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ASSESSORATO ALLA CULTURA - Lunedì 8 maggio (alle 18, con un'anteprima alle 9.30 per le scuole) al cinema Boldini

Arriva "Blaxploitalian", documentario sul ruolo degli attori neri nel cinema italiano

05-05-2017 / Giorno per giorno

Lunedì 8 maggio (alle 18, con un'anteprima alle 9.30 per le scuole) al cinema Boldini di Ferrara, in via Previati 18, il regista italo-ghanese Fred Kuwornu presenterà in anteprima il nuovo documentario "Blaxploitalian 100 Anni di Afrostorie nel cinema italiano". Durante le proiezioni saranno presenti  l'assessore alla cultura, turismo e giovani Massimo Maisto e il regista e attivista Fred Kuwornu, parlerà del ruolo dei media nella rappresentazione della società e nella costruzione dell'identità.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Il regista produttore Fred Kuwornu, ferrarese d'adozione (ha studiato al liceo scientifico Roiti e ha lavorato per diversi anni a Radio Estense prima di trasferirsi a New York) ha da poco presentato al Bam di New York, il celebre cinema di Brooklyn, l'anteprima del nuovo film documentario dal titolo "Blaxploitalian: 100 Anni di Afrostorie nel cinema italiano", da 4 mesi in tour nelle sale ed università degli Stati Uniti dove il regista vive e tiene lecture sui temi di Media-Diversity-Migrazione.

Il documentario sarà presentato in anteprima il prossimo 8 maggio a Ferrara alle 18 alla Sala Boldini, e sarà preceduto da una proiezione mattutina riservata agli studenti delle scuole.
L'iniziativa è promossa dall'Assessorato alla cultura, turismo e giovani del Comune di Ferrara, coordinata dall'Osservatorio giovani in collaborazione con l'Ufficio alunni stranieri del comune di Ferrara e Arci Ferrara. Durante le proiezioni saranno presenti il filmmaker attivista Fred Kuwornu e l'assessore alla cultura, turismo e giovani Massimo Maisto. Fred Kuwornu terrà una lectio brevis sul ruolo dei media nella rappresentazione della società e nella costruzione dell'identità.

"Blaxploitalian" prende le mosse dalla prima apparizione di un attore nero nel film del 1915 "Salambò" di Domenico Gaido per poi passare al cinema neorealista anni quaranta/cinquanta di "Paisà", "Senza Pietà" e "Tombolo"; agli anni sessanta/settanta con gli attori neri utilizzati nei polizieschi e nel soft-core (Zeudi Araya, Ines Pellegrini, Iris Penando Fred Williamson e Woody Stroode); fino agli novanta dove i ‘neri' (tra gli altri Germano Gentile, Salvatore Marino, Jonis Bascir, Livio Beshir, Denny Mendez) interpretano principalmente la parte di immigrati.

"Sentirsi dire da Danny Glover che ho fatto un 'good job' è stato un'enorme soddisfazione, specialmente perché ammiro Danny solo come attore con cui sono cresciuto da adolescente ma anche come importante attivista della causa degli Afroamericani", dice il regista Fred Kuwornu.

Il nuovo documentario di Fred Kuwornu supporta una campagna sociale globale dal nome #DiversityInMediaMatters che il regista, insieme a personaggi dello spettacolo americani, inglesi e francesi sta conducendo per promuovere il valore del pluralismo nell'industria dei media. Sono ancora pochissime le presenza sia nello schermo che dietro le quinte di persone appartenenti a etnie e religioni diverse, pochissime le donne registe, praticamente nulla la presenza di attori disabili e LGBT nelle industrie cinematografiche dei principali Paesi multietnici del mondo.

Immagini scaricabili:

Locandina del film "Blaxploitalian" Blaxploitalian - Il regista Fred Kuwornu Blaxploitalian - Danny Glover e Fred Kuwornu