ASSESSORATO ALL'AMBIENTE - Anche il Comune di Ferrara per la difesa della qualità dell'aria
"Serve rilancio a livello europeo, non deroghe e slittamenti"
27-06-2016 / Giorno per giorno
Nota a cura del Servizio Ambiente del Comune di Ferrara
Il Comune di Ferrara applica dal 2015, il Piano Aria Integrato della Regione Emilia Romagna e, consapevole dell'importanza di definire obiettivi ambiziosi in tema di qualità dell'aria, è tra i firmatari, insieme ad altri Enti Locali e Associazioni nazionali ed europee (tra cui WWF e Legambiente), di una lettera aperta al Ministro per l'Ambiente Gian Luca Galletti e ai Commissari Europei Vella e Andriukatis.
La lettera chiede di sostenere, in fase di rinegoziazione, una serie di raccomandazioni che puntano ad innalzare l'asticella degli obiettivi 2030 rispetto ai precedenti.
Sono infatti in corso in queste settimane a Bruxelles le negoziazioni per la revisione, al 2030, della Direttiva 2001/81/CE "Direttiva Emissioni nazionali", recepita con decreto legislativo 171/2004 e il Consiglio Europeo per l'Ambiente ha proposto, nel corso della sessione apertasi il 15 giugno, una revisione al ribasso dei valori limite delle emissioni delle sostanze inquinanti, e l'introduzione di numerose deroghe e flessibilità che ridurranno l'efficacia della nuova direttiva da qui al 2030.
La Direttiva è stata emanata allo scopo di assicurare nella Comunità Europea una maggiore protezione dell'ambiente e della salute umana dagli effetti nocivi provocati dai fenomeni dell'acidificazione (deposizione di inquinanti acidi sulla vegetazione, sulle acque superficiali, sui terreni, sugli edifici e sui monumenti), dell'eutrofizzazione (alterazione degli ecosistemi terrestri e acquatici in conseguenza della deposizione di composti azotati dall'atmosfera) e della formazione di ozono a livello del suolo
Da qui l'idea di una lettera che "dal basso" propone di rilanciare la lotta per la salubrità e il miglioramento delle condizioni dell'aria, rendendo vincolanti fin dal 2025 il taglio delle emissioni, escludendo flessibilità e/o deroghe ai limiti imposti, e facendo rientrare fra gli obiettivi della Direttiva sostanze quali il metano ed il mercurio.