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ASSESSORATO SANITA'/SERVIZI ALLA PERSONA - Scadrà il 31 dicembre 2019 il termine per la presentazione delle domande. Funzioni delegate ad ACER dai Comuni del territorio

Pubblicato l'"Avviso pubblico per la concessione di contributi a sostegno di inquilini morosi incolpevoli"

30-10-2018 / Giorno per giorno

Si è svolta in mattinata (martedì 30 ottobre 2018) nella residenza municipale una conferenza stampa per illustrare l'"Avviso pubblico per la concessione di contributi a sostegno di inquilini morosi incolpevoli (anche assegnatari di erp) nel pagamento del canone di locazione residenti nei comuni di: Ferrara, Cento, Argenta, Bondeno, Codigoro, Comacchio, Copparo e Portomaggiore".

All'incontro con la stampa erano presenti l'assessora comunale alla Sanità, Servizi alla Persona, Politiche Familiari Chiara Sapigni, la dirigente Servizio Patrimonio Comune di Ferrara Alessandra Genesini, Michele Brandolini di ACER Ferrara e la rappresentante dei Comuni di Comacchio e di Codigoro Alessandra Avanzi.

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LA SCHEDA  (a cura del coordinamento di lavoro)

Scadrà il 31 dicembre 2019 il termine per la presentazione ad ACER Ferrara delle domande per partecipare all'"Avviso pubblico per la concessione di contributi a sostegno di inquilini morosi incolpevoli (anche assegnatari di erp) nel pagamento del canone di locazione residenti nei comuni di: Ferrara, Cento, Argenta, Bondeno, Codigoro, Comacchio, Copparo e Portomaggiore".

La Regione Emilia-Romagna, con diversi provvedimenti di Giunta (D.G.R. 1279/2014; D.G.R. 2250/2015, D.G.R. 2079/2016 e D.G.R. 1730/2017) per contrastare il fenomeno degli sfratti dovuti a morosità incolpevole ha attribuito i fondi stanziati dallo Stato, ai sensi del D.L. 102/2013, ai Comuni ad alta tensione abitativa ed ai Comuni ad alto disagio abitativo della Provincia di Ferrara. Le risorse complessivamente disponibili ammontano a €. 818.380,79, di cui: Comune di Ferrara € 466.037,05, Comune di Cento €.178.974,27, Comune di Argenta €. 36.570,81, Comune di Bondeno €. 24.926,50, Comune di Codigoro €. 21.425,98, Comune di Comacchio €. 40.943,61, Comune di Copparo €. 29.207,89 e Comune di Portomaggiore €. 20.294,68.

Per morosità incolpevole, ai sensi dell'art. 2 del D.M. 14 maggio 2014, si intende la situazione di sopravvenuta impossibilità a provvedere al pagamento del canone di locazione a ragione della perdita o consistente riduzione della capacità reddituale del nucleo familiare dovuta alle ad una delle seguenti cause: Cassa Integrazione ordinaria, straordinaria o in deroga, Mobilità, Contratto di solidarietà, Accordi Aziendali o Sindacali con riduzione dell'orario di lavoro, licenziamento, mancato rinnovo di contratti a termine o lavoro atipico, stato di disoccupazione, malattia grave, infortunio o decesso di un componente il nucleo familiare, modificazione del nucleo familiare con perdita di una fonte di reddito, per motivi quali separazione, allontanamento di un componente, ecc.
L'elencazione dei casi di morosità incolpevole sopra riportati è solo indicativa e non esaustiva.

I cittadini che si trovano nella condizione di morosità incolpevole, al fine di mantenere il rapporto locativo esistente ovvero avviarne uno nuovo, possono presentare domanda di contributo che sarà erogato direttamente al proprietario dell'immobile.
I contributi verranno parametrati con le seguenti modalità:
- fino ad un massimo di € 8.000,00, per sanare la morosità incolpevole accertata, qualora il periodo residuo del contratto di locazione in essere non sia inferiore ad anni due, con contestuale rinuncia, da parte del proprietario, pubblico o privato, all'esecuzione del provvedimento di rilascio dell'immobile ovvero accettazione della cessazione della materia del contendere;
- fino ad un massimo di € 6.000,00, per ristorare la proprietà dei canoni corrispondenti alle mensilità di differimento, qualora il proprietario dell'immobile consenta il differimento dell'esecuzione del provvedimento di rilascio dell'immobile, per il tempo necessario a trovare un'adeguata soluzione abitativa all'inquilino moroso incolpevole;
- assicurare il versamento di un deposito cauzionale per stipulare un nuovo contratto di locazione;
- assicurare il versamento di un numero di mensilità relative ad un nuovo contratto di locazione da sottoscrivere, per lo stesso alloggio o per un altro, a canone concordato o di altra tipologia inferiore al canone di mercato, fino alla capienza del contributo massimo complessivamente concedibile di € 12.000,00.
I Comuni sopra indicati, attraverso la sottoscrizione di apposite convenzioni, hanno delegato ACER Ferrara ad esperire le procedure gestionali, amministrative e contabili per l'erogazione di detti contributi agli aventi diritto.
REQUISITI PER OTTENERE IL CONTRIBUTO SONO:
CITTADINANZA
- Italiana;
- di uno Stato appartenente all'Unione Europea;
- di uno Stato non appartenente all'Unione Europea, purché muniti di regolare permesso di soggiorno o carta di soggiorno, ai sensi del D.Lgs. n. 286/98 e ss.mm.ii.;

TITOLARITA' DI UN CONTRATTO DI LOCAZIONE PER L'ALLOGGIO OGGETTO DELLA PROCEDURA DI RILASCIO
- Il richiedente deve essere titolare di un contratto di locazione per una unità immobiliare ad uso abitativo regolarmente registrato presso l'Agenzia delle Entrate (sono esclusi gli immobili appartenenti alle categorie catastali A1, A8 e A9), sita nei Comuni di Ferrara, Cento, Argenta, Bondeno, Codigoro, Comacchio, Copparo o Portomaggiore.

ESSERE DESTINATARI DI UN ATTO DI INTIMAZIONE DI SFRATTO PER MOROSITA'
- Il richiedente deve essere destinatario di un atto di intimazione di sfratto per morosità con atto di citazione per la convalida, anche se la convalida non è ancora intervenuta;

PER GLI ASSEGNATARI DI ALLOGGIO ERP: ESSERE DESTINATARI DI UN PROVVEDIMENTO DI DECADENZA DALL'ASSEGNAZIONE DELL'ALLOGGIO ADOTTATO DAL COMUNE PER LA SOLA IPOTESI DI MOROSITA' AI SENSI DELL'ART. 30 DELLA L.R. N. 24/2001 E SS.MM.II., OVVERO DESTINATARI DI UN DECRETO EMANATO DAL GIUDICE EX ART. 32 DEL R.D. N. 1165/1938,

RESIDENZA NELL'ALLOGGIO OGGETTO DELLA PROCEDURA DI RILASCIO DA ALMENO UN ANNO

NON TITOLARITA' DI DIRITTI REALI
- Nessun componente del nucleo richiedente deve essere titolare di diritti di proprietà, usufrutto, uso o abitazione su un alloggio nella provincia di residenza, fruibile ed adeguato alle esigenze del nucleo familiare, ai sensi del D.M. 5 luglio 1975.

NON ESSERE BENEFICIARIO NEL MEDESIMO ANNO DI CONTRIBUTO CONCESSO PER IL SOSTEGNO ALL'ACCESSO ALLE ABITAZIONI IN LOCAZIONE (LEGGE N. 431/1998 E LEGGE REGIONALE N. 24/2001) E PER L'EMERGENZA ABITATIVA (DGR NN. 2051/2011, 817/2012, 1709/2013 E 2221/2015)
RIDUZIONE DEL REDDITO: SI VERIFICA QUANDO IL RAPPORTO CANONE/REDDITO NETTO DEL NUCLEO FAMILIARE RISULTI SUPERIORE AL 30% IN ALMENO UNA DELLE TRE ANNUALITA' PRECEDENTI L'EMISSIONE DELL'AVVISO PUBBLICO

REDDITO
- Il richiedente deve avere un reddito I.S.E. (Indicatore della situazione economica), calcolato ai sensi del D.P.C.M. 5 dicembre 2013, n. 159, non superiore ad € 35.000 oppure un reddito derivante da regolare attività lavorativa con un valore I.S.E.E. non superiore ad € 26.000, calcolato sempre ai sensi del D.P.C.M. 5 dicembre 2013, n. 159.

PER RICHIEDERE IL CONTRIBUTO:
è indispensabile presentare la domanda compilando, esclusivamente, il modulo e la dichiarazione predisposti da ACER Ferrara che si possono trovare, analogamente al testo dell'AVVISO PUBBLICO, sui siti istituzionali dei Comuni indicati e di ACER Ferrara.


La scadenza per la presentazione delle domande è il giorno 31 dicembre 2019 e devono essere inoltrate ad ACER Ferrara con le modalità meglio indicate nell'Avviso Pubblico, al quale si rimanda anche per ulteriori approfondimenti e requisiti di dettaglio.

Per informazioni in merito ACER FERRARA risponde il Lunedì e il Giovedì dalle ore 10 alle ore 12.30 e il Martedì dalle ore 15.30 alle ore 16.30, telefonando al cell. 331 6139519.

 

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