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COMITATO PROVINCIALE PER L'ORDINE E LA SICUREZZA PUBBLICA - Valutate nuove strategie per il rafforzamento di prevenzione e contrasto allo spaccio di stupefacenti

Definite in Prefettura le misure di sicurezza da attuare nel periodo natalizio e per l'incendio del Castello

06-12-2018 / Giorno per giorno

(Comunicazione a cura dell'ufficio stampa Prefettura di Ferrara)

All'esame del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica le misure di safety e security per l'incendio del Castello Estense a Ferrara nella notte di S. Silvestro ed il rafforzamento dell'attività di prevenzione e contrasto allo spaccio di stupefacenti.

Presieduta dal Prefetto di Ferrara Michele Campanaro, si è tenuta stamane (mercoledì 5 dicembre 2018) una riunione del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica per trattare i temi delle misure di sicurezza da attuarsi in occasione delle festività nel periodo natalizio e di fine anno, in particolare in occasione del cd. incendio del Castello nella notte di San Silvestro. Nella stessa seduta, sono state, inoltre, definite nuove strategie di rafforzamento dell'attività di prevenzione e contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, secondo le più recenti direttive ministeriali.
Presenti alla riunione, gli Assessori alla Attività Commerciali ed alla Sicurezza del Comune di Ferrara, Roberto Serra e Aldo Modonesi, accompagnati dal Comandante della Polizia Municipale Laura Trentini e dai dirigenti comunali Aldino Bottura e Maria Teresa Pinna; il responsabile della "Delphi International srl", società organizzatrice dell'evento del 31 dicembre prossimo, Riccardo Cavicchi, oltre ai vertici provinciali di Questura, Comando provinciale dei Carabinieri, del Comando provinciale della Guardia di Finanza, Comando provinciale dei Vigili del Fuoco e Servizio di emergenza medica 118.
In ordine al primo punto, relativo al grande evento di fine anno organizzato dal capoluogo, conosciuto come "Incendio del Castello" e che richiama la presenza nella località estense di migliaia di cittadini provenienti da più parti del Paese, sono state definite le misure di security, in aggiunta alle misure di safety assicurate dall'Amministrazione Comunale di Ferrara, che ha recepito il Piano di Gestione delle Emergenze messo a punto dall'organizzatore dell'evento, secondo gli indirizzi forniti dal Ministero dell'Interno con la Direttiva del 18 luglio 2018, per garantire alti livelli di sicurezza in occasione di manifestazioni pubbliche.
Un focus particolare è stato dedicato all'individuazione delle vie di afflusso e deflusso del pubblico, che si stima in 30.000 presenze circa, alla definizione di vie di fuga in caso di emergenza ed alla pianificazione delle misure di assistenza sanitaria. L'Amministrazione Comunale, inoltre, predisporrà nell'occasione misure di divieto, nella piazza destinata allo svolgimento dello spettacolo, per bottiglie o bicchieri di vetro.
Massima attenzione è stata assicurata per una efficace cornice di sicurezza, con l'utilizzo di barriere jersey a protezione delle aree di massimo afflusso in Piazza Castello, e con l'impiego di uomini dei reparti specializzati di pronto intervento della Polizia di Stato e dell'Arma dei Carabinieri, dotati di armamento speciale.
Il Comitato ha, quindi, esaminato l'ultima direttiva ministeriale sul rafforzamento dell'attività di prevenzione e contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, che chiede ai Prefetti della Repubblica un deciso potenziamento dei piani di azione, improntandoli al massimo coordinamento fra le Forze di polizia, affiancando a quelle a competenza generale la Guardia di Finanza e le stesse Polizie locali, in un'unica pianificazione degli interventi.
E'stata, quindi, effettuata preliminarmente una approfondita disamina della diffusione del fenomeno in provincia, con una particolare attenzione al Capoluogo, attivando una ricognizione puntuale delle principali aree di spaccio, con il contributo del Sistema di Georeferenziazione dei Reati (S.I.G.R.) e dell'applicativo del Ministero dell'Interno della Georeferenziazione dei Controlli Operativi (Geo.Cope).
All'esito della ricognizione, il Prefetto ha disposto la messa a punto di uno specifico piano di intervento, con contingenti numerici delle Forze di polizia, nonché della Polizia locale, da destinare - attraverso dispositivi aggiuntivi - in via sistematica alla vigilanza coordinata delle aree di spaccio individuate su Ferrara. Il Prefetto ha, quindi, demandato ad un tavolo tecnico-operativo in Questura la definizione delle modalità esecutive dei servizi interforze, che saranno effettuati con cadenza periodica e continuativa, sino a giungere allo smantellamento delle "piazze" di spaccio.
Infine, nell'ambito delle strategie messe a punto in sede di Comitato, d'intesa con l'Amministrazione Locale, si è convenuto un più penetrante ricorso agli strumenti messi in campo dal decreto legge n.14/2017, significativamente potenziati dal decreto legge n.113, convertito nella legge n. 132 del 1° dicembre scorso, entrata ieri in vigore.
Il Prefetto ha, quindi, sottoposto all'attenzione degli Amministratori Locali di Ferrara la necessità di una estensione del divieto di accesso in specifiche aree urbane (c.d. DASPO urbano), la cui inosservanza è ora assistita da una specifica sanzione penale, nonché di una regolamentazione degli orari di vendita dei prodotti di gastronomia pronti per il consumo. Il Prefetto ha, conclusivamente, preannunciato un prossimo incontro con il Presidente della locale Camera di Commercio, per mettere in campo attività di collaborazione delle associazioni di categoria con le Forze di polizia, attraverso specifici accordi locali, come previsti dalla richiamata legge n.132.

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