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MUSEO STORIA NATURALE - Venerdì 26 settembre doppio appuntamento inaugurale

Dopo i restauri, il museo civico della natura e della scienza riapre con tante novità espositive e didattiche

24-09-2014 / Giorno per giorno

Terminata la forzata pausa estiva per la ristrutturazione del piano terra, il Museo civico di Storia naturale riapre le proprie porte agli appassionati, piccoli e grandi, di scienze della natura. E per festeggiare l'evento, venerdì 26 settembre, lo storico istituto museale accoglierà ferraresi e turisti per presentare i locali rinnovati, arricchiti da nuove installazioni, e per proporre due eventi particolari a ingresso gratuito. Alle 17 l'inaugurazione della mostra ‘Terre silenziose' dell'artista Dacia Manto, organizzata in collaborazione con MLB Maria Livia Brunelli home gallery e visitabile fino all'11 gennaio prossimo; e dalle 21 alle 24 l'apertura straordinaria serale degli spazi museali per la Notte dei ricercatori, con l'esposizione di materiali e reperti normalmente non visibili al pubblico.
"Questi tre mesi e mezzo di chiusura - ha spiegato stamani in conferenza stampa il direttore del Museo di Storia Naturale Stefano Mazzotti - ci hanno permesso non solo di ristrutturare diverse aree dell'edificio, ma anche di programmare un rilancio delle nostre attività, per permettere a un pubblico sempre più ampio di conoscere le nostre collezioni e coinvolgere sempre più bambini e ragazzi nelle nostre iniziative didattiche. I visitatori che da ora in avanti entreranno in museo avranno inoltre a disposizione, oltre che le informazioni offerte tramite il QR code, anche una mappa cartacea pieghevole con l'illustrazione dettagliata sia degli spazi espositivi che dei laboratori che costituiscono il ‘dietro le quinte' del museo e dimostrano come esso sia una vera macchina culturale viva e attiva".
"Gli interventi di riqualificazione compiuti - ha aggiunto l'assessore alla Cultura Massimo Maisto - si inseriscono, assieme alle nuove iniziative didattiche ed espositive in programma, sul solco del lavoro compiuto in questi anni dall'Amministrazione comunale per incrementare la propria offerta culturale in campo scientifico ponendo al centro di questo ambito il Museo di Storia naturale".
"Quello appena concluso - ha precisato l'assessore ai Lavori Pubblici Aldo Modonesi - è il secondo dei tre lotti di lavori programmati dall'Amministrazione comunale per la riqualificazione dell'edificio di via De Pisis. La spesa di 80mila di euro è stata finanziata al 30% con contributi della Regione Emilia Romagna e i lavori, progettati con grande professionalità dai tecnici comunali diretti dall'architetto Raffaela Vitale, hanno permesso di ammodernare l'atrio d'ingresso e i servizi igienici al piano terra, oltre che di mettere a norma alcuni locali adibiti a laboratori. Il terzo lotto, al momento in fase di progettazione, riguarderà invece il miglioramento dell'accessibilità alla struttura".
"Quello che propongo con la mia mostra - ha poi dichiarato l'artista Dacia Manto - è un lavoro di riflessione e osservazione della natura e degli animali e delle piante che la abitano. In esposizione ci saranno disegni ispirati agli animali del territorio ferrarese, raccolte di materiali e reperti riguardanti specie di flora e fauna locali, oltre a un video che propone una visione in divenire del mondo naturale".
L'esposizione rientra in un progetto incentrato sul tema dei giardini e degli orti urbani, che è stato ideato in occasione dell'Anno Internazionale dell'Agricoltura Familiare e che unisce in un unico percorso artistico il Museo di Storia Naturale, le aree di TerravivaBio e la home gallery di Maria Livia Brunelli.
Questo il calendario degli appuntamenti inaugurali:
- al Museo di Storia Naturale venerdì 26 settembre alle 17;
- alla MLB home gallery sabato 27 settembre alle 18.
In occasione del Festival di Internazionale, sabato 4 ottobre:
- alle 17 inaugurazione dell'installazione alla BioPastoreria TerravivaBio
- alle 18 performance di Dacia Manto alla MLB home gallery
- alle 19.30 incontro con l'artista al Museo di Storia Naturale, cui seguirà una degustazione di prodotti biologici
a cura della BioPastoreria TerravivaBio.


LA SCHEDA a cura del Museo di Storia naturale
Il Museo di Storia Naturale riapre al pubblico dopo la conclusione del secondo lotto di lavori di ristrutturazione che hanno interessato i locali al piano terra, con opere di restauro e ammodernamento effettuate con i finanziamenti congiunti della Regione Emilia-Romagna e del Comune di Ferrara, ammontanti a 80mila euro. L'intervento segue il primo lotto di lavori effettuati nel 2012 per il risanamento edile e impiantistico delle due sale espositive al piano
terra.
Questo secondo progetto, elaborato dal Servizio comunale Beni Monumentali, si è concretizzato con la realizzazione di una nuova bussola d'ingresso, il rifacimento dell'impianto elettrico e l'installazione di un nuovo sistema di illuminazione. Mentre l'originaria nicchia riportata alla luce, fa ora da cornice al nuovo locale della biglietteria. L'intervento ha comportato anche il rifacimento dei locali dei servizi igienici per il pubblico, e il miglioramento della sicurezza e funzionalità di alcuni
locali ad uso scientifico della Stazione di Ecologia.
Sono inoltre state introdotte alcune novità espositive, come la grande elica tridimensionale del DNA sospesa nello spazio attorno al quale si avvolgono le scale.

Il programma delle iniziative previste al Museo di Storia naturale (via De Pisis 24, Ferrara) il 26 ottobre per la riapertura al pubblico dello storico istituto museale:
- alle 17 inaugurazione della mostra ‘Terre silenziose' dell'artista Dacia Manto, organizzata in collaborazione con MLB Maria Livia Brunelli home gallery, che resterà aperta sino all'11 gennaio 2015.
Ideato in occasione dell'Anno Internazionale dell'Agricoltura Familiare, il progetto ( incentrato sul tema dei giardini urbani e degli orti a conduzione 'familiare', per lo sviluppo delle aree verdi anche nel cuore delle aree urbane) intende mettere in relazione tre luoghi differenti all' interno della nostra città, unendoli in una sorta di percorso ideale ed articolato che dal Museo di Storia Naturale conduce alle aree di Terraviva e alla home gallery di Maria Livia Brunelli, che favorisce la fruizione estetica e sensoriale dei luoghi e porta a riflettere sulla biodiversità come elemento fondamentale per i cicli naturali e il suo stretto rapporto con l'agricoltura, soprattutto nelle forme urbane o familiari.
Incrementare la biodiversità significa favorire le specie vegetali ed animali e la loro distribuzione sul territorio mediante la cura e la protezione degli habitat. La mostra intende così mettere in luce la necessità e l'importanza dei giardini urbani e degli orti a conduzione 'familiare', come possibilità dei cittadini di entrare in relazione con l'ambiente circostante e di favorire al meglio la crescita, l'espansione ed il corretto sviluppo delle aree verdi anche nel cuore delle aree urbane e del centro storico. Enfatizzando il fondamentale rapporto che emerge tra la vegetazione agricola e le
popolazioni animali (uccelli, api, altri insetti 'utili') che consentono, con la loro presenza, lo sviluppo e la differenziazione delle specie vegetali.
Al Museo di Storia Naturale l'attenzione viene concentrata sulle numerose specie di volatili che abitano il territorio ferrarese, con un'installazione di grandi dimensioni, leggera e luminosa, che
simula un grande ed immaginario 'stormo' di uccelli disegnati. Accanto, tavoli /archivi testimoniano la ricerca sul campo, attraverso diverse raccolte di reperti, taccuini, piccoli disegni. Mentre una serie di disegni a parete evoca il territorio e le specie animali che lo abitano o lo hanno abitato in passato.
Il Museo verrà anche 'contaminato' da un percorso sonoro che porterà tra le sue sale i suoni e i canti delle molte specie di uccelli che, con la loro presenza discreta e talvolta poco visibile abitano i giardini urbani, in particolare i sentieri che conducono alla cinta muraria della città.
Il titolo del progetto, Terre silenziose, rimanda al titolo di un libro fondamentale di Rachel Carson, che per prima, negli Stati Uniti degli anni Settanta, con il suo saggio 'Primavera silenziosa' puntò
il dito contro l'uso massiccio dei pesticidi e concimi chimici che, nell'interesse del profitto delle multinazionali, stava impoverendo in modo irreversibile la fauna e la flora di vaste zone di territorio
statunitense, oltre a costituire grave pericolo anche per le popolazioni esposte.
Questo progetto e l'intero percorso vogliono essere un omaggio a lei.

- alle 21 apertura straordinaria serale del Museo di Storia Naturale per celebrare ‘La notte dei ricercatori', l'iniziativa promossa dalla Commissione Europea, che coinvolge ogni anno migliaia di ricercatori e istituzioni di ricerca in tutti i paesi europei nell'intento di creare occasioni di incontro tra ricercatori e cittadini per diffondere la cultura scientifica e la conoscenza delle professioni della ricerca in un contesto informale e stimolante. Il Museo di Storia Naturale aprirà al pubblico di tutte le età con ingresso gratuito dalle 21 alle 24, per far conoscere da vicino quali ricerche e studi il personale scientifico del museo ferrarese svolge sul territorio.
Lungo l'itinerario espositivo saranno allestiti i "tavoli delle scienze naturali" dedicati alle scienze della Terra, all'ecologia, all'entomologia e alla zoologia, dove i ricercatori del museo presenteranno materiali e reperti delle collezioni di studio, normalmente non accessibili al pubblico, illustrando con l'ausilio di vari strumenti e attrezzature come si svolgono le attività di ricerca in ciascuno dei rispettivi ambiti di specializzazione.

 

Immagini:

1 - Un momento della conferenza stampa del 24 settembre 2014

2,3,5,6 - Gli spazi dell'atrio del museo dopo i lavori di riqualificazione

4 - L'atrio prima dei lavori

 

Immagini scaricabili:

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