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INCONTRO SULLE BANCHE - Domenica 3 aprile 2016 alle 10, nella sede del Teatro Comunale di Ferrara

Risparmi azzerati per legge: incontro di approfondimento per cittadini e giornalisti con esperti del settore

29-03-2016 / Giorno per giorno

LINK AUDIO-VIDEO DELL'INCONTRO https://youtu.be/Tu9IOeTVn28 - (a cura di Ferrara ByNight)


Martedì 29 marzo nella sala Arazzi della residenza municipale,
 i rappresentanti dei comitati Azzerati e Amici della Carife hanno presentato ai giornalisti gli ultimi dettagli sull'iniziativa informativa patrocinata dal Comune "No ai risparmi azzerati per legge - Finanza & Etica", in programma domenica 3 aprile alle 10 nella sede del Teatro Comunale Abbado di Ferrara.

All'incontro sono intervenuti, tra gli altri, Mirko Tarroni (Risparmiatori Azzerati Carife), Marco Cappellari (Amici della Carife) e Massimo Maisto, vice sindaco del Comune di Ferrara.

 

Nelle foto alcuni momenti della presentazione dell'iniziativa ai giornalisti (Conferenza stampa del 29 marzo 2016 - Residenza municipale)

 

INGRESSO LIBERO fino ad esaurimento dei posti del Teatro Comunale di Ferrara - Gli organizzatori invitano i cittadini interessati a recarsi al teatro con largo anticipo rispetto all'orario di inizio fissato per le ore 10 di domenica 3 aprile 2016. 

 

Per informazioni dettagliate: www.amicicarife.it - Pagina facebook Risparmiatori Azzerati Carife

 

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Domenica 3 aprile 2016 alle 10, nella sede del Teatro Comunale di Ferrara (Corso Martiri della Libertà - Ferrara) avrà luogo l'iniziativa "No ai risparmi azzerati per legge" Mobilitazione di azionisti e obbligazionisti. L'incontro è organizzato da Amici della Carife, Risparmiatori Azzerati Carife e Vittime del Salva-Banche, con il patrocinio del Comune di Ferrara.

 

LA SCHEDA I - (a cura dell'Ordine dei Giornalisti Emilia Romagna in collaborazione con gli organizzatori)

Finanza & Etica - "Il giornalista tra 4 case-history Cassa di Risparmio di Ferrara, di Chieti, Banca Marche, Banca Popolare dell'Etruria e del Lazio e qualche soluzione per i risparmiatori azzerati.
L'informazione tra nuove regole e vecchie abitudini del sistema bancario".
Iniziativa in collaborazione con le associazioni Amici della Carife, Risparmiatori Azzerati di Carife, Vittime del Salva-Banche. Patrocinio e collaborazione del Comune di Ferrara e dell'Associazione Stampa di Ferrara.

PROGRAMMA DI DOMENICA 3 APRILE 2016 9.30 - 13.30
sede Teatro Comunale "C. Abbado" - Corso Martiri Libertà, 5. Ferrara

(9.30 Registrazioni)
10 Interventi - Presentazione di Riccardo Forni, presidente Associazione Stampa Ferrara 

10-10.15 TIZIANO TAGLIANI Sindaco del Comune di Ferrara

10.15-10.45 RISPARMIATORI AZZERATI Testimonianze di obbligazionisti e azionisti azzerati
MARCO CAPPELLARI Amici della Carife,
LETIZIA GIORGIANNI Associazione Vittime del Salvabanche,
MIRKO TARRONI Risparmiatori azzerati di Carife 

10.45-11.15 NICOLA BORZI, Giornalista de Il Sole 24 Ore-Plus 24. "La direttiva Brrd, il Decreto Legge 22 novembre 2015, n. 183 e la ricadute per i risparmiatori, le banche e il sistema creditizio".

11.15-11.30 GIULIO TAGLIAVINI, Ordinario di Economia degli Intermediari Finanziari dell'Università di Parma.
"La difesa delle banche, la difesa del risparmio: la necessità di una exit strategy equilibrata".

11.30-12.00 GIULIO ROMANI, Segretario Generale First Cisl

12.00-12.30 Giornalisti e Pubblico domandano
12.30-13.00 Conclusioni

Sarà presente ENRICO MORANDO, Viceministro - Ministero dell'Economia e delle Finanze

Obiettivi: favorire la conoscenza sia tra i professionisti sia tra i cittadini - che tra le stesse autorità - della situazione attuale del sistema bancario nazionale in chiave di responsabilità sociale e delle problematiche comportamentali specifiche legate alla diffusione di buone pratiche sugli investimenti, sui dati economici, bancari e della cultura d'impresa.
Conoscenze da acquisire: consapevolezza del tema della responsabilità sociale nelle dinamiche del risparmio; ruolo del giornalista con il sistema bancario e della finanza per fornire strumenti critici e di consapevolezza all'opinione pubblica; importanza strategica della cultura della responsabilità del management nel sistema del credito, della produzione e delle istituzioni di vigilanza; conoscenza delle dinamiche monetarie e della cultura legata alla diffusione di dati economici.

Valido come evento formativo per i giornalisti: partecipanti min. 20 max. 150; 3 crediti formativi. 

Iscrizioni: direttamente sulla piattaforma Sigef (iscrizione gratuita)

 

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LA SCHEDA II (a cura degli organizzatori Amici della Carife, Risparmiatori Azzerati Carife e Vittime del Salva-Banche)

CHI SIAMO

AMICI DELLA CARIFE: associazione di clienti, azionisti, obbligazionisti Carife nata nel 2002

RISPARMIATORI AZZERATI CARIFE: associazione di azionisti e obbligazionisti nata a dicembre 2015

VITTIME DEL SALVA-BANCHE: associazione di azionisti e obbligazionisti delle "4 banche" nata nel 2015

 

I FATTI

2009 - I clienti di Carife vengono a sapere di forti sofferenze dai crediti della banca assegnati fuori dal territorio. Allontanato il direttore generale. Il valore delle azioni comincia a diminuire. Inizia la vigilanza di Banca d'Italia

2010 - Cambia il CDA. Il controllo di Banca d'Italia passa da "vigilanza" a "vigilanza rafforzata"

2011 - Il nuovo consiglio di amministrazione e il nuovo direttore chiedono alla clientela di sostenere il rilancio della banca sottoscrivendo l'aumento di capitale di 150 milioni, sollecitato anche da Banca d'Italia.

2013 - 31 maggio - Carife viene commissariata dalla Banca d'Italia.

2013/2015 - Banca d'Italia gestisce Carife tramite i Commissari nominati.

2015 - 30 luglio - Banca d'Italia ottiene dall'Assemblea degli azionisti l'approvazione del piano di salvataggio di Carife che prevede: 1) azioni a 0,27 euro, 2) 5 warrant per ogni azione, 3) il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi diventerà il maggiore azionista. Parallelamente il FITD dovrà versare 300 milioni per risanare la banca

16/11/2015 - Il D. LGS. 180/2015 recepisce il nuovo quadro normativo europeo in materia di gestione delle crisi bancarie, il cosiddetto "bail in", che deve entrare in vigore il 1 gennaio 2016.

22/11/2015 - A sorpresa Carife entra nella delibera della Banca d'Italia che prevede l'azzeramento dei risparmiatori di 4 banche: le altre sono Banca Etruria, Banca Marche, Carichieti. Per Carife azzerate 3 emissioni di obbligazioni subordinate (emesse nel 2006/2007) e tutte le azioni. Il piano rientra nel D.L. 183/2015 approvato una domenica pomeriggio dal Consiglio dei Ministri

23/11/2015 - Il lunedì mattina Carife s.p.a. non esiste più e 32.000 persone hanno perso i loro risparmi: 28.000 azionisti e 4.100 obbligazionisti

 

COSA PENSIAMO

  • Carife aveva indubbiamente debolezze finanziarie dovute a scelte sbagliate fatte soprattutto prima del 2009, e amplificate dalla successiva crisi economica, ma per 4 anni Carife è stata vigilata da Banca d'Italia e per 2 anni gestita direttamente dalla stessa tramite i suoi commissari.
  • La COSTITUZIONE, all'art. 47, recita: "La Repubblica incoraggia e tutela il risparmio in tutte le sue forme".
  • Il 30/7/2015 Banca d'Italia ha emanato, e fatto approvare dall'Assemblea degli azionisti, il suo piano di salvataggio finale su Carife... poi il nulla di fatto... quindi la storia non doveva finire così !
  • Perché Carife è stata inserita nel D.L. 183/2015 di azzeramento dei risparmiatori?
  • Siamo stati definiti da una campagna mediatica di essere "speculatori" e "truffati" ...... mentre siamo semplici risparmiatori di una banca di lunga tradizione, come tante in Italia.
  • L'Italia è l'unico paese d'Europa in cui il "bail in" è stato applicato in modo sbagliato, colpendo innocenti cittadini risparmiatori. Il RISPARMIO DI TUTTI è in forte pericolo!
  • Non è accettabile che i risparmiatori (la maggioranza anziani e pensionati) debbano uscire da questa situazione affidandosi per anni a complesse azioni legali.
  • Il Governo ci sta dimenticando limitandosi all'emanazione del "decreto sugli arbitrati", con cui forse risarcirà un numero limitato di soli obbligazionisti.
  • Il danno al territorio è incalcolabile. Lo scontento e la sfiducia si ripercuotono anche su Nuova Carife, sulle altre 3 banche e i suoi dipendenti.

CHE FARE?

  • Il Governo e il Parlamento devono correggere questa situazione.
  • Dobbiamo mobilitarci in quanti più possibile: azzerati, familiari, amici, dipendenti di Carife...
  • Partecipate numerosi il 3 aprile, anche se avete già intrapreso azioni legali.

 

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