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CULTURA E GIOVANI - Mercoledì 9 maggio dalle 21.30 sette appuntamenti in sette punti del centro storico

"Movida On" torna in strada con cori, giochi di parole e caccia al personaggio

07-05-2018 / Giorno per giorno

(Comunicato a cura degli organizzatori*)
Mercoledì 9 maggio 2018 nuova serata dell'iniziativa "Movida On": sette appuntamenti, sette location, otto motivi d'interesse. Da considerare tale anche l'apertura serale straordinaria del Museo della Cattedrale in coincidenza con il debutto della stagione dedicata ai Cori ferraresi con cinque appuntamenti. Un piccolo festival nel festival voluto da Movida On-Primavera 2018 ospitato nel loggiato della chiesa di San Romano inaugurato dal Musijam Vocal Ensamble guidato da Marco V. Ferrazzi. Dalle 21.30 canto e musica saranno protagonisti di una performance costruita con un repertorio di canti della tradizione popolare mondiale.

Agorà è un programma in quattro serate presentato dal Gruppo del Tasso. Una new entry di "Movida On" per ripensare il rapporto con la pagina scritta. E grazie a relazioni inedite - una piazza, una strada come spazio di incontro e condivisione per antonomasia - le parole e il loro senso assumono un significato altro da sé. "Caos, caso e qualcosa" è il titolo della prima serata. A partire dalle 21.30 in via Contrari 7 il gioco di ricostruzione parte da una decina di parole che i partecipanti rimescoleranno creando un nuovo ordine. L'azione sarà ripresa e proiettata grazie a una webcam permettendo al pubblico di intervenire nel processo creativo.

Movida On 2018: i curatori di "Agorà" Alessandro Tagliati ed Erica BisettoAncora giochi, in questo caso urbani, con Lampo di genio organizzato dall'Uisp-Unione Italiana Sport Per tutti. Dalle 21.30, partendo dal Listone, si organizza una ‘caccia all'uomo' alla ricerca di personaggi mimetizzati tra la folla del mercoledì sera.

Latin Mallets è il gruppo protagonista, inizio ore 22, della serata di piazzetta Sant'Anna. La band, coordinata da Guido Querci, è composta da diplomandi e strumentisti ospiti. Scaletta caliente con brani di musica latina di autori come Tito Puente, Chano Pozo, Hilton Ruiz.

Sempre alle 22 in via San Romano 64 ultimo appuntamento di Ferrara Off dedicato al trittico di Umberto Boccioni "Stati d'animo: quelli che restano". In parallelo con la mostra ospitata a Palazzo dei Diamanti lettura di testi poetici e racconti di autori di varie parti del mondo daranno altra voce a questa sfumatura dei sentimenti.

A tutto ritmo anche in piazzetta della Repubblica dove saranno protagonisti i Tudantran. Il trio composto da Massimo Tagliata fisarmonica e tastiere, Lele Barbieri batteria e Flavio Piscopo percussioni e voce propone, a partire dalle 22.30, una serata molto particolare con musica dal sapore afro latino in un concerto/laboratorio libero ed aperto a tutti: chiunque potrà suonare congas, bongos, djembe, ashiko.

Gran finale in via Carlo Mayr 69 con un progetto di musica folk "tropicale". Dalle 22.30 i Delef metteranno in musica viaggio, amore e speranza. Il gruppo è composto da Mik Cuccu voce, chitarra classica, Alfredo Mangherini chitarra classica, Mandolino, Synth e Michele Baroni cajon e percussioni.
* Movida On è un progetto sperimentale ideato e coordinato da Promeco, Servizio Giovani del Comune di Ferrara

LA SCHEDA del "Festival dedicato ai Cori a Movida On 2018" - Quando si parla di Cori si pensa immediatamente alle montagne e al loro patrimonio culturale. Al contrario l'attività coristica è una realtà diffusa e in crescita su tutto il territorio nazionale. Ferrara non si discosta dal trend con almeno trecento persone coinvolte in maniera continuativa nell'attività dei molti gruppi presenti in città. Movida On 2018 ha voluto dare loro il meritato spazio invitandoli a partecipare all'edizione primaverile della manifestazione. Hanno aderito in cinque: CAI (16 maggio), SonArte (23 maggio), Coro dell'Università (30 maggio), San Gregorio Magno (6 giugno) e Misijam Vocal Ensemble. Sarà quest'ultimo ad aprire il piccolo festival in programma - grazie alla disponibilità del personale dei Musei d'Arte Antica - da mercoledì 9 maggio a mercoledì 6 giugno all'interno del chiostro di San Romano con inizio alle 21.30. Il programma musicale sarà adeguato allo spirito di Movida On: testi dal repertorio classico ma anche da quello contemporaneo con incursioni nella tradizione popolare ed etnica.
Per info: Facebook movida on, sito web www.movidaon.it , tel.0532 212169

Movida On 2018: i curatori di "Agorà" Alessandro Tagliati ed Erica BisettoLA SCHEDA di "Agorà" (a cura del Gruppo del Tasso) - Per quattro mercoledì, dal 9 maggio al 6 giugno, sempre alle 21.30, l'associazione Gruppo del Tasso scenderà in strada per dedicarsi al progetto Movida On. Direttamente lungo via Contrari, in centro a Ferrara, "Agorà" sarà un momento di incontro inedito per suggerire altri modi per incontrarsi in piazza. Come? Giocando con le parole di grandi scrittori che per ciascuno e grazie alle relazioni che nasceranno all'improvviso sul campo, assumeranno nuovi significati, nuovi valori da condividere.
In sostanza, i curatori Erica Bisetto e Alessandro Tagliati partiranno dalle caratteristiche del pubblico e della movida tout court per tradurle in qualcosa di diversamente stimolante.
Racconti e immaginazione si rincorrono, si sovrappongono e si intrecciano durante le quattro serate sviluppate dal Gruppo del Tasso per Movida On. "Agorà" è il programma dell'associazione culturale che per quattro mercoledì, a partire dalle 21.30, occuperà via Contrari, nel centro storico di Ferrara. L'obiettivo dei ragazzi sarà incuriosire e insinuare il dubbio che con i libri già scritti si possa anche giocare e che lo spazio dell'incontro sia definito dalle relazioni inedite fra le persone e le loro parole.
Protagonisti del primo appuntamento, mercoledì 9 maggio, saranno la mitologia e Cesare PaveseCombinazioni straccia e confonde le parole dei Dialoghi con Leucò per lasciare al caso e al pubblico la possibilità di tracciare nuove storie. I brandelli del testo originale si confondono nel caos di un sacchetto per il pane da cui, forti del potere del Caso, i partecipanti estrarranno i frammenti con cui comporre la loro "cosa". Una breve poesia, un dialogo altrimenti impossibile tra parole distanti. Una sorta di anagramma della pagina originale come sono anagrammi le tre parole attorno a cui ruota l'idea del gioco.
Se sulla scorta di Esiodo "in principio fu il Caos" poi si continua, la sera di mercoledì 16 maggio, con Divagazioni. I colpi di scena e gli elementi fantastici che danno alla fiaba il suo potere immaginifico hanno spinto i curatori a proporre un'esplorazione partecipativa di ogni strada che conduce dall'inizio alla fine di una fiaba. Fra l'incipit e il finale - non sempre lieto - saranno rivelati cinque suggerimenti per accompagnare liberamente i passi di questi percorsi imprevisti. Ancora più essenziali, però, saranno la creatività e la voglia di divertirsi di chi vorrà cimentarsi nella staffetta.
Infine Perdersi Trovarsi, rispettivamente mercoledì 23 maggio e il 6 giugno, completano il progetto con un labirinto senza vicoli ciechi, dal quale non sembra tanto necessario uscire, e una sfida romanzesca ai vizi di ciascuno. L'ultima sera, in particolare, si giocherà nientemeno che con Dante. Attirati da un Caronte a tratti coatto e da una Beatrice ammiccante, i peccatori di qualsiasi genere potranno conquistarsi il certificato di Virtù percorrendo un cammino di redenzione molto più goliardico di quanto ci si immagini.
È la domanda più che la risposta, il dubbio più che la spiegazione, il motore dei due elementi che reggono il programma: gioco e mito sono, insieme, forme di rapporto con il mondo alternative alla realtà piana dell'esperienza di ogni giorno. Proprio per questo permettono di allargarne la comprensione ricorrendo all'immaginario, alla metafora, all'allusione e, infine, al potere del linguaggio e delle sue infinite possibilità. Se è vero che l'avvenire è dei curiosi di professione, insomma, perché non lasciarsi coinvolgere e cominciare ad allenarsi?

Nelle foto scaricabili in fondo alla pagina: il batterista Lele Barbieri del trio Tudantran e i curatori di "Agorà" Alessandro Tagliati ed Erica Bisetto

Immagini scaricabili:

Il batterista Lele Barbieri del trio Tudantran Movida On 2018: i curatori di "Agorà" Alessandro Tagliati ed Erica Bisetto Movida On 2018: i curatori di "Agorà" Alessandro Tagliati ed Erica Bisetto Coro dell'Università di Ferrara