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ASSOCIAZIONE STAMPA FERRARA - Sabato 6 febbraio 2016 nella sala del Consiglio comunale (piazza Municipio) - DIRETTA audio-video

Premio Stampa 2015 a Dallapiccola e riconoscimenti a giornalisti ferraresi. Consegnerà il ministro Franceschini

03-02-2016 / Giorno per giorno

Sabato 6 Febbraio Bruno Dallapiccola è il Premio Stampa 2015

Consegna il Ministro dei Beni e delle attività culturali e del turismo On. Dario Franceschini

Premio alla Carriera al compianto Giorgio Resca

Nicola Bianchi è Il Giornalista dell'Anno, il nuovo riconoscimento di Assostampa

 

Diretta audio-video (servizio ConsiglioWeb - Ufficio Stampa Comune di Ferrara)

link: http://www.comune.fe.it/index.phtml?id=472

 

Torna l'annuale appuntamento culturale dell'Associazione Stampa Ferrara che ha conferito il Premio Stampa 2015, al prof. Bruno Dallapiccola (nella foto), «genetista di fama internazionale, laureatosi alla Facoltà di Medicina e Chirurgia del nostro Ateneo, membro del Consiglio Superiore di Sanità, autore di quasi 800 pubblicazioni su riviste specializzate, ordinario di Genetica Medica, direttore scientifico Ospedale Pediatrico Bambin Gesù, IRCSS Ricerca Malattie Genetiche e Rare, responsabile Italia di Orphanet, data base mondiale malattie rare». La novità di quest'anno è il premio Il Giornalista dell'Anno, istituito quest'anno per la prima volta dal sodalizio estense (1) e consegnato al collega Nicola Bianchi: «per avere contribuito con le sue inchieste su QN- Il Resto del Carlino a fare riaprire le indagini sul caso irrisolto dell'omicidio del gorese Willy Branchi». Un intenso lavoro giornalistico divenuto, poi, anche il libro, "Storia di Willy e di Valeriano Forzati presunto colpevole" scritto a quattro mani col collega Giacomo Battara. Il Premio alla Carriera è Giorgio Resca, storica figura del giornalismo ferrarese scomparso nel 2014, «che attraverso la professione ha operato per una società più giusta. Come responsabile del Carlino ha cercato di raccontare la Ferrara che cambiava. Animatore dell'Associazione Stampa, è stato un maestro per tanti». L'assemblea di Assostampa ha ritenuto appropriato manifestare anche un segno d'attenzione per il loro impegno nelle attività della società civile a due figure decedute nel 2015: Alfio Ghedini, storico dirigente socialista scomparso nell'Aprile, «per avere svolto attività politica credendo nel valore del dibattito pubblico favorito dalla corretta informazione, quella capace di smuovere le coscienze»; e Gibì Fabbri, mancato lo scorso Giugno, «grande allenatore della Spal, scopritore di Paolo Rossi. Ha saputo essere insieme moderno e tradizionale, giovane ed esperto, attraversando settanta anni di calcio, dalla guerra ad oggi». L'appuntamento per la consegna di premi e riconoscimenti è per sabato 6 febbraio 2016 alle ore 11, nella sala del Consiglio Comunale di Ferrara, con il Ministro dei Beni e delle attività culturali e del turismo, on. Dario Franceschini. Intervengono: Tiziano Tagliani, Sindaco di Ferrara e Simone Merli assessore Sport, Antonio Farnè Presidente Ordine Giornalisti Emilia Romagna, Serena Bersani Presidente Aser, Alberto Lazzarini Presidente Commissione Cultura dell'Ordine Nazionale Giornalisti e una rappresentanza di dirigenti e giocatori della Spal. Prima della cerimonia di consegna -documentata dagli studenti della Redazione TG dell'Istituto Einaudi di Ferrara e tutta in diretta video al link: http://www.comune.fe.it/index.phtml?id=472 l'Associazione Stampa organizza, per colleghi e cittadini, dalle ore 9.30 il momento formativo Scienza & Media con la lectio del prof. Bruno Dallapiccola "Perché parlare di malattie rare?", introdotta dalla Prolusione di Tiziano Carradori, direttore dell'Azienda Ospedaliero Universitaria di Ferrara. L'Associazione Stampa è la continuazione del "Circolo giornalistico ferrarese", fondato il 22 Dicembre 1895 con funzioni anche culturali, tra le prime associazioni in Italia e che celebra tra fine 2015 e inizio 2016, 120 anni di vita, a volte travagliata, sempre intensamente avvincente; la sezione dei giornalisti ferraresi di ASER Associazione Stampa Emilia Romagna, aderente alla FNSI Federazione Nazionale della Stampa Italiana, sindacato unitario, ha ripreso l'attività culturale e di rappresentanza professionale rivolgendosi agli oltre 380 giornalisti ferraresi iscritti all'Ordine Nazionale sezione Emilia-Romagna. Approfondimenti: www.assostampaferrara.it

 

Comunicato a cura di Assostampa Ferrara

 

(1) Proposta di istituire il Premio Giornalista dell'Anno. Dalla Lettera di Convocazione ai Soci di Assostampa per l'assegnazione del Premio Stampa 2015: motivazioni. "Dando seguito alla proposta del collega Paolo Micalizzi, ed al confronto a due scaturito proprio a margine della recente riunione, propongo -a nome di entrambi- ai colleghi di Assostampa d'introdurre da quest'anno il Premio al Giornalista dell'Anno, particolarmente distintosi per una produzione giornalistica coerente con i valori e principi della professione. Ritengo, infatti, che siano ormai maturi i tempi -a fronte delle mutate esigenze professionali del mondo dell'informazione e dei suoi attori, i giornalisti, le redazioni di cui sono espressione, gli addetti stampa delle istituzioni e dei privati, e non ultimi, i tanti giovani colleghi free lance- per accendere un "occhio di bue" su chi quotidianamente cerca come professionista dell'informazione di fare con onestà intellettuale questo difficile e "pericoloso" mestiere. Il Presidente R. Forni". Approvato all'unanimità. Domenica 13 Dicembre 2015.

 

Assostampa Ferrara - La scheda

Il "Circolo giornalistico ferrarese", nasce il 22 Dicembre 1895 per tutelare i diritti dei giornalisti, e la "Gazzetta Ferrarese" del 22 gennaio 1896, già chiamava a raccolta: "(a tenore dell'art. 9 dello Statuto) per discutere riguardo ai diritti dei pubblicisti. Si tratta di una questione importantissima, alla cui discussione tutti i soci sono pregati di intervenire".

Asssostampa Ferrara si rivolge agli oltre trecento (troppi?) giornalisti registrati all'Ordine per riaffermare quell'autonomia di pensiero. I problemi non si risolvono "levando" l'interlocutore - ordinistico o sindacale- ma "obbligandolo" alle sue responsabilità per reagire al lento declino di una categoria insidiata da forme dequalificate di giornalismo civico e da uffici stampa "propaganda et fide", grazie a Internet e a opportunistiche asimmetrie relazionali delle imprese.

L'Ordine va mantenuto dando titolarità di governo a chi svolge esclusivamente la professione; rafforzando la selezione con formazione, deontologia e rigorosa tenuta degli albi; proteggendo il coraggio della tenacia riformista dal radicalismo di Governo e Parlamento.

Sono passati 120 anni e siam ancora lì: stessi problemi, gravati, oggi, da complessità sociale e ridondanza dei media, dove iniquo compenso e lavoro precario, inducono forti difficoltà ai giornalisti. Intervento pubblico e incentivi è bene siano indirizzati alle aziende che producono informazione con occupazione vera (senza pensionati) e che non sfruttano i lavoratori -privati e pubblici- senza rispetto di persone, contratti, leggi, subordinandoli alla prova che non si paga il giornalista tre euro per articolo!

La disoccupazione si risolve premiando coerente capacità d'innovazione, cioè cultura e competenza, non con la dualità: "meno costi, più occupazione" (surrettizia di "più lucro").

Se pretendiamo di essere "portatori di verità" dobbiamo ricordarci che "l'istruzione è l'arte di rendere l'uomo etico" (Friedrich Hegel).

 

Riccardo Forni, Presidente Associazione Stampa Ferrara www.assostampaferrara.it

 

 

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