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INFORMATICA E TERRITORIO - Presenti il sindaco Tiziano Tagliani, presidente Lepida Alfredo Peri e Andrea Orlando (Regione ER)

Inaugurato a Ferrara il terzo datacenter regionale della Rete Lepida

23-11-2018 / Giorno per giorno

Ultimato il datacenter regionale di Ferrara, il terzo datacenter presente nel territorio della Regione Emilia-Romagna. Una struttura di circa 1000 mq interni ed oltre 700 mq esterni che ha visto la riqualificazione di una parte dell'ex macello comunale di Ferrara. I datacenter regionali Lepida attuano un modello di partnership pubblico-privato che rappresenta una novità rispetto allo scenario nazionale: il modello prevede una gestione in "condominio" del datacenter che armonizza risorse pubbliche e private, garantendo un supporto all'innovazione del tessuto produttivo locale e una maggiore efficienza economica al sistema nel suo complesso.

All'inaugurazione e alla conferenza stampa di presentazione del nuovo datacenter, svoltasi nella mattinata di venerdì 23 novembre in via Trenti a Ferrara (sede ex Macello comunale), sono intervenuti Andrea Orlando - Capo di Gabinetto di Regione Emilia-Romagna, Tiziano Tagliani - Sindaco di Ferrara, Alfredo Peri - Presidente di Lepida, Gianluca Mazzini - Direttore Generale di Lepida, Riccardo Maiarelli - Presidente di Open1, Claudio Piazzi - Direttore Lavori del cantiere per la realizzazione del Datacenter.

LA SCHEDA - (a cura di Lepida Spa e Comune di Ferrara) Inaugurazione a Ferrara del terzo datacenter regionale della Rete Lepida

Ferrara, 23 novembre 2018 - Il datacenter di Ferrara è il terzo ultimato sul territorio regionale, ma il primo in ordine di grandezza. Si tratta infatti di una struttura che ha visto la riqualificazione (avviata nel 2016) di una parte dell'ex Macello comunale di Ferrara con un'area interna disponibile di circa 1000 mq (di cui circa 382 mq per apparati IT e circa 383 mq per locali tecnici), e circa 745 mq di area esterna destinata ai gruppi frigo e ai gruppi elettrogeni. 

Come per i siti di Ravenna e Parma, il datacenter regionale di Ferrara è stato realizzato in un'area di proprietà della Pubblica Amministrazione per garantire la continuità temporale, la certezza dell'investimento (la Regione Emilia Romagna ha stanziato 3,7 milioni di euro), l'abbattimento dei costi e il diritto di accesso a tutti i potenziali utilizzatori pubblici e privati.

Il contenimento dell'impatto economico dell'investimento e la riduzione dei costi di gestione, oltre che lo sviluppo ICT del territorio, sono resi possibili grazie a un modello di gestione in "condominio" del datacenter. Un modello, questo, che armonizza le risorse pubbliche con quelle private rendendo possibile, da una parte, la realizzazione del progetto in tempi brevi e garantendone, dall'altra, la sua sostenibilità nel tempo.

A Ferrara la parte privata è stata affidata, mediante avviso pubblico, a Open1, con un contributo alla realizzazione dell'infrastruttura pari a 250mila euro, con il vincolo di mettere a disposizione di privati almeno il 30% delle spazio disponibile.

I datacenter regionali sono punti integranti della Rete Lepida, ne estendono le funzionalità e sono un complemento alla rete in Banda Ultra Larga che Lepida ha realizzato e sta realizzando sul territorio regionale. I datacenter rispondono alla necessità di infrastrutture telematiche efficienti, a basso costo, ad alta affidabilità e ad alta disponibilità per fornire servizi a cittadini e imprese da parte della Pubblica Amministrazione.

Come avviene già nei siti di Ravenna e di Parma, anche presso il datacenter di Ferrara convergeranno gran parte dei CED (Centro Elaborazione Dati) di proprietà dei singoli Enti per consentire lo spostamento dei servizi da sistemi singoli dispersi, disaggregati e duplicati verso sistemi condivisi in pochi datacenter in un'ottica complessiva di efficienza in termini di sicurezza, di utilizzo delle risorse economiche e di risparmio energetico.

Il sistema di datacenter finora realizzato è costruito in coerenza con la strategia nazionale, definita e coordinata dalla Agenzia per l'Italia Digitale che oggi vede per le Regioni il compito di realizzare le infrastrutture territoriali, con paradigmi comuni, sinergie, economie di scala oltre che alla possibilità di poter fornire servizi ad una dimensione sovraregionale.

Caratteristiche Tecniche

Nei DC Lepida vengono erogati servizi ICT agli Enti Soci (Pubbliche Amministrazioni del territorio regionale) secondo modelli cloud computing in grado di soddisfare i fabbisogni di tutti i vari Enti. Nei DC Lepida vengono erogati Infrastructure as a Service: computing, storage, protezione dei dati (backup, business continuity, disaster recovery), sicurezza (firewall, SIEM, protezione end point), ecc.

L'architettura di tutti i datacenter prevede la presenza di impianti per il condizionamento idronico (utilizzo dell'acqua come fluido termico), impianti elettrici per l'alimentazione degli apparati, impianti di spegnimento incendi, impianti di protezione dalle intrusioni e dall'acqua in piena coerenza con le linee guida dell'agenda digitale.

Dichiarazioni 


Tiziano Tagliani, sindaco di Ferrara ha dichiarato: "Il Data Center regionale coglie due importanti risultati per la città: da un lato realizza un'infrastruttura strategica che accompagnerà l'evoluzione del territorio nei prossimi anni con un'elevata affidabilità e qualità di servizi tecnologici, dall'altro contribuisce al percorso di rigenerazione urbana che Ferrara sta portando avanti recuperando uno stabile di proprietà pubblica e contribuendo alla costruzione di nuove centralità in aree periferiche."

Roberto Serra, ass. comunale Commercio, Patrimonio e Informatica: "Con questo nuovo Data Center si raggiunge uno degli obiettivi strategici che ci eravamo dati all'inizio legislatura. Ferrara prosegue in questo modo nel suo percorso di smart city e lo fa nel modo migliore, in collaborazione sia con altri enti pubblici come la Regione sia con le realtà private locali, che partecipano attivamente a questa importante iniziativa. Anche Ferrara ora può offrire servizi avanzati che costituiscono un ulteriore elemento di attrattività per le imprese contribuendo al miglioramento dei servizi della Pubblica Amministrazione"

Alfredo Peri, Presidente di Lepida: "Quello di Ferrara è il terzo Datacenter che Lepida realizza in meno di 4 anni, si aggiunge infatti al sito di Ravenna e a quello di Parma. Si tratta di un percorso avviato da Regione Emilia-Romagna con la realizzazione della Rete Lepida che è proseguito con la costruzione dei DataCenter. I datacenter si presentano come una naturale continuazione della rete e la rete è quel fattore abilitante e quel valore aggiunto che consente l'erogazione dei servizi garantendo affidabilità, capillarità, qualità ed efficienza. Una visione che oggi si è concretizzata con un vantaggio competitivo per tutti gli Enti pubblici di regione"

" Terzo datacenter regionale, primo per dimensioni e primo per velocità nativa perché si presenta come 100Gb ready, infatti tutto quello che sarà attivato a Ferrara lavorerà fin dall'inizio a una velocità di 100Gb. - afferma Gianluca Mazzini, Direttore Generale di Lepida - E' prevista già a partire da gennaio la migrazione dei primi enti, in un'ottica di prossimità geografica già seguita anche a Parma. Ad oggi sono circa 110 gli enti utilizzatori dei nostri datacenter e per dare un'idea dei dati presenti tra produzione e backup siamo intorno ai 3.8PB".

Andrea Orlando Capo di Gabinetto di Regione Emilia-Romagna: " .Il sito di Ferrara è uno dei nodi della rete di Data Center che costituiscono il sistema tecnologico regionale a servizio della Pubblica Amministrazione territoriale, non solo quindi spazio di archiviazione digitale ma vero e proprio cuore pulsante che abilita innovazione, sicurezza e qualità dei servizi. In questi anni Regione Emilia-Romagna, con una strategia definita di Agenda Digitale, ha scelto di "dare vita" alla digitalizzazione del territorio, Ferrara ora ne è a tutti gli effetti polo strategico.."

"Per rispondere in modo competitivo ai nuovi requisiti del business - ad esempio l'Industria 4.0 - gli imprenditori del territorio devono poter modernizzare i propri ambienti ICT sfruttando le prerogative di un datacenter di nuova generazione come quello di Lepida", ha commentato Riccardo Maiarelli, Presidente della società Open1 che gestirà la porzione privata della struttura. "Il nostro obiettivo è appunto quello rendere disponibili alle aziende locali - ma non solo - un set servizi datacenter al passo coi tempi, garantendo un supporto competente a misura di PMI e la certezza di affidare i propri dati a un soggetto geograficamente prossimo", ha concluso Maiarelli.

 

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