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CENTRO DOCUMENTAZIONE DONNA - Venerdì 15 giugno alle 18 in via Terranuova 12/b

Festa per il decimillesimo libro e per l'intitolazione del giardino a Rina Melli della Biblioteca al femminile

14-06-2018 / Giorno per giorno

Venerdì 15 giugno 2018 alle 18 al Centro documentazione donna (via Terranuova 12/b, Ferrara) si terrà la Festa per il decimillesimo libro della Biblioteca del Centro Documentazione e per l'intitolazione del giardino a Rina Melli. Interverranno all'iniziativa gli assessori comunali Aldo Modonesi e Massimo Maisto.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori - In quale circostanza mai si potrebbero festeggiare contemporaneamente Jane Austin, Bruna Tadolini e Rina Melli? Cosa lega tra loro una scrittrice del diciottesimo secolo, una biochimica contemporanea e un'intellettuale femminista degli inizi del ‘900?
Sono tre donne, si dirà, ma da tempo, fortunatamente, la sapienza femminile ha smesso di stupire. Una tale motivazione non basta più a giustificare un accostamento apparentemente così bizzarro.
Per approfondire le ragioni di tale connubio occorrerà partecipare alla festa che venerdì 15 giugno alle 18 si terrà presso il Centro Documentazione Donna in via Terranuova 12/b. In questa sede basterà accennarle. "Orgoglio e pregiudizio" di Jane Austin e "L'evoluzione al femminile" di Bruna Tadolini recano rispettivamente il numero 1 e il numero 10.000 di collocazione nella nostra biblioteca. Abbiamo raggiunto il numero di diecimila libri, di tutte le discipline, tutti scritti da donne. Le due collocazioni non sono casuali e anche se la rivoluzione femminista, quella vinta e quella in atto, ha tante madri, dovendo scegliere, abbiamo privilegiato, in un caso la grandezza di un'autrice che ha scritto capolavori senza avere "una stanza tutta per sé" e dall'altro un testo destinato a dare tanti dispiaceri a chi si ostina in un'interpretazione androcentrica del mondo e, per contro, a iniettare ottimismo in chi, con pari ostinazione, questa visione la combatte ogni giorno. Una festa di libri, dunque, ma non solo. Anche il nostro colorato giardino interno avrà una "madre". Lo intitoleremo a Rina Melli, ferrarese, che editò e diresse una rivista femminista, "Eva", in un'epoca in cui la condizione delle donne era oltremodo difficile e pesante. Niente di meglio per un giardino su cui si affaccia una biblioteca. Il rapporto filiale tra le piante e la carta è più che bimillenario e celebrarlo con un degno traguardo raggiunto e un riconoscimento doveroso è quanto ci proponiamo per venerdì pomeriggio. Ci sono 10.000 e 1 ottime ragioni per trascorrerlo insieme.