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CONFERENZA STAMPA - Venerdì 25 gennaio alle 12 nella sala degli Arazzi della residenza municipale - DOCUMENTAZIONE

Presentazione delle iniziative culturali e didattiche dedicate alla mostra "Boldini e la moda"

25-01-2019 / Giorno per giorno

[Nella foto un momento della conferenza stampa del 25 gennaio 2019 in residenza municipale]

Venerdì 25 gennaio 2019 alle 12 nella sala degli Arazzi della residenza municipale si terrà la conferenza stampa di presentazione delle iniziative culturali e didattiche dedicate alla mostra "Boldini e la moda" che sarà allestita da sabato 16 febbraio a domenica 2 giugno 2019 a Palazzo dei Diamanti.
All'incontro con i giornalisti interverranno l'assessora alla Pubblica Istruzione, Formazione e Comunicazione Cristina Corazzari, la direttrice delle Gallerie d'Arte Moderna e Contemporanea Maria Luisa Pacelli, Luigi dal Cin e Licia Vignotto dell'associazione IlTurco.

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LA SCHEDA (a cura delle Gallerie d'Arte Moderna e Contemporanea ) BOLDINI: L'IMMAGINE ALLO SPECCHIO Progetto didattico a cura della Fondazione Ferrara Arte, in occasione della mostra Boldini e la moda

Sono ormai 10 anni che la Fondazione Ferrara Arte, grazie al fondamentale sostegno di Eni, investe sulla sperimentazione di proposte didattiche pensate in stretta relazione alle grandi rassegne a Palazzo dei Diamanti. La mostra dedicata ad un illustre ferrarese, Boldini e la moda, è una nuova, preziosa opportunità per sviluppare un programma di iniziative rivolte a un'ampia sfera di destinatari - dalle scuole al pubblico di giovani e adulti - e offrire diversificate occasioni di approfondimento e di partecipazione attorno al grande artista e al contesto storico-culturale di un'epoca mitica, la Belle Époque. Le diverse proposte rievocano, con linguaggi e media diversi, i legami di Boldini con l'emergente fenomeno dell'alta moda, ma anche le relazioni con gli altri artisti che ne furono interpreti, quali Degas, Manet, Sargent, Whistler e Seurat, e con il panorama letterario fin de siècle.

Il taglio interdisciplinare della retrospettiva stimola anche una riflessione su temi estremamente attuali e di forte rilevanza educativa quali l'identità, l'appartenenza sociale e culturale, le tendenze del costume e la comunicazione di massa.

In quest'ottica, l'associazione Ilturco ha ideato e curato il progetto Boldini Trend Setter, che coinvolge le classi quarte e quinta di tre istituti superiori ferraresi in una riflessione sul valore identitario della moda a partire dalla mostra di Boldini. La prospettiva è quella di promuovere un atteggiamento critico e consapevole nei confronti dell'abito inteso come strumento di indagine del presente: a tal fine gli studenti intervisteranno esperti di settore, stilisti, fotografi e fashion designer, dopo aver discusso il canovaccio in classe. La pubblicazione delle interviste formato video rappresenterà al tempo stesso la restituzione del lavoro svolto ma anche uno strumento di riflessione messo a disposizione dei coetanei in un'ottica di peer education.

Per i più piccoli, si rinnova l'appuntamento con uno dei più amati autori per ragazzi, Luigi Dal Cin, e con esso la sua collaborazione ormai decennale con Palazzo dei Diamanti. Boldini, la moda, lo specchio e i selfie è il titolo dell'incontro-spettacolo al Teatro Comunale che, il 7 marzo alle 9.15, presenterà ai ragazzi delle classi III, IV, V della scuola primaria e I media l'affascinante figura di Giovanni Boldini, il suo genio di ritrattista, il suo rapporto con la moda e il suo successo nella Parigi tra Otto e Novecento. Un'occasione per confrontarsi con il talento creativo del pittore ferrarese e delle diverse personalità con cui entrò in contatto - artisti, intellettuali, stilisti, fotografi, editori -, «ma» come commenta Dal Cin, «anche per raccontare, sorridendo, il nostro quotidiano rapporto con l'apparenza e la sostanza, il sentimento e la finzione, la realtà e lo specchio, il fascino fugace e la bellezza profonda di cui ciascun essere umano è portatore».

Il fumetto Boldini. Il grande seduttore trascinerà invece i ragazzi nella effervescente scena parigina, scoprendo la personalità esuberante di Boldini e le diverse voci che l'hanno animata - da Edgar Degas a Henri de Toulouse-Lautrec, da Giuseppe Verdi a Eric Satie, da Marcel Proust alla marchesa Casati - sullo sfondo delle invenzioni e dei cambiamenti che hanno segnato l'avvento della modernità. L'album di Pia Valentinis e Elfo concorre a ricostruire l'ambiente storico-culturale in cui visse l'artista attraverso un mezzo espressivo divertente e attuale, che unisce l'ironia del dialogo a un tratto grafico vivace e incisivo.

È giunto a conclusione il ciclo triennale di aggiornamento e formazione per le guide, per offrire strumenti di comunicazione e didattica dell'arte specifici per sollecitare l'interesse dei ragazzi delle scuole secondarie. I corsi tenuti da Cristina Francucci, Direttrice del Dipartimento di Comunicazione e Didattica dell'Arte dell'Accademia di Belle Arti di Bologna, si chiuderanno il 4 febbraio con una "tavola rotonda" di confronto sulle modalità e gli strumenti per raccontare agli adolescenti la personalità di Boldini e la sua epoca. Gli esiti dei lavori verranno messi a disposizione delle scuole secondarie che prenoteranno le visite.

È stata inoltre sviluppata da Senza Titolo, in aggiunta alle visite animate per le scuole dell'infanzia e primarie e per le famiglie, un'audioguida per i bambini fino agli 11 anni, che li accompagnerà alla scoperta della modernità parigina, con la sua atmosfera raffinata e luccicante, e di come Giovanni Boldini se ne fece interprete.

Infine, autorevoli esperti approfondiranno il contesto culturale della Parigi della Belle Époque con un taglio originale. Il ciclo di conferenze avrà per soggetto, oltre alla figura di Boldini, alcuni dei protagonisti di quell'epoca mitica, dal letterato dandy Robert de Montesquiou, a uno stilista come Charles Frederick Worth, fino alla divina Gladys Deacon, a partire dai quali verrà esplorata, da punti di vista diversi, l'inimitabile scena parigina nella quale Boldini ha giocato il ruolo di indiscusso "peintre de la femme".

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Per info: http://www.palazzodiamanti.it

 

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