Si intitola 'Laboriose Amicizie' mostra inaugurata giovedì 5 maggio nel Salone d'Onore del Palazzo Municipale di Ferrara dal sindaco e presidente della Provincia di Ferrara Tiziano Tagliani. L'esposizione, curata dal Servizio comunale Integrazione Disabili, raccoglie immagini, parole e manufatti che documentano le attività dei laboratori per l'integrazione dei ragazzi disabili realizzati nel corso dell'anno scolastico 2015/16 nelle scuole primarie, secondarie di I grado e negli Istituti Superiori ferraresi.

All'evento inaugurale sono intervenuti, tra gli altri, anche la dirigente scolastica Lia Bazzanini, che coordina la rete delle scuole dell'obbligo, e il direttore della Città del Ragazzo Giuseppe Sarti, che ha gestito i laboratori nelle scuole superiori. A seguire, i ragazzi del Laboratorio Autonomia hanno accompagnato i presenti in visita alla mostra e alla scoperta di alcune sale del Palazzo Municipale.

L'esposizione sarà visitabile, negli orari di apertura del Palazzo municipale, fino al 14 maggio prossimo.

 

LA SCHEDA a cura degli organizzatori

La documentazione in mostra è stata curata dal Servizio comunale Integrazione Disabili e dalle cooperative di Ati Sostegno che si fanno carico degli interventi di assistenza educativa necessari a garantire una reale integrazione agli alunni disabili che frequentano le scuole ferraresi, dal nido alle scuole superiori.

Dall'approvazione della Legge 104/92 in avanti è infatti progressivamente cresciuto il numero dei bambini con disabilità certificata che frequentano le scuole ferraresi e quando la limitazione delle competenze dei minori è più severa, il servizio comunale di assistenza educativa può fare la differenza. Nel corso degli ultimi quattro anni il servizio di assistenza educativa è così passato nel Comune di Ferrara da 140 a 224 minori seguiti e da un investimento iniziale di 860.276 euro annui a uno di 1.481.285 di euro nel 2015, ma al di là dei numeri tale crescita è stata anche accompagnata da pratiche di inclusione sempre più efficaci e accoglienti. Sono state inoltre costruite reti tra le scuole e tra le scuole e gli Enti locali e sono state sperimentate attività educative, come i laboratori per l'integrazione, in grado di corrispondere meglio ai bisogni di relazione e di comunicazione di bambini e ragazzi portatori di handicap.
I laboratori sono infatti esperienze di integrazione scolastica che utilizzano metodologie innovative di piccolo gruppo e mirano a sviluppare, per tutti i ragazzi che li frequentano, competenze, autonomia e benessere relazionale. Nei laboratori lavorano fianco a fianco educatori comunali e di cooperative, insegnanti statali, tutor e esperti delle diverse materie e così, attraverso il teatro, la musica, la falegnameria, la ceramica, la cucina, e altro ancora, mirano ad offrire un ventaglio ampio di proposte diverse, capaci di rispondere alle differenti esigenze di sviluppo e di integrazione di ciascuno, favorendo la conquista di competenze comunicative, di relazione con i coetanei e di integrazione nel gruppo.

I primi laboratori per l'integrazione sono stati sperimentati negli anni passati all'interno degli Istituti superiori cittadini, ma dal 2011 queste esperienze sono state estese anche alle scuole secondarie di I grado e alle classi delle primarie. Nell'anno scolastico 2015/16 sono stati organizzati a Ferrara 7 laboratori per i bambini delle primarie, 15 per i ragazzi delle scuole medie e 12 per quelli delle superiori.

Diciassette le scuole che li hanno ospitati in questo anno scolastico: sei primarie (Doro, Matteotti, Tumiati, Villaggio Ina, San Bartolomeo e Pontegradella), sette secondarie di I grado (Tasso, Boiardo, De Pisis, Bonati, Mazza, Carmine della Sala, San Bartolomeo) e quattro istituti superiori (Carducci, Navarra, Dosso Dossi ed Einaudi).

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• Locandina Mostra LABORIOSE AMICIZIE