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CITTA' SOLIDALE E SICURA - Dal 4 al 15 ottobre: il programma presentato da assessore Sapigni, enti e associazioni partner

Festa della Legalità e della responsabilità 2014 nel segno dell'educazione

30-09-2014 / Giorno per giorno

Un ricco calendario di incontrio e iniziative rivolte agli studenti e a tutti i cittadini caratterizza il programma 2014 della ‘Festa della Legalità e della Responsabilità' che si svolgerà a Ferrara dal 4 al 15 ottobre prossimi. Il calendario degli appuntamenti è stato presentato martedì 30 settembre nella sala dell'Arengo della residenza municipale, dall'assessore comunale alla Sanità e Servizi alla Persona e Politiche familiari Chiara Sapigni e insieme al presidente di Libera - Coordinamento di Ferrara Donato La Muscatella, al presidente di Arci Ferrara Paolo Marcolini, al responsabile dell'Ufficio comunale Sicurezza Urbana Giorgio Benini e a Elena Buccoliero dell'Ufficio comunale Diritti dei minori.

"In questa nuova edizione del festival abbiamo ampliato la rete di partner istituzionali - ha affermato l'assessore comunale Sapigni - segno che l'Amministrazione comunale è riuscita acoinvolgere sui temi della legalità e responsabilità tanti soggetti del territorio e non solo".

"Sono temi trasversali - ha aggiunto La Muscatella - che stimolano in noi una riflessione sulle differenti declinazioni del concetto di responsabilità, un impegno che ci deve vedere coinvolti sia personalmente sia collettivamente, negli ambienti che frequentiamo e viviamo".  

 

>> LE SCHEDE  

 

 

- FESTA DELLA LEGALITA' E DELLA RESPONSABILITA' edizione 2014
"Educare alla legalità" (a cura del Centro di Mediazione)


"La legalità (...) è «insieme rispetto e pratica delle leggi». Non solo rispetto di norme imposte dall'alto, ma pratica quotidiana di regole condivise. Così intesa «la legalità è un'esigenza fondamentale della vita sociale per promuovere il pieno sviluppo della persona umana e la costruzione del bene comune». "Un'esigenza fondamentale": fondamentale diventa allora educare ed educarci alla legalità, o meglio alla responsabilità. La legalità non è infatti un valore in quanto tale: è l'anello che salda la responsabilità individuale alla giustizia sociale, l'io e il "noi". Per questo non bastano le regole. Le regole funzionano se incontrano coscienze critiche, responsabili, capaci di distinguere, di scegliere, di essere coerenti con quelle scelte. Il rapporto con le regole non può essere solo di adeguamento, tanto meno di convenienza o paura. La regola parla a ciascuno di noi, ma non possiamo circoscrivere il suo messaggio alla sola esistenza individuale: in ballo c'è il bene comune, la vita di tutti, la società. L'educazione alla legalità si colloca allora nel più ampio orizzonte dell'educarci insieme ai rapporti umani, con tutto ciò che questo comporta: capacità di riconoscimento, di ascolto, di reciprocità, d'incontro, di accoglienza. Nella consapevolezza che la diversità non solo fa parte della vita ma è la vita, la sua essenza e la sua ricchezza. ".
E' con queste parole che don Luigi Ciotti, fondatore di Libera - Associazione, nomi e numeri contro le mafie, lega indissolubilmente tra di loro  le parole chiave legalità - responsabilità-educazione.Legame che l'edizione 2014 della "Festa della Legalità e della Responsabilità" , giunta al suo quinto anno, intende approfondire con un ricco calendario di iniziative a carattere informativo, divulgativo, ludico e  conviviale.
Organizzata dal Centro di Mediazione - Progetto Ferrara Città Solidale e Sicura del Comune di Ferrara, Libera Coordinamento di Ferrara, Ufficio Diritti dei Minori del Comune di Ferrara e con la preziosa collaborazione organizzativa di Arci Ferrara, la "Festa della Legalità e della Responsabilità" è arricchita dai contributi di Avviso Pubblico,  Teatro Nucleo,  Coordinamento Teatro Carcere Emilia Romagna, Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università di Ferrara,  Tribunale per i Minorenni di Bologna e  Camera Minorile di Ferrara, Centro Donna Giustizia, Cinema Boldini, Arci Bolognesi, Presidio Studentesco "Giuseppe Francese". Media partner dell'evento è l'Einaudi TG, la troupe di ragazzi dell'Istituto Einaudi e l'Ufficio Audiovisivi del Comune di Ferrara.
La Festa si apre il 4 ottobre con due spettacoli teatrali (con  ingresso a inviti) organizzati, dalle ore 10, presso la casa Circondariale di Ferrara dal titolo:"Tasso - Materiali", con la  regia di Horacio Czertok e "Hardcore", con la regia di Andrea Amaducci. La produzione è del Teatro Nucleo in collaborazione con il Coordinamento Teatro-Carcere Emilia Romagna e con la Casa Circondariale di Ferrara.
Il 5 ottobre alle 10 presso la Sala Arengo dell Residenza Municipale, invece, ci sarà l'occasione di riflettere, tramite la Presentazione del Rapporto 2013, a cura di Avviso Pubblico, "Amministratori sotto tiro", sul "quotidiano eroismo" di amministratori pubblici che in tutta Italia  subiscono  minacce e delle intimidazioni mafiose e criminali. Interverranno Doris Lo Moro, Presidente della Commissione Parlamentare d'inchiesta sulle intimidazioni agli amministratori locali, Pier Paolo Romani, Coordinatore nazionale di Avviso Pubblico ed  Elisa Trombin, Sindaco del Comune di Jolanda di Savoia. L'apertura è affidata a Chiara Sapigni, Assessore alla Sanità, Servizi alla Persona e Politiche familiari del Comune di Ferrara.
Anche l'Università, tramite il Dipartimento di Giurisprudenza, il 6 ottobre, dalle 10, collabora alla Festa con la presentazione del libro "Mafie del Nord. Strategie criminali e contesti locali" con Antonio Viscomi e Vittorio Mete dell'Università di Catanzaro; con Rocco Sciarrone, professore dell'Università di Torino e il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Ferrara, colonnello Carlo Pieroni.
Evento particolarmente innovativo, organizzato in collaborazione con l'Ufficio Diritti dei Minori  del Comune di Ferrara, è "Non era un gioco - Simulazione di un processo penale minorile".  L'evento, in programma il 7 ottobre dalle ore 9, vede l'attiva partecipazione del Tribunale per i Minorenni di Bologna, nonché di diversi soggetti del territorio (Ser.T. AUSL, Servizio Sociale ASP, Ufficio Minori della Questura di Ferrara, Camera Minorile di Ferrara, Città del Ragazzo, Libera Coordinamento di Ferrara) che per un giorno diventeranno "attori".Gli studenti delle scuole superiori, dopo una prima fase di lavoro di gruppo, saranno coinvolti alla sala Estense (ore 11) in un processo del tutto verosimile a un loro coetaneo, il quale dovrà difendersi dall'accusa di possesso di sostanze stupefacenti, sostanze che, durante una serata in discoteca,  hanno causato un malore alla sua ragazza.
Donna Giustizia propone invece, il 10 ottobre alle ore 15 nella Sala Arengo del Municipio,  la presentazione della ricerca - azione:"Il lavoro gravemente sfruttato tra i lavoratori stranieri a Ferrara", a cura di Francesco Carchedi,  ricercatore presso il Parsec.Intervengono, oltre al curatore: Paola Castagnotto (Presidente Centro Donna Giustizia), Donato La Muscatella (Referente Coordinamento provinciale di Libera), Miriam Cariani (CGIL-Ferrara); Giovanni Mottura (Osservatorio sull'immigrazione dell'Ires); Marco Paggi (avvocato ASGI).Coordina il dibattito Cristiana Fioravanti (Università di Ferrara); le conclusioni sono affidate all'Assessore Chiara Sapigni.  
Ospite d'onore sarà l'ex magistrato Gherardo Colombo, che interverrà il 13 ottobre (ore 21 alla Sala Estense) in un incontro dal titolo:"Il rispetto della legalità come responsabilità diffusa", insieme a Tiziano Tagliani, Sindaco di Ferrara e Daniele Lugli, presidente emerito del Movimento Nonviolento. In quell'occasione verrà consegnato il premio "Cittadinanza Responsabile 2014". Gherardo Colombo interverrà anche il 14 ottobre (sala Boldini ore 11) a un incontro con le scuole superiori dal titolo:""Le regole non fanno la felicità. O sì!?". Condurranno l'iniziativa Elena Buccoliero (Ufficio Diritti dei Minori del Comune di Ferrara ) e Alberto Urro (Promeco)Apre l'incontro un saluto dell'Assessore Chiara Sapigni.
Spazio al cinema, l'8 ottobre (Sala Boldini), alle 21, con la proiezione del film "Romagna nostra: le mafie sbarcano in Riviera", organizzata da Libera Coordinamento di Ferrara e Arci Ferrara in collaborazione con il Gruppo Antimafia "Pio La Torre" di Rimini. Subito prima si terrà la proiezione del corto "siamo tutti coinvolti!" della Pro Loco di Voghiera. Aprirà la serata, dalle 19, 30, un aperitivo con i prodotti di Libera Terra.
La manifestazione si chiude il 15 ottobre con un momento di festa organizzato dal Presidio Studentesco di Libera "Giuseppe Francese", in collaborazione con il circolo Arci Bolognesi. Dopo un aperitivo a offerta libera, preparato con i prodotti di Libera Terra, seguirà un concerto della band degli Skapadizz. Ingresso nella sede del circolo Arci Bolognesi con tessera Arci.
Il sito della manifestazione, per rimanere aggiornati sulla programmazione e scaricare i materiali della festa,  è http://provalegalita.wordpress.com/. In un secondo momento, invece, fungerà da portale e da aggregatore di notizie  per tutti gli enti e le associazioni che si occupano di promozione della legalità.
Punto d' eccellenza di questa iniziativa è la collaborazione di un gran numero di attori diversi e che  ne un'esperienza "corale", per diffondere sempre di più e con forza crescente i valori della cittadinanza attiva e responsabile.

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TEATRO IN CARCERE - in collaborazione con Internazionale a Ferrara

Il festival Internazionale a Ferrara, organizzato dall'Associazione IF, da ARCI Ferrara, dalla rivista Internazionale, con il contributo e il sostegno del Comune di Ferrara, della Provincia di Ferrara e della Regione Emilia-Romagna, è giunto ormai alla sua ottava edizione ed ha ricevuto una significativa accoglienza da parte del pubblico e dei media.

L'attenzione ai temi sociali e alla cultura sono gli elementi fondativi del festival sin dalla prima edizione, tenutasi nel 2007, nella convinzione che l'informazione su questi temi rappresenti elemento imprescindibile della formazione del processo democratico. Per questa ragione abbiamo accolto con grande favore la possibilità, prospettataci da Horacio Czertok, di inserire all'interno della nostra programmazione uno spettacolo teatrale realizzato dai detenuti da tenersi all'interno della Casa circondariale di Ferrara, aperto, su invito, anche a giornalisti e personalità indicate dal festival stesso. La nostra speranza è che tale spettacolo possa informare sulle attività rieducative che si svolgono all'interno del carcere e favorire una maggiore integrazione della Casa circondariale alle attività culturali che si svolgono nella nostra città.

 

4 ottobre 2014 h 10 - INTERNAZIONALE incontra il Carcere

Il Teatro della Casa Circondariale di Ferrara presenta

TASSO-MATERIALI  regia Horacio Czertok

HARDCORE  regia Andrea Amaducci

Con la partecipazione dei detenuti/attori Desmond Blackmore, Lesther Batista Santisteban, Massimo Chiodi, Alberto Finessi, Romano Fragassi, Rodian Kapitani, William Librizzi, Agim Selimi, Edin Ticic.

Video Marinella Rescigno.

 

Produzione Teatro Nucleo, con il patrocinio del Comune di Ferrara e della Regione Emilia-Romagna, coordinamento Teatro-Carcere Emilia Romagna e Casa Circondariale di Ferrara.

 

Il programma: 

Il progetto teatro nella Casa Circondariale di Ferrara è iniziato nel 2005 e da allora è continuato ininterrottamente. Tre i lavori in corso 

Primo - Il prosieguo del lavoro pedagogico. La formazione è essenziale. Per divenire attori le persone detenute devono crearsi una cultura scenica, superare schemi comportamentali legati ad archetipi culturali tanto definiti quanto inconsapevoli, sui quali possono agire per produrre consapevolezza e cambiamento, processi utili non solo per la scena.

 

Secondo

"Hardcore"

In questo lavoro, l'esigenza di comunicare viene elevata alla massima potenza e mostra il suo nucleo intimo, ricalcando i fondamenti millenari del teatro: la vita, l'amore, la morte.

Gli attori escono dalla condizione di "pacchi", spediti nei luoghi e con i tempi determinati dalla Legge e danno estrema forza a gesti e situazioni semplici e quotidiane.

Frutto di improvvisazioni guidate, dove ogni attore ha potuto ricercare molteplici elementi, partendo dai propri talenti e dai propri gusti e indirizzando l'indagine sul tema del "proprio doppio", lo spettacolo vuole essere un "manifesto del fare", la scintilla sempre accesa nell'animo dell'uomo.

 

"Tasso-Materiali"

Di concerto con altre sei realtà regionali per il progetto collettivo "Stanze 2014" del Coordinamento Regionale Teatro Carcere (Associazione dei teatri-carcere, Regione Emilia Romagna, PRAP e Università d Bologna) abbiamo  aperto un nuovo cantiere: TASSO-MATERIALI. Il lavoro di tutti i teatri é incentrato sulla "Gerusalemme liberata" di Torquato Tasso, ha già prodotto spettacoli e prove aperte durante l'anno in corso e genererà spettacoli ispirati a quell'opera durante il 2015. L'intento è misurarsi con lo straordinario sforzo compiuto dal poeta, elevarsi alla sua altezza, entrare nel suo universo di immagini, nel suo laboratorio del linguaggio. A Ferrara presentiamo un lavoro sul Combattimento di Tancredi e Clorinda, seguendo sia la partitura di Monteverdi (alle origini dell'opera lirica) sia quella in versi, nel contesto di strutture gestuali.

 

Terzo, non meno importante, è il lavoro per creare una metodologia utile a migliorare l'efficacia dell'alfabetizzazione utilizzando il teatro. Su questo versante collaboriamo sia con la scuola del carcere - rivolgendoci principalmente a detenuti stranieri, ma non solo -  sia con altre realtà europee. Quest'ultimo tramite il partenariato LLP Grundtvig dal titolo "Breaking Limits" del quale siamo coordinatori, con partner della Germania, Spagna, Ungheria e Turchia, l'ASP Ferrara e il monitoraggio scientifico dell'Università di Liegi (Belgio)

 

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PRESENTAZIONE DEL RAPPORTO "AMMINISTRATORI SOTTO TIRO" 2013


Domenica 5 ottobre alle ore 10, presso la Sala dell'Arengo,nell'ambito della "Festa della Legalità e della Responsabilità", si terrà la Presentazione del Rapporto 2013 "Amministratori sotto tiro".
In tale Rapporto, che Avviso Pubblico redige dal 2010, vengono elencati il numero delle minacce e delle intimidazioni mafiose e criminali nei confronti degli amministratori locali e di persone che operano all'interno della Pubblica Amministrazione in tutta Italia.
Come ogni anno con questa iniziativa si fa il punto riguardo al "quotidiano eroismo" degli amministratori che si trovano a dover fronteggiare sempre di più minacce, abusi, aggressioni fisiche e verbali; rispetto al 2010, anno in cui è stato redatto il primo Rapporto, si registra un aumento del 66% dei casi, che risulta distribuito tra 18 regioni, 67 province e 200 comuni.
La natura e le cause delle minacce sono diverse. Accanto alle intimidazioni aventi una probabile origine criminale e mafiosa vi sono anche quelle compiute da persone disperate, che incapaci di scorgere un futuro di speranza che superi l'attuale crisi economico-finanziaria, sfogano la loro rabbia sui rappresentanti politici a loro più vicini.
E' per questo che accanto a Pierpaolo Romani, Coordinatore Nazionale di Avviso Pubblico e Doris Lo Moro, Presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle intimidazioni nei confronti degli amministratori locali, interverrà anche Elisa Trombin, Sindaco di Jolanda di Savoia, posta sotto sorveglianza dopo essere stata minacciata da una persona a cui ha negato un alloggio, il 9 dicembre del 2013. 

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PROGRAMMA DEGLI INCONTRI PER LE SCUOLE


MARTEDÌ 7 OTTOBRE
NON ERA UN GIOCO - Simulazione di un processo penale minorile
In collaborazione con il Tribunale per i Minorenni di Bologna.

Dalle 9 alle 11: prima fase di lavoro informativa e di scambio sulla giustizia minorile, condotta dai magistrati del Tribunale per i Minorenni di Bologna e da operatori del territorio. Gli studenti verranno suddivisi in tre gruppi distinti. Sarà cura del personale del Centro di Mediazione comunicare direttamente a ciascuna scuola il luogo di ritrovo.
Dalle 11 alle 13 alla Sala Estense: svolgimento di un processo simulato ma del tutto verosimile: un ragazzo di 15 anni è stato fermato in discoteca dalle Forze dell'Ordine poiché in possesso di una certa dose di sostanze, una parte delle quali ha provocato un grave malore alla sua ragazza.
Tra gli "attori" hanno dato la loro disponibilità tre magistrati del Tribunale per i Minorenni di Bologna: Giuseppe Spadaro (Presidente, nei panni dell'imputato); Flavio Lazzarini (Sostituto Procuratore, nei panni dell'inquirente), Mirko Stifano (magistrato, presiederà il collegio dibattimentale).
L'iniziativa è promossa in collaborazione con diversi soggetti del territorio impegnati in altri ruoli (Ser.T. AUSL, Servizio Sociale ASP, Ufficio Minori della Questura, Camera Minorile, Città del Ragazzo, Libera)
I ragazzi presenti in sala avranno la possibilità di conoscere in prima persona come si svolge un processo, chiedere spiegazioni, riflettere sul tema della responsabilità.


MARTEDÌ 14 OTTOBRE SALA BOLDINI
LE REGOLE NON FANNO LA FELICITÀ. O SÌ?
Incontro con il magistrato Gherardo Colombo

Alle 11 ritrovo alla Sala Boldini (via Previati 18). Dopo i saluti istituzionali, il relatore si rivolgerà direttamente ai ragazzi, stimolato dagli operatori Elena Buccoliero (Ufficio Diritti dei Minori del Comune di Ferrara) e Alberto Urro (Promeco, AUSL Ferrara).

 

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