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Attenzione al razzismo: i fatti di Ferrara

16-05-2016 / A parer mio

Assistiamo da tempo a una deriva razzista che avanza nella nostra quotidianità e nel nostro quadro politico: frasi oltraggiose di vari sindaci del nord: "sparare ai clandestini come alle lepri", politici che propongono di bombardare i barconi nel Mediterraneo, esseri umani accostati ai topi e alla spazzatura da cui liberarsi, la martellante campagna di alcuna stampa che riporta i fatti epocali dello spostamento di milioni di persone causati da guerre, fame, discriminazioni, ingiustizie con titoli meschini. Anche a Ferrara abbiamo ripetuti titoli come: "voglia di ronde", "emergenza criminalità", "... malmenata da quatto nigeriani", e perfino articoli che indirettamente invitano alle ronde, come l'intervista ad un poliziotto anonimo: "Gli spacciatori sono aggressivi...hanno capito la nostra impotenza ...non riusciamo a garantire sicurezza a nessuno"... (15/05/2016).

Qualche settimana fa la Lega Nord ha organizzato un presidio in un piccolo paese della provincia ferrarese, contro l'insediamento di 11 (undici!) rifugiati. I toni sono sempre quelli: invasione, padroni a casa nostra, prima i poveri ferraresi. Poi c'è il famoso GAD, zona grattacielo vicino alla stazione, dove naturalmente succede di tutto: prostituzione, spaccio, furti e persino occupazione di un giardinetto con relativa altalena! Manifestazioni come quella della Lega di venerdì 13/5 sono un aperto incitamento all'odio contro i neri, contro gli immigrati, di un partito politico che cerca pubblicità e voti. Si tratta di poche persone, la manifestazione dell'altro giorno per la difesa dell'altalena contro "i negri" contava circa 60 persone ma certo ha avuto un grande eco. Sempre a Ferrara, una manifestazione dei "Fratelli d'Italia" contro i rifugiati di qualche mese fa, ha visto la presenza di ben 6 persone ma ha avuto a disposizione tutto un servizio della tv locale.
Se andiamo indietro nel tempo, venti anni fa i giornali riportavano lamentele sul degrado della stessa area geografica, ma il "Resto del carlino" oggi la descrive "ex fiore all'occhiello di Ferrara".
Adesso, però, è cambiato il colore del degrado e finalmente qualcuno può urlare, come alla manifestazione del 13/5, "sporchi negri", "negri spacciatori", "parassiti andate via" impunemente nonostante la numerosa presenza della polizia. Non è un reato?
Dobbiamo fermare la deriva razzista, pulire le nostre azioni e il nostro linguaggio: è proprio togliendo l'umanità ad altri esseri umani, usando linguaggi offensivi, insistendo su stupidi stereotipi che si crea il terreno per questi atti di violenza.

Associazione CITTADINI DEL MONDO Ferrara