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SICUREZZA URBANA - Presentata in Prefettura da rappresentanti istituzionali e operatori

Una rete di videosorveglianza più fruibile, moderna ed efficace

13-10-2016 / Giorno per giorno

Il prefetto Michele Tortora, il sindaco Tiziano Tagliani, il questore Antonio Sbordone e l'assessore comunale alla Sicurezza Urbana Aldo Modonesi hanno incontrato i giornalisti questa mattina, giovedì 13 ottobre, in Prefettura per illustrare, insieme ai vertici delle Forze dell'Ordine territoriali e della Polizia Municipale di Ferrara, e ai rappresentanti delle società di telecomunicazioni incaricate dei lavori, il nuovo sistema di videosorveglianza cittadino in attuazione degli impegni assunti nell'ambito del "Patto per Ferrara Sicura". A conclusione dell'incontro si è proceduto alla sottoscrizione del documento con il quale, nel rispetto del Codice per la protezione dei dati personali (art. 28), il Questore Antonio Sbordone, quale titolare del dato, ha formalizzato l'incarico al trattamento dei dati personali agli Enti preposti al controllo della sicurezza. 

"Questo nuovo sistema - ha affermato il prefetto Michele Tortora - ci consentirà di ottenere un migliore controllo del territorio finalizzato alla sicurezza dei cittadini, grazie soprattutto alle rinnovate sinergie tra le forze messe in campo da istituzioni locali e forze dell'ordine".

"La videosorveglianza è strategica per il controllo e la prevenzione sul territorio - ha aggiunto il sindaco Tiziano Tagliani - e questo intervento ha consentito di rinnovare una rete ormai obsoleta, oggi diventata all'avanguardia a livello nazionale per qualità tecnologica e fruibilità. Con l'atto odierno andiamo a formalizzare una sinergia operativa tra le istituzioni e gli enti preposti alla sicurezza pubblica per l'utilizzo di queste nuove e sofisticate tecnologie rivolte alla sicurezza della collettività".

"Esprimo grande soddisfazione per il livello tecnico raggiunto - ha sottolineato il questore Antonio Sbordone - che facilita il lavoro delle nostre sale operative. Quello delle telecamere di sorveglianza è un sistema non invasivo e sostenibile che fornisce certamente maggiore garanzia ed efficacia alle nostre azioni di controllo e prevenzione".

"Entro la fine dell'anno in corso - ha confermato l'assessore comunale Aldo Modonesi - andremo ad installare e inserire nella rete esistente altre cinque telecamere digitali che rinforzeranno aree già coperte come il Centro Storico, la zona Giardino Arianuova Doro e le strade di maggiore percorrenza. Complessivamente il rinnovo tecnologico della rete di videosorveglianza ha comportato un investimento di circa 150mila euro, tra l'installazione di nuove telecamere digitali, l'utilizzo del software di gestione e lo spazio cloud".

All'incontro sono intervenuti, tra gli altri, anche Fabio De Luigi (SIT Comune di Ferrara), Massimo Coletta (Polizia di Stato), Leonardo Turrini (TIM) e Maria Beatrice Fasano (Connexxa - e.Surv) che hanno sottolineato gli aspetti tecnici innovativi della gestione in 'cloud' della rete di telecamere, totalmente visualizzabili e gestibili da qualsiasi pc, tablet o smartphone in dotazione alle forze dell'ordine in possesso delle credenziali di accesso, sempre nel rispetto delle normative in vigore.

  

LA SCHEDA - La nuova rete di videosorveglianza del Comune di Ferrara (a cura del SIT del Comune di Ferrara)

 

Il nuovo sistema di videosorveglianza del Comune di Ferrara, sviluppato in collaborazione con TIM e Connexxa (eSurv), sfrutta le più moderne tecnologie 'cloud' per poter offrire la massima flessibilità. Attualmente le telecamere sono 21, dislocate nelle zone definite "critiche" della città, ma il numero di punti di videosorveglianza è in costante aumento e a breve crescerà di altre 5 unità. Le telecamere installate, di ultima generazione, sono tutte ad alta definizione, con movimento su 3 assi (rotazione orizzontale, verticale e zoom) e possono eseguire passaggi programmati.

Le immagini vengono recapitate, tramite linee di trasmissione dati dedicate, in un data center in cui le registrazioni sono conservate, a norma di legge, per 7 giorni.

Tramite un applicativo di gestione in cloud, è possibile monitorare le telecamere in tempo reale da qualsiasi dispositivo collegato a internet, sia esso un pc, tablet o smartphone. Questo tipo di flessibilità può agevolare al massimo le forze dell'ordine nell'esercizio delle proprie funzioni di pubblica sicurezza. Il sistema è infatti in dotazione a Questura, Carabinieri e Polizia Locale: le rispettive sale operative controllano in tempo reale le immagini provenienti dalle telecamere e possono rivedere ed estrarre agevolmente le registrazioni. Ogni sala operativa ha la possibilità di modificare, secondo necessità, il puntamento di ogni telecamera in pochi secondi.

Il Servizio Sistemi Informativi del Comune, parallelamente, si occupa in modo costante di manutenere il regolare funzionamento del sistema e di intervenire in caso siano necessarie particolari configurazioni o si presentino malfunzionamenti.

Con questo tipo di tecnologia è anche possibile aggiungere con facilità nel sistema, in modo permanente o anche solo occasionale (ad es. in caso di eventi in città) un numero potenzialmente illimitato di telecamere anche private, purché esse siano collegate a internet.

 

 

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