"Sono state oltre 400.mila le presenze turistiche a Ferrara nell'annata 2016, con un 10,3% di crescita rispetto allo scorso anno e un ritorno ai dati riscontrati in epoche precedenti il terremoto. Una nota decisamente positiva e che consideriamo come un trampolino di lancio, decisi a fare di più e meglio puntando a raggiungere le 500.mila presenze e ad una maggiore ricaduta occupazionale, per nuovi investimenti nel turismo e nel nostro commercio." Ha esordito così l'assessore alla Cultura/Turismo Massimo Maisto aprendo in mattinata nella residenza municipale la conferenza stampa per illustrare i dati turistici 2016 e l'adesione a 'Destinazione turistica Romagna', insieme al sindaco Tiziano Tagliani e all'assessori al Turismo della Regione Emilia Romagna Andrea Corsini.
"Abbiamo registrato una forte crescita di turisti italiani ma anche stranieri - ha quindi aggiunto Maisto - e questo grazie ad una ricetta che mette insieme eventi, musei e enogastronomia, puntando poi ad implementare altre eccellenze come la bicicletta e la vicinanza del Po, che hanno ancora grossi margini di crescita. Altro punto da registrare è poi il rafforzamento del rapporto pubblico e privato, grazie al quale quasi tutti gli eventi sono cresciuti e con il quale riescono a dialogare. Sono convinto che la mostra dell'Ariosto, benchè conclusa, riuscirà ad attrarre visitatori anche in futuro, perchè attraverso questo progetto siamo riusciti a diffondere l'immagine di come Ferrara nel passato sia stata una vera capitale del mondo. Si apre ora per tutti una nuova stagione d'impegno legata a Destinazione Turistica Romagna, per elaborare ed attuare con le città partner un più ampio programma turistico di promozione locale, valorizzando il territorio nel suo insieme e i diversi prodotti di eccellenza."
"In questi ultimi anni - ha ricordato l'assessore regionale Andrea Corsini - dal punto di vista dell'innovazione dell'offerta turistica e degli investimenti il Comune di Ferrara e insieme anche Comacchio stanno facendo un lavoro importante per il turismo, contribuendo a far crescere questo volano economico fondamentale per il territorio e il Paese. I numeri lo confermato: il trend di crescita nel 2016 del Comune di Ferrara è stato del 10,3% contro l'8,1% medio regionale, espressione di un recupero e di una risalita dopo gli anni terribili del terremoto.
E in futuro - ha quindi affermato - grazie al nuovo assetto di Destinazione Turistica Romagna è auspicabile un ulteriore impulso. Il nuovo organismo disporrà infatti di 110 chilometri di costa, di un importante sistema di Città d'arte e di parchi in grado di determinare un'originale offerta di marketing territoriale. Sono convinto che dalla collaborazione tra le città di Destinazione turistica nasceranno reciproci benefici. Oggi più che mai dobbiamo giocare la partita della competitività grazie all'integrazione dei territori e trovare insieme le risposte giuste e diversificate per la crescente attenzione rivolta negli ultimi anni alla nostra Regione dal comparto turistico".
"Credo che per rispondere alla richiesta di diversificazione dell'offerta - ha ribadito il sindaco Tagliani - sia necessario cominciare ad investire anche sul turismo ambientale, per cogliere i benefici da un settore bello e originale. Migliore riscontro dei dati che presentiamo oggi lo troviamo nel numero delle presenze di visitatori ai singoli eventi. Emerge, infatti, che siamo in presenza di un trend dove non è soltanto la grande mostra a fare da richiamo, ma il visitatore comincia a valorizzare e apprezzare la città nel suo insieme."

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