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Orlando Polmonari, si spegne una stella dello sport

29-08-2014 / A parer mio

a cura del Coni di Ferrara

Sono sette i campioni dello sport ferrarese ad essersi fregiati di una medaglia olimpica, due soltanto quelli rimasti in vita perche all'alba di mercoledì 27 agosto è deceduto Orlando Polmonari, 90 anni, medaglia di bronzo nel concorso a squadre di ginnastica artistica ai Giochi Olimpici di Roma 1960 e cavaliere della Repubblica al merito sportivo. Le lancette del tempo con tutto il carico degli acciacchi lo hanno colpito soltanto di recente perché Polmonari per tempra e carattere era tutt'altro che persona introversa. Polmonari aveva cominciato la pratica sportiva a ridosso del secondo conflitto mondiale, interrompendola durante il periodo bellico e patendo il dramma della deportazione: le truppe tedesche non gli avevano perdonato la sua reazione ad una ingiusta punzione patita causa loro da un compagno. Nel dopoguerra riprendeva l'attività entrando in un decennio ricco di soddisfazioni sportive gareggiando con i migliori atleti in campo nazionale, tra cui il "mitico" Franco Menichelli e conquistando risultati brillanti anche a livello internazionale: dal 4° posto al concorso internazionale a squadre di Firenze (1950) al 2° posto ai Giochi del Mediterraneo sempre con la squadra azzurra (1951). E via via un'escalation continua sempre con il team nazionale: il 10° posto ai Giochi olimpici di Helsinki '52, la medaglia d'oro ai Giochi del Mediterraneo Barcellona '56. Nella medesima manifestazione emerge a titolo individuale con il 4° posto nella specialità del cavallo che lo porta a vincere la medaglia di bronzo con la Nazionale ai Giochi olimpici di Roma '60. Lo ricordano i suoi famigliari, il nipote, tra i tanti, Claudio Pasquali, in quanto suo allievo, testimonial dello sport del Coni provinciale e attuale direttore tecnico regionale della Federginnastica, bloccato nella sua ascesa sportiva da un infortunio quando già aveva partecipato a dei collegiali, unitamente a futuri campioni come Yuri Chechi. Cosi come la Pgf Ferrara che ha condiviso il suo percorso sportivo di atleta fino ad oltre quarant'anni e poi come istruttore per quasi tre lustri. Perche gli ultimi decenni, Orlando li aveva vissuti sfruttando il suo istinto ed estro creativo dedicandosi all'arte decorativa e a tanti altri hobby. Delle medagliate stelle olimpiche ferraresi restano ancora vive quelle di Dino Bruni (Portomaggiore - 1932) e di Vincenzo Zucconelli (Jolanda di Savoia - 1931) entrambi medaglia d'argento ad Helsinki '52 nella corsa a squadre di ciclismo. Si ricordano inoltre anche quelle dell'argentano Giampaolo Calanchini, medaglia di bronzo e medaglia d'argento nella sciabola a squadre rispettivamente a Roma '60 e Tokio '64; Antonio Domenicali di Serravalle di Berra, medaglia d'oro nell'inseguimento a squadre di ciclismo su pista a Melbourne '56; infine Luciano Savorini di Argenta e Adolfo Tunesi di Cento, entrambi medaglia d'oro nel concorso a squadre di ginnastica ai Giochi olimpici di Stoccolma 1912.
I funerali si svolgeranno sabato 30 agosto alle 10,45 presso la chiesa parrocchiale di Quacchio a Ferrara.

 

(A cura del Coni Ferrara)

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