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PREFETTURA DI FERRARA - Convocati dal Prefetto responsabili degli impianti e rappresentanti istituzionali

Il punto della situazione in Prefettura sui recenti episodi di attivazione dei sistemi di sicurezza del Polo chimico

26-01-2016 / Giorno per giorno

In relazione ai recenti episodi di attivazione dei sistemi di sicurezza del Polo Chimico, il Prefetto ha convocato stamattina (26 gennaio 2016) il Comune di Ferrara - rappresentato dall'assessora all'ambiente Caterina Ferri - e gli enti di controllo preposti: ARPA, AUSL, VVFF e i direttori degli stabilimenti di Yara, Versalis e IFM.  Le aziende hanno presentato le motivazioni tecniche dei recenti malfunzionamenti, riconducibili alle ultime manutenzioni e alla conseguente fase di fermata e riavvio degli impianti. In particolare, l'investimento effettuato da Yara per la ristrutturazione di gran parte dell'impianto (conclusosi nel novembre scorso, con un investimento di 65 milioni di euro), prevede necessariamente la messa a punto del ciclo produttivo con conseguente attivazione della torcia durante le operazioni di fermata e riavvio. L'azienda ha dichiarato che le sostanze bruciate in torcia sono l'idrogeno e il metano  utilizzati nel ciclo produttivo, che producono Co2 e vapore acqueo che non hanno pertanto, come confermato da ARPA e AUSL, effetti sull'ambiente e la salute delle persone. L'attivazione dei sistemi di sicurezza dell'impianto GP10 di Versalis invece ha provocato l' 8 e 15 gennaio scorsi forti impatti sonori che hanno allarmato la cittadinanza.
Le parti hanno concordato sulla necessità di mantenere una forte attenzione sulle attività di manutenzione e di incentivare la comunicazione verso l'esterno in maniera sempre più puntuale ed efficace. Già da tempo sul sito di IFM (www.ifmferrara.org) sono reperibili tutte le informazioni che riguardano l'attivazione dei sistemi di sicurezza, che presto verranno anche diffuse attraverso i social media.
Inoltre le aziende nell'ambito delle relazioni con gli enti pubblici e di controllo devono attenersi ad una corretta e trasparente informazione sulla sicurezza, così come previsto per il mantenimento delle autorizzazioni. Infatti viene data comunicazione agli enti di controllo non solo a seguito di evento ma anche in via preventiva (da luglio 2015 ad oggi il 75% di tali comunicazioni sono state di tipo preventivo, e solo il 25% a seguito di evento).
Le aziende hanno ribadito il costante impegno a limitare disservizi impiantistici, che oltre ad avere un forte impatto economico negativo, generano comprensibile apprensione della popolazione. Gli enti di controllo e sicurezza hanno confermato la loro attività di verifica e sorveglianza che verrà ulteriormente intensificata a seguito dell'entrata in vigore della nuova direttiva Seveso 3, (dl 105 del 2015) a cui le aziende dovranno adeguarsi entro giugno 2016. Il prefetto ha invitato le parti a proseguire e rafforzare i momenti di controllo e verifica da una parte e di attenzione e comunicazione dall'altra, ribadendo l'importanza del confronto tra Enti, Istituzioni e aziende per garantire la sicurezza della cittadinanza e la normale attività del polo chimico.

 

Comunicato a cura della Prefettura di Ferrara


Ferrara, 26 gennaio 2016