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RESIDENZA MUNICIPALE - Fino al 19 febbraio nel Salone d'Onore. Venerdì 29 gennaio la prima conferenza a palazzo Bonacossi

Alla scoperta di una città inedita con la mostra 'Voci dalle Pietre: marmi romani e bizantini a Ferrara'

19-01-2016 / Giorno per giorno

Si intitola 'Voci dalle Pietre: marmi romani e bizantini a Ferrara' l'esposizione fotografica inaugurata venerdì 22 gennaio alle 17.30 nel Salone d'Onore della residenza municipale. In mostra diciannove pannelli finalizzati a presentare e a far conoscere le 'antichità' romane e bizantine che Ferrara conserva e insieme i percorsi che, partendo dalla cattedrale, consentono di raggiungere gli edifici nei quali le varie 'pietre' sono conservate e visibili: il Lapidario civico, Palazzo di Renata di Francia, basilica di S. Francesco, chiesa soppressa di S. Apollonia, monastero di S. Giorgio, Museo della Cattedrale, Palazzo delle Poste Italiane.

Promossa da Arcidiocesi di Ferrara-Comacchio, Capitolo della Cattedrale, Comune di Ferrara, Associazione Ferrariae Decus, Deputazione Ferrarese di Storia Patria, Polo Museale Emilia Romagna Ferrara e Comune di Voghiera, con la collaborazione del Gruppo Archeologico Ferrarese, la rassegna è stata coordinata dagli esperti Fede Berti, Franco Cazzola, Francesco Guaraldi, Michele Pastore, Aniello Zamboni.

L'iniziativa - aperta in Municipio fino al 19 febbraio e successivamente allestita al Museo Archeologico Nazionale e al Comune di Voghiera - è stata presentata in mattinata (martedì 19 gennaio) alla presenza del vicesindaco e assessore alla Cultura Massimo Maisto e del presidente dell'associazione Ferrariae Decus Michele Pastore. Erano inoltre presenti Fede Berti e Aniello Zamboni del gruppo di coordinamento della mostra, don Ivano Casaroli del Capitolo della Cattedrale, Letizia Bassi presidente del Gruppo Archeologico Ferrarese, Paola De Santis direttrice del museo Archeologico Nazionale, Franco Cazzola presidente provinciale Deputazione Storia e Patria e Chiara Cavicchi sindaco di Voghiera.

"Risultato di collaborazione e sinergia fra le diverse forze della nostra comunità - ha ricordato l'assessore Maisto durante la presentazione - questa mostra introduce un nuovo tipo di ricerca che speriamo sia approfondita nei prossimi anni. Questo nuovo e originale appuntamento culturale è l'ulteriore testimonianza che la nostra è una città che non smette mai di studiare per conoscere e ritrovare la propria storia".

 

(Comunicato a cura degli organizzatori)

Voci dalle Pietre, esposizione fotografica di marmi romani e bizantini finalizzata a presentare e a far conoscere le "antichità" romane e bizantine che Ferrara conserva: vi confluirono a partire dal momento in cui sorse la cattedrale.
Epigrafi funerarie variamente decorate, lastre con fregi floreali, un clipeo con il busto di una divinità classica e altro ancora, proveniente dai territori ravennati e veneti, furono murati nella nuova fabbrica.
Successivamente, vi furono trasferiti da Voghenza arredi sacri di manifattura orientale e alcuni sarcofagi ravennati divennero arche per illustri personaggi della comunità locale.
La Chiesa e l'Antiquaria (si veda, ad esempio, la stele di Aelia Regilla e L. Annius Decoratus, appartenuta al Baruffaldi, scoperta in Ferrara durante i lavori per la costruzione del castello, ora nel civico lapidario) furono i principali trait d'union con il passato.
Il numero delle "antichità" ferraresi si accrebbe con "arrivi" più recenti, quali il sarcofago portato dalla capitale nel palazzo delle Poste Italiane e il cippo funerario donato all'Università di Ferrara.
E' quindi giunto il momento di richiamare nuovamente l'attenzione su questi pezzi ripresentandoli alla città con una mostra fotografica e con alcuni incontri di approfondimento e di aggiornamento. Nel periodo compreso tra gennaio e marzo sul contenuto dell'esposizione e per una più incisiva conoscenza delle "antichità" e dei monumenti nei quali talune di esse sono murate; saranno tenute cinque conferenze con relatori, oltre all'arcivescovo di Ferrara-Comacchio Luigi Negri, gli studiosi Stella Patitucci, Sauro Gelichi, Paola Porta, Stefano Bruni.
La mostra, con le fotografie e con il commento che accompagna queste "pietre", spesso parlanti in virtù delle epigrafi che le corredano, intende rinnovare l'interesse su "pezzi" dal complesso e forse oggi da troppo tempo dimenticato significato storico e culturale.
L'esposizione si compone di 19 pannelli; in 17 sono presentate le 17 "pietre". Negli altri 2 pannelli, in uno viene presentata la pianta della città e il percorso che, partendo dalla cattedrale, consente di raggiungere gli edifici nei quali le varie "pietre" sono conservate e visibili: il Lapidario civico, Palazzo di Renata di Francia, basilica di S. Francesco, chiesa soppressa di S. Apollonia, monastero di S. Giorgio, Museo della Cattedrale, Palazzo delle Poste Italiane; e nell'altro i promotori della mostra: l'Arcidiocesi di Ferrara-Comacchio, il Capitolo della Cattedrale, il Comune di Ferrara, l'Associazione Ferrariae Decus, la Deputazione Ferrarese di Storia Patria, il Polo Museale Emilia Romagna Ferrara, il Comune di Voghiera. 
La mostra verrà inaugurata il 22 gennaio alle 17,30 nel Palazzo Municipale di Ferrara (Salone d'Onore), e resterà aperta fino al 19 febbraio; successivamente, sarà visibile prima nel Palazzo di Ludovico il Moro, sede del Museo Archeologico Nazionale e poi nel Comune di Voghiera.
Coordinatori della mostra sono la dott. Fede Berti, il prof. Franco Cazzola, il dott. Francesco Guaraldi, l'arch. Michele Pastore, il dott. Aniello Zamboni.

 

Queste le conferenze in calendario

>> Musei d'Arte Antica Palazzo Bonaccossi, Via Cisterna del Follo, 5

- Prof. Stella Patitucci Uggeri, 29 gennaio 2016, ore 17,30: Ferrara la città bizantina

- Prof. Sauro Gelichi, 12 febbraio 2016, ore 17,30: La sede episcopale di Comacchio, Voghenza e Ferrara nell'alto medioevo

>> Museo Archeologico Nazionale Palazzo di Ludovico il Moro, Via XX Settembre, 124 

- S. E. Luigi Negri, 26 febbraio 2016, ore 16.30: La cattedrale nella vita della Chiesa universale e particolare

- Prof. Paola Porta, 4 marzo 2016, ore 16,30: Arte bizantino - ravennate a Ferrara e nel Ferrarese tra tarda antichità e alto medioevo

- Prof. Stefano Bruni, 11 marzo 2016, ore 16,30: Reimpiego di materiali antichi nella cattedrale di Ferrara: un tentativo di lettura

- Dr. Chiara Guarnieri, 18 marzo 2016, ore 16,30: Da Roma a Ferrara: il sarcofago del Palazzo delle Poste

 

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