Serie A2. Ancora due anni in A2, tra il 1979 e il 1981, e Treviso è promossa in Serie A1. Nel 1981-82 rimane in A2 e conquista la sua seconda promozione consecutiva sulla panchina della San Benedetto Gorizia. Confermato anche nella massima serie, porta la squadra all'ottavo posto e ai quarti dei play-off per lo scudetto. A quel punto, passa alla Bic Trieste, dove si classifica 12º in campionato ed esce alle qualificazioni di Coppa Korać. Nel 1984-85, la sua Stefanel Trieste si conferma al 12º posto. Nel 1985-86 vince, al quarto tentativo, il suo unico trofeo internazionale, la Coppa Korać, con il Banco Roma, un trofeo che renderà Mario De Sisti persona ancora molto amata nella città capitolina. Malgrado il successo internazionale, in campionato la squadra si classifica appena decima ed esce ai quarti dei play-off scudetto. Per un biennio, De Sisti non riesce ad allenare in continuità: è esonerato alla Berloni Torino nel 1986-87 e alla Segafredo Gorizia nel 1987-88. Riparte così dalla Serie B d'Eccellenza ed è subito promosso con la Numera Sassari. Torna in Serie A2 grazie alla Pallacanestro Livorno: quarto nel 1989-90, lascia dopo tre partite la stagione successiva per passare alla Filodoro Napoli, in Serie A1, con cui conclude al quindicesimo posto e retrocede. Poi va per un triennio alla Reyer Venezia: promosso nel 1991-92, mantiene la categoria l'anno dopo e lascia dopo dodici giornate nel 1993-94. Si riaffaccia alla Serie A nel 1998-99, quando subentra a Massimo Friso sulla panchina della Mabo Pistoia, che non riesce a salvare dalla retrocessione.
Nella sua lunga carriera, De Sisti ha anche allenato le nazionali dell'Uruguay, la nazionale Svizzera e il club Nyon, sempre in Svizzera. Oggi è il responsabile tecnico della Pallacanestro 4 Torri Ferrara.
Mario ha scritto, al tempo del "Banco di Roma", un volume di esercizi tecnici di notevole valenza; "Andiamo a canestro" con la collaborazione di altri personaggi del basket romano.

 

(Comunicato a cura della società 4Torri Ferrara)

 

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