Restyling in programma per le sale al piano terra del Museo di Storia naturale. Lunedì 12 settembre prenderanno, infatti, il via consistenti opere di restauro conservativo dei locali espositivi del piano terra, per una spesa di 96mila euro che sarà finanziata dall'Amministrazione comunale con le economie realizzate su altri progetti e con il cofinanziamento di 30mila euro della Regione Emilia-Romagna.
Durante i lavori, che si concluderanno entro il prossimo mese di dicembre, il museo resterà comunque aperto con i consueti orari. Il pubblico vi potrà accedere da via Boldini 14 (anziché dall'abituale ingresso di via De Pisis 24) e potrà visitare tutte le sette sale del primo piano, dove saranno regolarmente organizzate anche le iniziative didattiche. Fino al riallestimento delle sale del piano terra, previsto indicativamente per il prossimo mese di febbraio, sarà applicata la tariffa ridotta per tutte le categorie di visitatori paganti.
Scopo degli interventi è quello di ovviare al problema dell'umidità di risalita che da tempo sta aggredendo i muri perimetrali e i pavimenti del museo. Con il ripristino degli intonaci e il totale rifacimento di sottofondi e pavimenti si intende infatti creare ambienti più accoglienti e adeguati a ospitare le collezioni e i visitatori, tra cui i numerosi alunni delle scuole del territorio che partecipano alle attività didattiche organizzate dal museo. Un secondo lotto di lavori, in programma per il prossimo anno, permetterà poi il rifacimento dei servizi igienici, oltre a vari adeguamenti impiantistici e alla predisposizione per il raffrescamento di diverse sale del percorso espositivo.
"L'obiettivo di migliorare gli standard di qualità del Museo di Storia naturale sia dal punto di vista conservativo che del confort di visitatori e utenti - ha sottolineato al proposito il direttore Fausto Pesarini - è stato visto come una priorità dall'Amministrazione Comunale, tenuto conto delle molte attività dell'istituto e dei notevolissimi risultati di questi ultimi anni. Nel 2010 è stato infatti riconosciuto come 'Museo di Qualità' dalla Regione Emilia-Romagna e ha conseguito il record storico di visitatori: più di 17mila, con un incremento del 49% sull'anno precedente. E quest'anno il trend registrato fino ad agosto è stato persino superiore di quello del 2010: 12.900 contro 11.300".

Eventuali chiusure o variazioni della programmazione del museo che si dovessero rendere temporaneamente necessarie per ragioni di sicurezza durante l'esecuzione degli interventi saranno preventivamente comunicate tramite il portale www.comune.fe.it. e con informazioni agli organi di stampa.