(Comunicato a cura del Centro di Mediazione del Comune di Ferrara)

E' trascorsa solo una decina di giorni dalla fine di 'Giardino d'Estate - Festival del quartiere Giardino' ed i primi dati finora raccolti sono davvero incoraggianti, tanto da far ipotizzare un futuro per la rassegna organizzata da Circolo Arci Bolognesi, Amf/Scuola di musica Moderna e Centro di Mediazione del Comune di Ferrara.

L'insieme di musica, spettacoli, laboratori per adulti e bambini, in aggiunta ad una selezione eno-gastronomica ricercata, hanno trasformato dal 10 al 25 luglio scorsi il parco Giordano Bruno in un'imperdibile festa e fatto registrare più di tremila visitatori. E' stato sicuramente incoraggiante vedere, nei giorni di Festival, questo giardino "vivo" e vissuto in modo sano, piacevole e divertente.

Sono state oltre venti le realtà coinvolte nella realizzazione di "Giardino d'Estate" che hanno consentito nelle sedici giornate di proporre al quartiere e a tutta la cittadinanza 10 concerti, 16 laboratori, 3 serate di teatro e tanto altro.

Ringraziamenti veramente sentiti quindi a tutte quelle realtà che hanno dato forza e spessore all'iniziativa (oltre, ovviamente, ai partner Circolo Arci Bolognesi e AMF Scuola di Musica Moderna che hanno gestito la direzione artistica, ad Arci Ferrara che ha fornito il supporto progettuale e al chiosco McMurphy che ha garantito la base logistica): Associazione culturale "La Fotografia", Associazione Binario 01, Associazione Culturale Afric Racine, Consiglio delle Comunità Straniere, Agire Sociale CSV, Aps Collettivo tango, ANOLF, 

Centro interculturale Italo Cinese, Associazione Comitato Zona Stadio, Associazione culturale Vida Krei, Centro d'Ascolto Uomini Maltrattanti, Associazione Badanti Nadiya, Officina Teatrale A_ctuar, Associazione BioperTutti, Com.bus, Libera Coordinamento di Ferrara, Ferrara Femme Fierce, Protezione Civile, CSV Agire Sociale.

Infine, un ringraziamento anche ai residenti del quartiere: a chi ha partecipato alle diverse iniziative, a chi è passato anche per 5 minuti e a chi ha gradito la possibilità di ritornare ad 'occupare' il parco in maniera positiva.

L'auspicio è quello che si possa ripetere l'esperienza anche in futuro. Sempre alla ricerca di un miglioramento, sia in termini di qualità della proposta sia in termini di partecipazione.

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