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URBANISTICA E LAVORI PUBBLICI - Illustrato lo stato dell'arte relativo alle procedure da sindaco Tagliani e ass. Fusari e Modonesi

Piano Periferie: entro settembre 2018 le progettazioni definitive degli interventi nelle aree coinvolte

19-03-2018 / Giorno per giorno

Si è svolta lunedì 19 marzo 2018, nella sala di Giunta della residenza municipale, la conferenza stampa per fare il punto della situazione sulle procedure di affidamento degli incarichi di progettazione relativi al "Piano Periferie".

All'incontro con i giornalisti sono intervenuti il sindaco Tiziano Tagliani, gli assessori Aldo Modonesi(Lavori Pubbici e Mobilità), Roberta Fusari (Urbanistica) e i dirigenti comunali Davide Tumiati, Fulvio Rossi e Patrizia Blasi che hanno illustrato brevemente lo stato dell'arte e gli ambiti di intervento con tavole indicative degli interventi (presentati il 14 luglio 2017 - vedere link e ipotesi progettuali nella documentazione scaricabile in fondo alla pagina).

L'Amministrazione comunale ha predisposto i bandi e avviato le procedure di affidamento delle progettazioni relative a 10 sottoprogetti, di cui 4 già concluse, 2 in fase di valutazione e 4 ancora aperte. Gli intervenuti hanno inoltre specificato che nel settembre 2018 sarà possibile avere il quadro completo dei progetti definitivi di ciascuna parte contenuta nel progetto complessivo di riqualificazione delle aree Darsena, ex Mof e Meis.

 

LA SCHEDA - (a cura del Settore Pianificazione Territoriale - Servizio Pianificazione Territoriale - Progettazione, U.O. Piani Urbanistici Attuativi - Progettazione e Gestione)

Bando per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane e per i comuni capoluogo: è stata scelta l'area del vecchio mercato ortofrutticolo comprendendo anche l'area delle mura che ingloba il nuovo Museo nazionale dell'ebraismo italiano e della Shoah e l'ex Darsena cittadina oltre a percorsi ciclo pedonali che conducono al centro storico e alla stazione ferroviaria.

Realizzazione entro 31 dicembre 2021

Finanziamento pari a € 18.000.000 per realizzare le sistemazioni a terra, reti sotterranee, tutte le infrastrutture sopraterra spazi pubblici e l'unico edificio che verrà realizzato sarà il parcheggio multipiano. Gli altri edifici previsti dal Piano non verranno realizzati in questa fase.

 

Questi sono gli interventi suddivisi per lotti funzionali autonomamente fruibili:

Interventi proposti suddivisi per lotti funzionali autonomamente fruibili (Art. 6, punto d):

Lotto funzionale A - Ambito Ex MOF-Darsena

A 1 - Demolizioni ex MOF e Darsena

A 2 - Bonifiche ex MOF e Darsena

A 3 - Reti e sottoservizi ex MOF e Darsena

A 4 - Riqualificazione area Darsena: urbanizzazioni fronte sul PO di Volano, centro sportivo nautico dell'intera città

A 5 - Parcheggio ex MOF

A 6 - Parcheggio ex Pisa (copertura verde pensile)

A 7 - Area verde denominata ex Camilli (Dita verdi di connessione tra le Mura e la Darsena)

A 8 -Riqualificazione di via Darsena

Lotto funzionale B - Ambito MEIS - Piangipane - Ripagrande

B 1 - Varco nelle Mura (Porta di accesso al MEIS)

B 2 - Riqualificazione primo tratto di via Piangipane (MEIS) e percorsi ciclo-pedonali di via Isonzo

B3 -Accessibilità e percorsi ciclo-pedonali che conducono dal MEIS verso il centro storico e il quartiere Ebraico

Lotto funzionale C - Collegamento stazione sistema delle piazze centrali

C 1 -Percorsi turistico commerciali dalla Stazione al Sistema delle Piazze centrali

A - AMBITO EX MOF - DARSENA

A 1 e A2 - Demolizioni e Bonifiche area ex MOF e Darsena di San Paolo (tav. 2).

Le demolizioni e le eventuali bonifiche dei suoli qualora si rendessero necessarie, così come graficizzate nella tav. 2 e già previste dal PdR vigente "Area ex MOF - Darsena" permetteranno l'attuazione e la riqualificazione degli spazi pubblici.

A 3 - Bonifiche ex MOF e Darsena di San Paolo. (tav.2)

Come per le demolizioni, così come graficizzate nella tav. 2 e già previste dal PdR vigente "Area ex MOF - Darsena" permetteranno l'attuazione e la riqualificazione degli spazi pubblici.

A 3 - Reti infrastrutturali e sottoservizi ex MOF e Darsena di San Paolo. (tav.3)

Il progetto prevede il completo rifacimento delle reti infrastrutturali, in piena ed esatta conformità al progetto prelimare delle opere di urbanizzazione approvato con il PdR nel 2011

A 4 - Riqualificazione area Darsena: urbanizzazioni fronte sul PO di Volano, centro sportivo nautico dell'intera città. (tav. 4)

Il progetto oltre alle demolizioni prevede, attraverso una serie di interventi puntuali la riqualificazione della darsena di San Paolo che sarà riservata principalmente, come già definito nel PdR di cui sopra, ad usi ricreativi, dando vita ad un vero e proprio luogo cittadino per il tempo libero restituendo queste aree ai cittadini ferraresi.

A 5 - Parcheggio ex MOF (tav. 5).

L'area di intervento è compresa tra Corso Isonzo e Rampari di San Paolo sul sedime del vecchio mercato Ortofrutticolo ferrarese ora adibito a parcheggio di attestamento della città.

Il parcheggio multipiano di interscambio occupa una porzione di tale area individuata come UMI 2B dal Piano di Recupero che prevede la riqualificazione di un più ampio comparto, con l'obiettivo di realizzare un nuovo Polo Direzionale pubblico e privato, ridefinendo una nuova centralità urbana che al contempo restituisca il rapporto tra la città storica e il Po di Volano andando a dotare tale comparto delle dotazioni e attrezzature collettive necessarie ad aumentare la qualità degli spazi urbani pubblici.

A 6 - Parcheggio ex Pisa (tav. 4).

Attraverso il progetto si vuole riproporre il profilo dell'"antico Vallo" da realizzare sfruttando la copertura del parcheggio (soluzione nel tratto dove le mura non sono più presenti). Con lo schema proposto si è cercato di ridurre la presenza di autoveicoli in superfice e migliorare la qualità dello spazio urbano.

A 7 - Riqualificazione dell'area verde denominata Area ex Camilli (tav. 4)

Obiettivo del progetto è accrescere la qualità urbana con una proposta progettuale, rivolta ad una sostenibilità "a tutto tondo", che comprende un nuovo stile di vita e la ricerca di innovative soluzioni progettuali.

La cerchia delle antiche mura, nel tratto anteriori alle ex carceri, con un'altezza ridotta e vallo con lieve dislivello con presenza di costruzioni, dovrà essere recuperata e riconnessa attraverso il completamento della cintura verde che ne accompagna il percorso attorno all'intera città, realizzando anche uno specifico percorso pedonale verso il futuro Museo.

Ed è proprio per qualificare e valorizzare il rapporto con il Museo dell'Ebraismo Italiano e della Shoah che l'Amministrazione comunale ha concretizzato una permuta per acquisire l'area antistante l'attuale sede del carcere, sino al confine con la via Darsena, che già nel progetto della STU, era stata individuata come una delle "connessioni verdi" destinate a spazi di parco e parcheggio, vero e proprio nuovo fronte di accesso alla struttura museale.

A 8 - Il progetto di sistemazione di via Darsena (tav. 6)

Il progetto della via Darsena proposto, già previsto nel PdR del 2011, garantirà il mantenimento di un importante ruolo per il traffico veicolare, garantendo al contempo di supportare adeguatamente la maglia dei percorsi pedonali e ciclabili che l'attraversano. Per ciò la via Darsena è stata strutturata nella forma del "Boulevard", prevedendo sul lato nord le fermate del trasporto pubblico, gli spazi di parcheggio regolamentato (la rotazione) ed una pista ciclabile, mentre sul lato del parco sul fiume saranno sviluppati i percorsi pedonali principali. La pavimentazione stradale, nei punti di intersezione tra il movimento dei pedoni e dei veicoli, prevede cambi di pavimentazione al fine di bilanciarne il problematico attraversamento.

B - AMBITO MEIS PIANGIPANE - RIPAGRANDE

B 1 - L'apertura di un varco nelle Mura quale porta di accesso al MEIS (tav. 7)

Il progetto intende recuperare la memoria del tratto di mura abbattute e l'antica presenza del Varco, dare continuità al percorso ciclabile del Parco delle Mura (incluso in un intervento contiguo al presente), prevedere due porzioni di strada in materiali caratterizzanti il fronte del MEIS e l'area in fregio all'antica apertura di via della Grotta.

L'area di intersezione con via della Grotta sarà pavimentata in omogeneità a quella di progetto lungo il futuro fronte principale di accesso al MEIS, con materiali caratterizzanti le due emergenze e ospiterà l'elemento evocativo del Varco preesistente.

Nell'area oggetto della presente progettazione, si intende costituire un nuovo percorso pedonale turistico tematico relativo alla presenza del Museo Nazionale dell'Ebraismo Italiano e della Shoah (MEIS), che si integri con l'attuale segnaletica turistica pedonale esistente presente in tutto il centro storico, strutturata per percorsi tematici circolari e costituita da elementi verticali narranti gli elementi emergenti e/o di semplice collegamento.

Il nuovo percorso pedonale turistico sarà arricchito dalla disposizione di "elementi guida" a terra posti lungo tutto il percorso, atti a caratterizzarne il piano orizzontale ribadendone la continuità anche nei punti nodali di più difficile riconoscimento.

B 2 - Riqualificazione del primo tratto di via Piangipane (MEIS) e percorsi ciclo-pedonali di via Isonzo (Tav. 8)

L'area di progetto, costituita da questo caratteristico allargamento stradale di forma triangolare, vuole andare a creare un punto di cerniera e di "introduzione" al successivo affaccio del Museo Nazionale dell'Ebraismo Italiano e della Shoah (MEIS) sul fronte via Piangipane. Lo spazio si presta altresì ad essere interpretato e arricchito di nuove funzioni specifiche dello spazio pubblico: potrà essere luogo di arrivo e partenza ma anche di breve sosta dei gruppi di turisti diretti al MEIS e al centro storico e luogo d'incontro da parte degli abitanti del quartiere.

Sarà luogo di passaggio e di incontro tra la città consolidata e il nuovo quartiere.

Su corso Isonzo, si prevede di intervenire per inserire un percorso ciclabile di collegamento tra quelli esistenti lungo corso Isonzo e il trasversale tratto ciclabile via Garibaldi/via Cassoli.

Per quanto il tratto di corso Isonzo compreso tra via Rampari di San Paolo e la rotatoria di via Piangipane.

B 3 - Accessibilità e percorsi ciclo-pedonali che conducono dal MEIS verso il centro storico e al quartiere Ebraico (tav. 8).

Lo scopo della riqualificazione è di rendere più agevole il percorso MEIS-Centro storico (intendendo con questa definizione il cuore della città Cattedrale-Castello-Palazzo Ducale) attraverso le strette vie acciottolate o comunque non in ottime condizioni della città medievale. La proposta intende riqualificarle riproponendo le pavimentazioni già sperimentate in altre strade analoghe della città storica, soluzioni che oltre a facilitare il transito a piedi, in bicicletta e sedia a rotelle rendano l'aspetto delle nostre vie ancora più gradevole e pulito.

C - COLLEGAMENTO STAZIONE - CENTRO STORICO

C 1 - Percorsi turistico commerciali della Stazione e il Sistema delle Piazze centrali (tav. 9).

A completamento dei percorsi che dalla stazione arrivano alle aree del piano di Recupero e del MEIS è necessario realizzare una pista ciclo pedonale di completamento oltre a riqualificare quelle già esistenti. Queste ultime attraversano nel loro percorso il quartiere Giardino all'interno del quale è ubicato lo Stadio. L'area è fortemente degradata e la ristrutturazione generale delle tribune e il ripristino e rifunzionalizzazione degli spazi al di sotto degli spalti permetterà di utilizzare lo stadio anche per manifestazioni diverse da quelle sportive (fiere gastronomiche, concerti, eventi, ecc.).

Il progetto mira, nell'ottica di una riqualificazione generale, a offrire servizi di sport e benessere ai cittadini diventando un importante punto di riferimento per la città.

Uno degli scopi della candidatura è il potenziamento dei percorsi pedonali e ciclabili e la riqualificazione degli spazi aperti limitrofi l'impianto sportivo esistente che permettano di stimolare la popolazione a usufruire degli spazi e delle attività che lo stadio offre. 

 

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