Comune di Ferrara

martedì, 16 aprile 2024.

Dove sei: Homepage > Lista notizie > Alla scuola estiva ‘Il grattacielo’ la lingua italiana si fa strumento di integrazione per gli alunni di origine straniera

SCUOLA E MEDIAZIONE CULTURALE – In corso fino al 5 settembre lezioni e laboratori per studenti dai 6 ai 16 anni

Alla scuola estiva ‘Il grattacielo’ la lingua italiana si fa strumento di integrazione per gli alunni di origine straniera

25-07-2018 / Giorno per giorno

Nove settimane per apprendere o migliorare il proprio italiano e scoprire, anche attraverso i linguaggi dell'arte e del movimento, nuove strade per l'integrazione. È quanto offre, a Ferrara, per il decimo anno, la Scuola estiva di italiano 'Il Grattacielo' ai bambini e ragazzi di origine straniera di età compresa fra i 6 e i 16 anni, con corsi sia per le primarie (alla scuola 'C.Govoni') che per le secondarie di primo grado (nella Sala Polivalente del Grattacielo).
Promossa dal Comune di Ferrara assieme all'Associazione Viale K Onlus e all'Istituto Comprensivo "C. Govoni", con il contributo di altre associazioni cittadine, la scuola ha preso il via lo scorso 2 luglio e si concluderà il prossimo 5 settembre.
Il programma e gli obiettivi delle attività in corso sono stati illustrati stamani in conferenza stampa nella sede della scuola primaria statale 'C. Govoni', in via Fortezza a Ferrara, dalle assessore comunali Chiara Sapigni e Cristina Corazzari, assieme alla dirigente scolastica dell'istituto comprensivo n. 1 'C. Govoni' Anna Bazzanini, ad Alessia Milazzo dell'associazione Viale K, a Laura Lepore dell'ufficio comunale Alunni stranieri, a Giorgio Benini del Centro di Mediaznie comunale e a Paolo Baiamonte di Anolf Ferrara.
"Il fatto che siamo giunti alla decima edizione con numeri in crescita - ha sottolineato l'assessore Sapigni - è il segnale di una strategia di integrazione che funziona. Naturalmente la partecipazione richiede uno sforzo per le famiglie e soprattutto per i bambini e i ragazzi, impegnati per tre mattine a settimana in lezioni frontali e per altre due in di laboratorio che rappresentano un modo alternativo e concreto per imparare la lingua facendo pratica. Il tutto grazie a una rete di collaborazioni tra istituzioni e associazioni cittadine, senza la quale la scuola non potrebbe esistere".
"Per la prima volta - ha confermato Laura Lepore - abbiamo raggiunto la cifra di 122 iscritti, con la presenza di ben sedici nazionalità diverse. I numeri sono molto alti e richiedono da parte dell'Istituzione scolastica comunale un contributo sia economico che di competenze. Ogni anno cerchiamo di adattare la programmazione ai flussi migratori che interessano la città e puntiamo ad offrire ai tanti bambini con bisogni particolari occasioni di ascolto e di attenzione, grazie anche alla presenza di mediatori linguistici".
"Se questa esperienza funziona e in questi dieci anni di lavoro è riuscita a raggiungere buoni livelli di qualità - ha ribadito l'assessore Corazzari - è perché rappresenta il frutto dell'impegno civile, professionale e politico di tanti soggetti cittadini che guardano tutti verso la stessa direzione. Questo è il tipo di integrazione su cui punta l'Amministrazione comunale, un lavoro impegnativo che richiede tempi lunghi, ma che dà frutti duraturi".  

LA SCHEDA a cura dell'Ufficio Alunni Stranieri del Comune di Ferrara
Il 2 luglio 2018 ha preso il via la decima edizione della ​Scuola Estiva di Italiano "Il Grattacielo", rivolta a bambini e ragazzi di origine straniera dai 6 ai 16 anni, che quest'anno ha raggiunto la cifra record  di 122 alunni (e una lista di attesa), di cui 80 iscritti ai corsi per le  primarie e 42 ai corsi per le secondarie di primo grado.
La Scuola estiva è una proposta educativa  sostenuta e voluta dal Comune di Ferrara (Ufficio alunni stranieri della Istituzione Servizi Educativi Scolastici e per le Famiglie  e Progetto "Ferrara città solidale e sicura" dell'Assessorato Politiche Sociali​ - Centro di Mediazione)  e dall'Associazione Viale K Onlus realizzata ​in stretta collaborazione con  l'Istituto Comprensivo "C. Govoni".
Alla sua realizzazione contribuiscono anche l'Associazione Anolf-​Ferrara, il Rotary Club Ferrara Est,​ l'Associazione Auser ​ e Agire Sociale-Centro Servizi per il Volontariato.
Con i suoi corsi di lingua italiana la Scuola Estiva è divenuta negli anni un punto di riferimento per le Scuole del territorio e per le famiglie di origine straniera, contribuendo significativamente non solo a velocizzare e potenziare gli apprendimenti e affinamenti della lingua seconda, ma anche offrendo a coloro che si ricongiungono alle famiglie durante l'estate, un percorso che facilita il primo ingresso nella scuola italiana.
Le attività della scuola estiva si realizzano per gli allievi della primaria presso la Scuola Govoni, per gli allievi della secondaria di primo grado presso la Sala Polivalente del Grattacielo.

La scuola propone sia agli alunni della primaria che della secondaria di primo grado, 39 mattine di attività distribuite su 9 settimane, dal 2 luglio al 5 settembre
Dal lunedì al mercoledì si  svolgono le lezioni di italiano L2 in classe. Mentre i giovedì e i venerdì (dal 2 luglio al 10 agosto) gli alunni sono impegnati in laboratori espressivi e motori realizzati attraverso la didattica ludica della lingua italiana che sul piano motivazionale potenzia ulteriormente attraverso linguaggi diversi, ludici e piacevoli, l'apprendimento della lingua.

In particolare alla primaria si stanno realizzando tre laboratori:
-un laboratorio musicale, a cura di "Musijam Scuola di musica e associazione culturale di promozione sociale"
-un laboratorio di espressività teatrale, a cura di "Balamòs Teatro"
-un laboratorio di attività motorie a cura di "Uisp" Ferrara

Alla secondaria invece gli allievi stanno partecipando a due laboratori:
-un laboratorio di writing, a cura del "Collettivo Vidakrei", che porterà poi alla realizzazione di un graffito da parte degli allievi e che sarà accolto da un muro esterno della Scuola primaria Govoni
-un laboratorio di hip hop a cura di Dock Sport Village

Le attività didattiche e laboratoriali vengono costantemente monitorate dal coordinamento composto dai referenti del Comune di Ferrara e di Viale K e si avvalgono della supervisione della Università Ca'Foscari di Venezia, in particolare del prof. Fabio Caon e della dott.ssa Annalisa Brichese del Laboratorio di comunicazione interculturale e didattica che già da qualche anno supportano la crescita e la qualificazione della Scuola estiva.

Oltre ai 6 insegnanti di italiano L2 e ai conduttori dei laboratori, sono coinvolti nella scuola estiva operatori comunali dell'Ufficio alunni stranieri, insegnanti comunali per l'integrazione,  operatori del Centro di Mediazione, volontari italiani e stranieri del Servizio civile regionale (in servizio presso Ufficio alunni stranieri), volontari di Viale K,  Agire Sociale, Anolf, e in base alle necessità, anche dei mediatori interculturali. Un gruppo composito che cerca di supportare al meglio gli alunni e i loro bisogni.

In occasione del decennale della Scuola estiva, l'Ufficio Alunni stranieri della Istituzione Servizi Educativi del Comune di Ferrara ha promosso la realizzazione di un video di documentazione della Scuola estiva (di cui a breve inizieranno le riprese) che sarà utile strumento di stimolo e diffusione di questa importante esperienza che si realizza nella nostra città e che cerca di mettere a frutto la riflessione più avanzata sulla didattica della L2 e sulle relazioni interculturali, di offrire spazi e opportunità di integrazione, crescita e conoscenza agli alunni che provengono da percorsi migratori. Uno spazio in cui la lingua italiana è l'obiettivo di tutti e il veicolo di comunicazione per tutti,  pur nella valorizzazione e rispetto delle lingue madri e delle culture familiari.

La ricaduta del Progetto Scuola Estiva sull'avvio delle attività scolastiche è stata rilevata e apprezzata in questi anni dagli insegnanti delle diverse scuole, confermando dunque il contributo e la positività dell'esperienza nella preparazione dei bambini e ragazzi neoarrivati all'inserimento nel contesto scolastico, permettendo loro di ridurre lo svantaggio e il disagio nel loro primo ingresso nella scuola italiana.  Invece, per gli alunni già in Italia da qualche tempo, il lavoro estivo sulla lingua italiana risulta essere una importante opportunità di pratica della lingua, di rafforzamento e sviluppo degli apprendimenti in L2 oltre che spazio di relazioni significative, di attenzione ai bisogni della crescita, di cura e supporto all'evoluzione personale di ciascun bambino e ragazzo.

Immagini scaricabili:
1 - i partecipanti alla conferenza stampa del 25 luglio
2, 3 - due classi della scuola estiva nelle aule dell'istituto Govoni

Immagini scaricabili:

Scuola estiva italiano_25lug2018_1.jpg Scuola estiva italiano_25lug2018_2.jpg Scuola estiva italiano_25lug2018_3.jpg