Comune di Ferrara

venerdì, 19 aprile 2024.

Dove sei: Homepage > Lista notizie > Ferrara ospita il primo incontro ufficiale del "Progetto europeo Atrium Plus - programma Italia-Croazia"

ASSESSORATO CULTURA E TURISMO - L'iniziativa mira a promuovere e valorizzare in chiave turistica il patrimonio razionalista del XX secolo

Ferrara ospita il primo incontro ufficiale del "Progetto europeo Atrium Plus - programma Italia-Croazia"

27-03-2018 / Giorno per giorno

Si è svolta martedì 27 marzo 2018 nella residenza municipale di Ferrara, la presentazione del "Progetto europeo Atrium Plus (programma Italia-Croazia) - Valorizzazione del patrimonio dissonante legato all'architettura dei regimi totalitari del XX secolo". L'iniziativa è organizzata dall'assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Ferrara con partner i Comuni di Forlì, Bari e Labin (Croazia) e Università di Zara (Croazia).

All'incontro con i giornalisti sono intervenuti il vicesindaco e assessore Cultura/Turismo del Comune di Ferrara Massimo Maisto, Elisa Giovannetti assessora Cultura/Pari opportunità/Politiche Giovanili del Comune di Forlì e presidente del progetto Atrium e Zoran Rajkovic vice sindaca del Comune di Labin.

(Comunicazione a cura degli organizzatori)

Martedì 27 e mercoledì 28 marzo 2018 la nostra città ospita il primo incontro ufficiale fra i partner del progetto "Atrium Plus". Siedono al tavolo di lavoro i delegati dei Comuni di Ferrara, Forlì e Bari per l'Italia, del Comune di Labin e dell'Università di Zara per la Croazia. Inoltre ai lavori partecipa un rappresentante dell'Autorità di gestione del Programma di Cooperazione territoriale Europea Italia-Croazia, in capo alla Regione del Veneto.

"Atrium Plus", che ha visto il suo avvio ufficiale il 1 gennaio di quest'anno e che si chiuderà il 30 giugno del 2019, è teso a promuovere e valorizzare in chiave turistica il patrimonio razionalista del 20esimo secolo. Il progetto, totalmente finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) e dal Fondo di Rotazione ex Legge 183/87 è stato approvato con un budget complessivo di 696.770 euro e vede assegnata al nostro Comune una quota di 128mila euro. L'Amministrazione, in questo frangente, non deve contribuire con nessuna quota di cofinanziamento. Nell'arco di vita del progetto vari partner concorreranno alla definizione di una strategia comune a livello europeo che fornisca gli strumenti per la reinterpretazione e il potenziamento degli attrattori culturali dei regimi totalitari. Nello specifico, verranno sviluppati dei corsi di formazione dedicati alle guide e agli operatori del comparto turistico dei singoli Comuni, nonché un programma di scambi internazionali rivolto agli studenti delle scuole secondarie.

«Sono lieta di dare avvio ai lavori di implementazione da questa città - interviene Elisa Giovannetti, assessore a Cultura, Politiche Giovanili, Pari Opportunità e Conciliazione del Comune di Forlì - Considero le finalità di "Atrium Plus" strategiche per lo sviluppo della Rotta "Atrium" di cui il Comune di Ferrara è entrato a far parte dal 2017. Confido che sia un'ulteriore occasione per una collaborazione più forte fra le realtà di Ferrara e di Forlì, accomunate dall'interesse a lavorare per rendere accessibile il patrimonio del Novecento, coinvolgendo in particolare i giovani».

«L'architettura razionalista presente sul territorio del Comune di Labin, in particolare la zona industriale denominata "Pijacal", e alcuni edifici del periodo communista, occupano nella coscienza collettiva dei cittadini un posto particolare. ATRIUM PLUS rappresenta per Labin l'opportunità straordinaria di poter aggiungere i siti già identificati nell'itinerario turistico locale e transnazionale. - prosegue Zoran Rajkovic, Vice Sindaca del Comune di Labin - Ritengo sia di grande importanza che nell'ambito della fruizione del patrimonio vengano privilegiati i giovani e in particolar modo gli studenti delle scuole medie superiori, affinchè vengano informati in modo critico ed etico».

«Ringrazio il Comune di Forlì e il Comune di Labin per averci coinvolto in un progetto che conferma il nostro impegno all'interno della rete europea "Atrium" - aggiunge il vicesindaco Massimo Maisto - Abbiamo oggi, anche grazie ai fondi progettuali, l'opportunità di ampliare ulteriormente la nostra offerta turistica. Ferrara non è solo la culla degli Este e un baluardo del Rinascimento, bensì una città che ha vissuto l'inizio del 20esimo secolo come un momento di fermento intellettuale e di crescita culturale, le cui tracce caratterizzano ancora intere aree urbane. L'amministrazione lavorerà, nel contesto del progetto ma anche in autonomia, alla valorizzazione dell'anima più moderna della città. A livello locale "Atrium Plus" favorirà l'avvio di una ricerca storica finalizzata alla realizzazione di un percorso turistico dedicato al Novecento. Sarà quindi possibile implementare il sistema di segnaletica turistica che andrà ad evidenziare luoghi emblematici come il Museo di Storia Naturale, l'Acquedotto monumentale e le Poste centrali. Sempre a Ferrara - conclude -saranno organizzate delle "lezioni di territorio" per guide e operatori turistici, dedicate al cosiddetto "secolo breve" e all'architettura razionalista, oltre a un programma di visite di studio e approfondimento dedicato agli studenti, in stretta collaborazione con i plessi scolastici».

 

Immagini scaricabili: