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Si allunga l'elenco dei semafori cittadini con dispositivi per i non vedenti

Sette nuovi passaggi acustici dalla stazione a via Palestro

18-03-2010 / Giorno per giorno

Una bussola sonora per attraversare le strisce in tutta sicurezza. A fornirla, in particolare alle persone non vedenti, sono i semafori di sette attraversamenti pedonali situati lungo il percorso dalla stazione ferroviaria a corso Giovecca.
Il progetto comunale che ha permesso l'installazione dei dispositivi acustici, tutti in funzione entro i prossimi giorni, punta a rispondere a un'esigenza espressa dalla sezione ferrarese dell'Unione italiana ciechi che ha chiesto di ampliare il numero di attraversamenti stradali cittadini dotati di avvisatori sonori per le persone con deficit visivi.
L'intervento, curato dal settore comunale Opere pubbliche e Mobilità, con la supervisione della Commissione tecnica accessibilità, ha interessato in particolare i passaggi pedonali di viale IV Novembre (all'intersezione con viale Cavour e viale Costituzione); di corso Isonzo (all'intersezione con viale Cavour); di viale Cavour (per l'attraversamento di corso Isonzo - via Cittadella); di corso Biagio Rossetti (per l'attraversamento di corso Ercole I d'Este); e di corso Giovecca (per gli attraversamenti dei "4S", di via Borgo Leoni e di via Palestro).
I semafori sono stati dotati di dispositivi acustici, a norma di legge, sui lati opposti di ogni passaggio pedonale e i tasti di chiamata sono stati sostituiti con pulsanti corredati da simbologia braille. Due le possibilità di richiesta di attraversamento offerte da ognuno dei semafori coinvolti: una per i normali pedoni, che premendo il tasto di chiamata ottengono l'introduzione nel ciclo semaforico di una fase a loro dedicata, e una per i non vedenti che, a richiesta, ottengono l'attivazione del segnale acustico in corrispondenza della fase loro riservata. Unica eccezione è quella prevista per i semafori all'incrocio dei 4S, che, considerata la posizione centrale, priva di abitazioni residenziali e ad alta frequenza di turisti, attiveranno il "cicalino" ogni volta che scatterà il verde per i pedoni, nella sola fascia diurna.
I nuovi semafori per non vedenti vanno ad accrescere la lista di quelli già presenti in diversi punti della città e installati a partire dagli anni'80, quando Ferrara si distinse per la sperimentazione di questa forma di abbattimento delle barriere architettoniche. Di recente attivazione sono, tra gli altri, quelli di via Bologna, di via Naviglio e del terminal di via del Lavoro.
L'intervento ha comportato una spesa di 22mila euro.


LA SCHEDA a cura del Servizio Mobilità e traffico del Comune di Ferrara

CARATTERISTICHE TECNICHE

Gli impianti sono stati dotati di cicalini acustici sui lati opposti dell'attraversamento pedonale, sostituendo i pulsanti di chiamata con dispositivi riportanti simbologia braille.
Il regolatore semaforico non ha subito variazioni sulla programmazione nei casi in cui la fase della corrente pedonale non risultava in conflitto con quella veicolare, mentre nei casi in cui il verde veicolare risultava contemporaneo a quello pedonale si è provveduto a modificare la programmazione del semaforo eliminando le situazioni di conflitto.
I dispositivi acustici sono stati uniti fra loro con cavo multipolare. Questa metodologia costruttiva implica la necessità di eseguire, se non già esistente, uno scavo con successiva posa di cavidotto e pozzetti per l'alloggiamento dell'elemento elettrico. Tale necessità deriva dal tipo di funzionamento dell'impianto installato il quale deve sempre garantire lungo il percorso pedonale prenotato, due suoni sui lati estremi, consentendo l'attraversamento pedonale anche le persone con deficit visivi.

La Norma CEI 214-7/1 impone che il rumore del dispositivo acustico deve rimanere a basse frequenze (800 Hz) e modularsi in intensità in funzione del rumore di fondo esterno ovvero mediante un trasduttore sonoro per l'emissione del segnale regolato da un sensore di misura del rumore ambientale istantaneo.
Questo comporta che il segnale sonoro emesso rimane comunque univoco per tutti gli attraversamenti pedonali, non più 2000 ma 800 Hz precisando altresì che la direzione del passaggio pedonale è assicurata da un secondo dispositivo posto al lato opposto della carreggiata che viene udito dall' ipovedente già a metà carreggiata
I passaggi pedonali presentano luce verde quando le correnti veicolari in conflitto con i pedoni sono ferme ovvero il veicolare presenta luce rossa.

NORMATIVA DI RIFERIMENTO

Il Ministero Infrastrutture e Trasporti ha adottato la Norma CEI 214-7 "Impianti semaforici. Requisiti dei dispositivi acustici per non vedenti" come norma tecnica di riferimento per concedere l'omologazione dei dispositivi acustici per impianti semaforici. Alla Norma CEI 214-7 (1999) è stata associata nel 2001 la Variante CEI 214-7;V1, con la quale è stata introdotta una modifica alla prescrizione riguardante la conferma della prenotazione del segnale acustico.
Ricapitolando le norme di riferimento sono le seguenti:
CEI 214-7 "Impianti semaforici. Requisiti dei dispositivi acustici per non vedenti" (1999)
CEI 214-7; V1 Variante alla norma base (2001)
CEI EN 50293 (CEI 214-8) "Compatibilità elettromagnetica - impianti semaforici - norma di prodotto" (2001)
CEI 214-9 "impianti semaforici" (2002).