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ASSESSORATI ALLA CULTURA E URBANISTICA - Presentato il lavoro della classe 5/E del liceo Dosso Dossi

Story.mapping: itinerario nel centro storico di Ferrara secondo 5 punti di vista diversi

07-06-2017 / Giorno per giorno

È stato presentato questa mattina (mercoledì 7 giugno) nella residenza municipale di Ferrara il risultato del progetto 'Story.Mapping' realizzato dagli studenti della classe 5/E del liceo artistico 'Dosso Dossi' di Ferrara nel corso di quest'ultimo anno scolastico, con la produzione di cinque nuove mappe alla scoperta di un unico itinerario nel centro storico cittadino, che è l'itinerario legato a vita e opere di Giorgio Bassani. Il cuore della città è stato così mappato secondo cinque punti di vista diversi: la ricerca di piccoli segreti, i nomi e le iscrizioni, la densità prevalente di esercizi pubblici o abitazioni, le modifiche avvenute nel corso della storia, un cambio di prospettiva alla ricerca di curiosità. All'incontro erano presenti  l'assessora comunale all'Urbanistica Roberta Fusari, il vicesindaco e assessore alla Cultura e al Turismo Massimo Maisto, le docenti Federica Zabarri e Erika Latini che hanno coordinato la classe nell'esecuzione del progetto, il responsabile dell'Ufficio Ricerche Storiche del Comune Francesco Scafuri che ha dato l'input del percorso bassaniano, la local manager Instagram Barbara Lunghi, il direttore di 'ListoneMag' Eugenio Ciccone e Giulia Bonora e Daniele De Rosa della cooperativa Alpaca Project, che hanno supportato la realizzazione dell'iniziativa.

Assessore Massimo Maisto e Roberta Fusari con le docenti Erika Latini e Federica Zabarri del Dosso DossiCOMUNICATO a cura degli organizzatori
Il progetto Story.Mapping, nato come ampliamento e potenziamento dell'attività didattica curricolare caratterizzante il quinto anno dell'indirizzo grafico del liceo artistico "Dosso Dossi" di Ferrara, ha coinvolto gli studenti della classe 5/E che per quasi tre mesi hanno dedicato parte della loro attività in classe alla realizzazione di cinque nuovi percorsi "partecipati" all'interno del centro storico cittadino. Partendo dall'analisi dei concetti di mappa come percorso di crescita e di carta come scoperta di un oggetto narrativo, i ragazzi, guidati dalle docenti Federica Zabarri e Erika Latini, hanno approfondito le sfaccettature e le potenzialità del tema raccogliendo dati ed elaborando un proprio percorso, un proprio elemento ‘mappabile' in base a una superficie data. Fondamentale per lo sviluppo del progetto è stato il know how messo a disposizione del Comune di Ferrara attraverso il supporto dell'assessora all'Urbanistica Roberta Fusari, di Francesco Scafuri, responsabile dell'Ufficio Ricerche Storiche, e del portale MuseoFerrara, per la promozione e la diffusione dei contenuti.
«È la dimostrazione - esordisce l'assessora Fusari - che si può guardare con occhi sempre nuovi quello che vediamo tutti i giorni, ce lo insegnano i ragazzi. In poco tempo hanno messo a fuoco un tratto della nostra città, un percorso denso di storia, realizzando cinque prodotti grafici e digitali di qualità. Hanno dato prova di costanza e di professionalità. Senza trascurare la necessità di mantenere vive le collaborazione proficue e formative tra istituzioni e scuole del territorio».
A partire dal "Percorso Bassaniano", individuato grazie agli studi condotti da Scafuri, gli alunni hanno elaborato una propria rilettura dell'itinerario storico-artistico, utilizzandolo come "pre-testo" per una ulteriore analisi sul tessuto urbano, condotta alla ricerca di aspetti non convenzionali. Fine ultimo è stata la realizzazione di una serie di mappe ‘esplorative' dal forte impatto emotivo; cinque strumenti elaborati a partire dalla città per la città, da chi la abita per chi la abita.
«Sulla base delle opere di Giorgio Bassani - prosegue Scafuri - abbiamo effettuato un sopralluogo lungo le vie e le piazze cittadine per conoscere più da vicino gli edifici e i luoghi più significativi ed evocativi del nostro centro storico, come il ghetto, la Torre della Vittoria, via degli Adelardi, il muretto del Castello, l'ex Liceo classico Ariosto (attuale Tribunale) e Corso Ercole I d'Este. Quest'ultima via, come noto, è citata insieme ad altri siti nel romanzo Il giardino dei Finzi-Contini, perché la vasta area verde e la "Magna Domus" (cioè la villa della celebre famiglia ebraica) erano ubicati nella fantasia dell'autore in fondo al famoso asse stradale, in prossimità delle mura estensi. E stata un'esperienza avvincente». Per la creazione di nuovi contenuti mappabili, della documentazione del progetto mediante ‘fotografia di strada' e di app multimediali, nonché per meglio comprendere cosa significhi oggi lavorare nel campo della grafica sociale, sono inoltre stati attivati dal Liceo una serie di lezioni laboratoriali con esperti del settore che hanno potuto portare la loro esperienza tra i banchi di scuola, contribuendo a proiettare verso il futuro lavorativo i maturandi.
Si sono così susseguiti gli interventi di Barbara Lunghi, local manager Instagram IgersFerrara, Eugenio Ciccone, grafico professionista e direttore di ListoneMag (del quale si ricorda il progetto "Backup di una Piazza", primo intervento di mappatura sociale e partecipata in città) e il gruppo di Giulia Bonora e Daniele De Rosa, designer di Alpaca Project, nuova e dinamica realtà creativa del nostro territorio, specializzati nell'ambito dell'editoria, dell'illustrazione e dello sviluppo di soluzioni innovative e multimediali.
Story.Mapping giunge ora a conclusione dando vita a elaborati sia cartacei che multimediali che, seppur in fase sperimentale, il Liceo regala alla città sotto forma di cinque nuove mappe alla scoperta di piccoli particolari nascosti del centro storico di Ferrara, nella zona compresa tra l'antico ghetto ebraico e il Quadrivio degli Angeli. "Punti vi{s}ta", "Presente, Passato & Futuro", "NCB/R", "Secret Ferrara", "La storia sta sui muri" raccontano scorci locali, luoghi dimenticati, targhe ritrovate e aneddoti curiosi; ma fissano anche il punto su quei luoghi imprescindibili per orientarsi in città, su i grandi nomi e i grandi eventi che ne hanno segnato la storia. Si tratta certo solo di suggestioni, di spunti di riflessione, di uno sguardo fresco e a volte giocoso con il quale riappropriarsi della nostra città per imparare a prendersene cura; si tratta di un invito che gli studenti della classe 5/E lanciano ai ferraresi per continuare ad arricchire questi itinerari.
I lavori curati da Sara Bernardi, Davide Bussolari, Fabiana Carta, Davide Fantini, Fabio Fogli, Giulia Lazzari, Inka Mantovani, Agnese Maranesi, Andrea Marini, Elena Masiero, Edoardo Mingozzi, Martina Minguzzi, Nicole Mistroni, Emma Panicucci, Luca Rinaldi, Barbara Tartari e Cecilia Zannoni saranno scaricabili su www.museoferrara.it

Link per visualizzare le mappe in versione multimediale:
Percorso Bassaniano
http://bit.ly/Bassani
"La storia sta sui muri. Ferrara: la mappa e i nomi"
http://bit.ly/Suimuri
"Presente, Passato & Futuro. Ferrara: la mappa e il tempo"
http://bit.ly/PPFuturo
"Punti di vi{s}ta. Ferrara: la mappa e il cambio di prospettiva"
http://bit.ly/Puntidivista
"NCB/R. Ferrara: la mappa e il codice"
http://bit.ly/NCB-R
"Secret Ferrara. Caccia al Tesoro Nascosto"
http://bit.ly/SecretFE
(per accedere a quest'ultima mappa sarà necessario completare prima la caccia al tesoro della mappa cartacea)

Immagini scaricabili:

Barbara Lunghi, Eugenio Ciccone, Daniele De Rosa, prof.ssa  Erika Latini, Giulia Bonora, assessora Roberta Fusari, prof.ssa Federica Zabarri L'assessore Massimo Maisto e l'assessoraRobertaFusari con le docenti Erika Latini e Federica Zabarri del Dosso Dossi

Allegati scaricabili: