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URBAN CENTER - Giovedì 27 marzo alle 17.30 al Ridotto del Teatro Comunale

Che fine ha fatto il futuro? Presentazione del libro "L'Italia dei disastri"

25-03-2014 / Giorno per giorno

Perché in Italia frane, alluvioni e terremoti provocano i disastri di cui sono piene le cronache? Perché l'emergenza prevale sulla prevenzione? Perché il nostro Paese continua a spendere in emergenza invece di investire in sicurezza del territorio? Sono solo alcuni degli interrogativi a cui si cercherà di dare risposta nel corso dell’incontro dal titolo ‘Che fine ha fatto il futuro?' in programma giovedì 27 marzo alle 17.30 al Ridotto del Teatro Comunale (corso Martiri della Libertà 5). L’appuntamento, aperto a tutta la cittadinanza, è promosso dall'Urban Center del Comune di Ferrara in collaborazione con Telestense e offrirà l’occasione per presentare il volume ‘L'Italia dei disastri - Dati e riflessioni sull'impatto degli eventi naturali 1861-2013’ (Bononia University Press, Bologna, 2013) curato da Emanuela Guidoboni e Gianluca Valensise.

I due curatori interverranno alla presentazione assieme agli assessori comunali alla Protezione Civile Aldo Modonesi e all'Urbanistica Roberta Fusari, a Michele Fabbri (Master in Giornalismo e comunicazione istituzionale della scienza UniFe), Marco Bondesan (Italia Nostra), Marco Stefani (Dipartimento di Architettura UniFe) e all'attore Stefano Muroni. Modererà la giornalista di Telestense Dalia Bighinati.

L’incontro sarà preceduto dal seminario multidisciplinare ‘Ragionando su terremoti, alluvioni e frane’ rivolto a docenti, dottorandi e studenti, in programma dalle 14.15 alle 17 nella Sala dell’Arengo del Palazzo Municipale (piazza del Municipio, 2).

 

LA SCHEDA (a cura degli organizzatori)
I "disastri naturali" hanno segnato e continuano a segnare pesantemente la nostra economia e la nostra società. E' un problema generale che necessita di risposte rapide e globali. Ma è un problema che ci riguarda anche da vicino. L'Emilia Romagna, una delle regioni più floride del Paese e più attrezzate dal punto di vista della messa in sicurezza del territorio, ne porta i segni recenti: dal terremoto del 2012 all'alluvione del 2013.

Il volume edito da Bononia University Press e curato da Emanuela Guidoboni e Gianluca Valensise disegna un quadro ragionato e puntuale dell'impatto che i disastri ambientali hanno avuto sulla nostra penisola dalla fine dell'Ottocento ad oggi, e fornisce importanti chiavi di lettura per individuare quali nuove prospettive sia sempre più indispensabile assumere per invertire una tendenza che sta ipotecando irrimediabilmente il domani del nostro Paese.
Il libro, alla cui scrittura ha partecipato un nutrito gruppo di studiosi e docenti universitari, cuce insieme, in un'ottica di lavoro multidisciplinare, la visione scientifica con quella storica-umanistica. Dall'intreccio, emergono non solo i numeri inquietanti dei disastri nel lun­go periodo, le loro cause e i loro costi, ma anche riflessioni nuove sulla capacità di interpretare l'accaduto e di prevedere i rischi, in un bilancio storico e scientifico inconsueto, che ha per oggetto il futuro.

 

Il volume è curato da: - Emanuela Guidoboni, storica dei terremoti e dell'ambiente, dirige il Centro euro-mediterraneo di documentazione EVENTI ESTREMI E DISASTRI (EEDIS); - Gianluca Valensise, geologo e sismologo, è dirigente di ricerca all'INGV di Roma e tra i fondatori del Centro EEDIS; e scritto da: David Alexander, Marco Amanti, Mario Aversa, Giorgio Botta, Paolo Camerieri, Arianna Ceroni, Irene Cremonini, Salvatore D'Agostino, Marisa Dalai Emiliani, Carla Di Francesco, Monica Ghirotti, Emanuela Guidoboni, Fabio Luino, Claudio Margottini, Tommaso Mattioli, Ilaria Ponzi, Giovanni P. Ricciardi, Gabriele Tarabusi, Vito Teti, Antonio Michele Tralli, Gian Battista Vai, Gianluca Valensise.

 

Immagini scaricabili:

presentazione cover italia  dei disastrii_seminario.jpg