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TURISMO/SPORT - Reduce dai 4.200 chilometri percorsi in un solo mese attraverso l'Europa. Questa mattina in Municipio

Con Ilaria Corli per un bilancio della spedizione 'Ferrara-Nordkapp in bici'

31-07-2015 / Giorno per giorno

"La mia è stata davvero un'esperienza positiva sotto molti aspetti e il viaggio è stato perfetto. Sono contenta di come si è svolto e di come io l'ho vissuto sia dal punto di vista fisico sia psicologico. Di questo ringrazio tutto il team di professionisti che mi ha assistito nella preparazione, ma anche la città nelle sue diverse espressioni associative e istituzionali e i vecchi e nuovi amici che hanno seguito passo a passo la spedizione". Reduce dai 4.200 chilometri che l'anno portata in solitaria a Capo Nord in bicicletta in un solo mese, attraverso dieci nazioni, Ilaria Corli ha tracciato così (venerdì 31 agosto) in conferenza stampa in Municipio un sintetico bilancio dell'impresa che l'ha vista protagonista.

Accanto ad Ilaria Corli erano presenti il vicesindaco e assessore alla Cultura Massimo Maisto, il sindaco di Ro Antonio Giannini, il manager e l'allenatore dell'atleta Paolo Mecca e Cristiano Caporali, Stefano Bottoni del Ferrara Buskers Festival, Florio Ghinelli presidente Avis e Maria Teresa Grappa in rappresentanza di Admo di Ferrara e provincia.

"Questi giorni di viaggio di Ilaria li abbiamo trascorsi a condividere il suo sogno. - ha affermato l'assessore Massimo Maisto - A lei vanno i nostri migliori complimenti per la splendida impresa insieme ai ringraziamenti per essere stata un'ambasciatrice della nostra città e avere fatto uno bello spot di Ferrara 'Città delle biciclette'. Un messaggio importante per noi, che richiama l'impegno nel quale siamo affiancati al Comune di Ro, capofila nella messa a punto delle nostre idee sul rafforzamento della rete cicloturistica del territorio".

 

 (Comunicato a cura degli organizzatori)

 

Mezzanotte di sabato 20 giugno 2015. L'inizio dell'estate. E' l'inizio del viaggio di Ilaria. Ferrara - Caponord: mesi di attesa, i giorni di ansia prima della partenza per poi ritrovarsi in mezzo ad altri 800 ciclisti pronti a partire con te, ad augurarti buon viaggio. Un serpentone di luci colorate da Ferrara, la partenza assieme alla Ferrara Bike Night. Il rimorchio ingombrante fa spazientire un po' in partenza ma già dopo alcuni chilometri il serpentone di luci si sgrana, consentendo un proseguire più fluido. 70 chilometri per gli ultimi saluti e poi a Mesola Ilaria si allontana da sola, contornata dai primi bagliori del sole." Così è cominciata l'avventura di Ilaria, che in un mese l'ha portata da Piazza Ariostea all'estremo Nord dell'Europa: oltre 4.200 chilometri complessivi e dieci nazioni attraversate. Contando solo sulle proprie forze, fisiche ma soprattutto psicologiche e morali. Uno dei giorni più duri è stato il primo, già pieno di nostalgia per i luoghi che Ilaria avrebbe rivisto dopo oltre un mese, ma soprattutto perchè il primo giorno rappresenta la transizione tra l'ordinario ed il sogno, tra la vita quotidiana ed il viaggio. Grazie al gemellaggio con il Ferrara Buskers Festival Ilaria è stata ospitata a Sochaczew (nei pressi di Varsavia), Kaunas (Lit) ed Helsinki (Fin), dove è stata intervistata dai giornali locali e si è intrattenuta con le autorità locali. Non solo ospitalità pianificata ma anche l'improvvisazione che la magia della strada può offrire: una coppia di friulani che l'ha calorosamente ospitata per la notte a Gemona, la notte passata nella casa di vacanza di una coppia polacca cui si era fermata per chiedere informazioni, con tanto di grigliata in giardino. Diversi e contrapposti i climi e le temperature affrontati: la prima pioggia torrenziale al confine con l'Austria, il caldo torrido della Polonia, ancora la pioggia delle Repubbliche Baltiche, la temperatura costantemente più bassa ma sempre accettabile man mano che saliva verso Nord. Moltissimi anche gli incontri e i chilometri condivisi: con Artemio, un signore che approfittando dei primi giorni di ferie l'ha accompagnata per una cinquantina di chilometri (bici da città!) da Gemona in direzione di Tarvisio, Italo partito a piedi dal Nord della Norvegia e diretto a Bucarest, Alfonso ragazzo spagnolo giramondo in direzione uguale e contraria..... In un viaggio così lungo non sono mancati alcuni momenti di difficoltà come le lunghe salite ed il vento contrario nelle ultime tappe, le zanzare del Nord della Finlandia, le inevitabili irritazioni e i dolori muscolari delle 250 ore in sella. Ma tutto è stato superato grazie alla forza ed alla determinazione di Ilaria che, nonostante la giovane età, ha affrontato ogni prova sempre con lucidità ed il sorriso sulle labbra. Tantissime le immagini ma soprattutto le emozioni che Ilaria porterà per sempre con sé da questa esperienza: i paesi dell'est ancora in parziale fase di sviluppo ma con la dignità e la volontà delle persone di aiutare ad ogni costo, la vitalità giovanile delle repubbliche Baltiche, l'interminabile via Baltica che collega Praga ad Helsinki, il rumore delle onde del mare del mare ed il traghetto Tallink. Il compleanno a Rovaniemi, su quella linea bianca segnata per terra, che rappresenta il circolo polare artico. Una meta simbolica, un traguardo importante conquistato nel giorno del suo ventottesimo compleanno e che per questo ha acquisito ancora più valore. La Scandinavia con la sconfinata Finlandia: i suoi boschi, i laghi e le renne: terra fantastica, tranquilla, rigogliosa e riflessiva. La Norvegia con le montagne dalle cime innevate, il mare blu circondato da immense praterie color verde scuro, e ogni tanto qualche casetta rosso vivace a far capolino tra la natura. Infine Caponord: quell'immenso mappamondo raggiunto dopo km e km di salite, di tunnel tra le montagne, sotto il mare, nell'angoscia di non essere visti dalle auto che le sfrecciavano accanto, quel rumore assordante e di rimbombo che fa paura a tutti quelli che l'hanno percorso in bici. Una sorta di ultima prova sempre più difficile, per poi trovarsi le ultime due ore completamente sola, in una deserta Norvegia fatta solo di terra brulla, roccia e neve. Una specie di trapasso dalla civiltà alla natura e all'essere. Perché è stato così, come fosse un sogno stupendo. Grazie a tutti coloro che a vario titolo hanno contribuito alla realizzazione di questo progetto: il Comune di Ferrara, Provincia di Ferrara, AVIS Ferrara, ADMO Ferrara, Ferrara Buskers Festival, Witoor Sport, Consorzio VISIT Ferrara, Ferrara Bike, Cus Ferrara, TME Lavori Edili, Sezione di Nutrizione Umana dell'Università di Ferrara, CUS Ferrara, FIAB, Puedes e Puedes Summer Night, coach Cristiano Caporali, Studio Scaglianti Paluzzi, la dottoressa Marisa Antollovich. E grazie infine all'intera città di Ferrara che con i continui ed incessanti messaggi di incoraggiamento ha accompagnato Ilaria sul tetto d'Europa.

Domenica 2 agosto alle ore 18 Ilaria racconterà la propria esperienza nello spazio Aperitivo del "Puedes Summer Night" nel sottomura con accesso da via Bologna, 1.

 

Associazione Sportiva Dilettantistica "3-cycle", via Santa Margherita, 263 - Ferrara Cell: + 39 392 0178873 | Cell: +39 340 8073822 mail: ultracyclingilaria@fastwebnet.it www.facebook.com/pages/Ilaria-Corli-Ultracycling P.I. 01952300380 

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