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GIARDINO DELLE DUCHESSE - Apertura martedì 26 giugno alle 21.15 con la compagnia Teatro Minore A.Belli

Sei serate di teatro dialettale con la rassegna 'Il vernacolo delle Duchesse'

22-06-2012 / Giorno per giorno


Il primo appuntamento - martedì 26 giugno alle 21.15 al giardino delle Duchesse (ingresso da via Garibaldi 6) - è con il Teatro Minore A.Belli che metterà in scena la commedia 'Un matrimoni d'intaress' con la regia di Guido Sproccati. Si intitola "Il Vernacolo delle Duchesse" e proporrà sei appuntamenti serali per altrettanti martedì fino al 31 luglio la rassegna estiva di teatro dialettale promossa dal Teatro Minore A. Belli con il patrocinio dell'Amministrazione comunale. Invitate a dar vita all'iniziativa compagnie dialettali della nostra zona e del vicino Polesine. Già il 3 luglio infatti, seconda serata, sul palco del Giardino delle Duchesse saliranno gli attori della compagnia di Bosco Mesola 'Strapaes' con la commedia "Se po' a cambia il vent" di Paolo Guidoni. A seguire il 10 luglio sarà il turno della Compagnia Ercole Malaguti con la commedia "Lassa chi diga" di Mario Ansaloni, martedì 17 Luglio la compagnia Straferrara proporrà la commedia "Arsenico e vecchi merletti" libero adattamento di Massimo Caselli e il 24 luglio sarà la volta della compagnia Instabile Tagliolese con la commedia " El morto in cà" di Camillo Vittici. Chiuderà la rassegna il 31 luglio il Teatro Minore Alberto Belli con l'allestimento "24 Aprile 1945 Al diaul in sufita" di Guido Sproccati.
"Finalmente dopo tanti anni anche Ferrara ha una sua rassegna dialettale estiva. - ricorda una nota degli organizzatori - Nel dar vita a questo percorso abbiamo aperto la partecipazione anche compagnie lontane dalla nostra città perché ci piace vedere all'opera e sentire anche altri dialetti, perché il vernacolo è l'espressione più viva e sanguigna della cultura popolare che distingue e unisce al tempo stesso le genti del nostro territorio".
In caso di maltempo la rassegna teatrale si svolgerà alla sala Estense.

Il programma della rassegna:

- 26 Giugno il Teatro Minore A.Belli presenterà la commedia 'Un matrimoni d'Intaress'
Personaggi e interpreti
Ortensia Delle Grave, detta la Cuntessa Valeria Vitali
Anna, so fiola Simona Bonora
Adua, camariera di "Casa Delle Grave" Laura Caniati
Baratela, al mediator Beppe Armari
al Sindac Riccardo Zambonati
Emilio Cesena, detto la Iena Guido Sproccati
Giulio detto al Ross, so nuod Paolo Vanzini
Argia, la budgara Antonella Serafini
Rammentatore Mirna Reggiani
TRAMA - E' vero: gli uomini fanno la Storia, le donne tutto il resto. E gli uomini di questa storia purtroppo, salvo forse il più giovane, non smentiscono la tradizione che, codardi, petulanti e profittatori, nei paesi e nelle nostre campagne li vede soccombere a donne di carattere e spessore morale decisamente superiori. Ortensia, ancora bella e prepotentemente vitale, prende in mano le sorti della famiglia dei Delle Grave, nobili decaduti, in preda al gioco e al vizio; si batte come un leone e fino all'ultimo tra uomini poco più che meschini che non la meritano e litigano tra loro per spartirsi il suo cuore, come iene sulla preda. Solo una cameriera, scaltra e devota e una figlia, forte e bella come la madre, sono compatte al suo fianco. Tre donne sole, a testa alta contro tutti e tutto, sfideranno il destino avverso e le dicerie del paese e, com'è giusto in ogni commedia, il lieto fine è dietro l'angolo e il meritato premio di tanto coraggio: la fortuna gira bendata, ma se la cerchi prima o poi inciamperà su di te anche solo per caso. Regia: Guido Sproccati.

- 3 Luglio sarà in scena la compagnia Strapaes di Bosco Mesola con la commedia "Se po' a cambia il vent" di Paolo Ghidoni
Personaggi e interpreti
Albina Tresoldi (dona ad servizi) MORENA FEGGI
Domenico Bertelli(industrial) ALBERTO PAGANINI
Leonida Bertelli (ssò fiol) ROSSANO ROMA
Clotilde Galassi(ssò muier) ALESSANDRA ROMA
Viviana Bertelli( ssò fiola) SARA FARINELLA
Gabriele Simoni (autista) FABIANO FONSO
Marco Landini(mecanic) LUCA AVANZI
Liliana Frega in Conti d'Este (n'amiga ad Clotilde) FABIANA FOGLI
Battista Galassi (zzio ad Clotilde) LISENO MANGOLINI
Katia Cerreto( n'ereditiera) JESSICA MANGOLINI
Trucco - MONICA MARZOLA
Acconciature - CINZIA MANGOLINI
Sartoria - ROBERTA SANGIORGI
Audio Luci Tecnici - STEFANO BUTTINI-ALFIO ZANELLI
NATALE BARBONI-MIRTO MANGOLINI
Presenta - LARA FABBRI
REGIA di MAURIZIO GATTI
TRAMA - Clotilde, grazie all'operosità del marito Leonida e del suocero Domenico, si è
arricchita un po' troppo e i soldi "le sono andati alla testa".
Cerca in tutti i modi di entrare nell'alta società coinvolgendo anche i congiunti in gaffes e spropositi di vario genere. C'è l'ha in particolare col suocero e con l'anziana domestica Albina, che ha il difetto di rammentarle ogni tanto i comuni trascorsi di mondine nelle risaie
piemontesi. Convince il marito ad avventurarsi in un'impresa economica molto azzardata a
dispetto dei pareri paterni. Riesce finalmente anche a liberarsi della scomoda Albina.
Sembra il trionfo di Clotilde, ma d'immprovviso….a cambia al vent!

- 10 Luglio la Compagnia Ercole Malaguti con la commedia "Lassa chi diga"di Mario Ansaloni
Personaggi e interpreti :
Toni Romano Sgarzi
Gino Alessandro Grandi
Carola Carla Marchetti
Maria Monica Balestra
Al farmacista Marco Boni
Al budgar Gianromano Cinti
Regia : Romano Sgarzi
TRAMA - Sotto lo stesso tetto convivono due fratelli contadini, sposati con due sorelle le quali sono continuamente spinte emotivamente a dare credito a tutte le chiacchiere della gente ed in particolar modo a quelle di un viscido bottegaio. Un bel giorno costui dichiara alle due donne che le voci di paese indicano i loro rispettivi mariti come traditori, affibbiando loro immaginarie amanti. Le donne decidono così di vendicarsi facendo credere ai loro mariti, ignari di tutto, di essere a loro volta impegnate in una tresca amorosa. Finale movimentato e naturalmente a lieto fine.

- 17 Luglio la compagnia Straferrara con la commedia 'Arsenico e vecchi merletti' libero adattamento di Massimo Caselli
Personaggi e interpreti
Antonietta Chiara Sandri
Cici Rossana Spadoni
Daniele Daniele Finetti
Maria Maria Fonsati
Marcella Marcella Capatti
Don Armando Raffaele Targa
I°Vigile Alessandro Cattabriga
II° Vigile Luigi Rimondi
Rino Rino Gardenghi
Dottore Sergio Cavallari
Sig.Faggioli Maurizio Franchini
Silvia Silvia Soffritti
Maresciallo Scalzone Stefano Duo
Tenente Carabinieri Andrea Turra
Dott.ssa Manara Bianca Caselli
Dott.Lupi Silvano Ferrari
Suggeritrice Graziella Taddei
TRAMA - Il testo originale della commedia fu scritto nel 1941 dallo scrittore americano Joseph Kesserling e fu subito straordinario successo con 1444 repliche a Brodway. La storia nella versione originale si svolge a Brooklyn, è ora ambientata a Ferrara con molti riferimenti che al pubblico suoneranno familiari, gli stessi personaggi sono stati ritagliati su misura per gli attori della Straferrara, compreso l'uso del dialetto. Il racconto ci svelerà i segreti di due anziane sorelle la cui vita tranquilla e serena sembra orientata solo alla beneficenza e ad una pacifica quotidianità.
Che cosa le sorelle nascondano in cantina e quali segreti coinvolgano gli eccentrici componenti della loro insolita famiglia si scoprirà poco alla volta con un susseguirsi di esplosivi colpi di scena. Regia: Massimo Caselli

- 24 Luglio la compagnia Instabile Tagliolese con la commedia " El morto in cà" di Camillo Vittici
Personaggi ed interpreti
Maria(la padrona di casa) SARA GATTI
Girolamo (marito di Maria) LUIGI GIRARDELLO
Bortolo (l'amico di Girolamo) MARCO FERRO
Dorina (amica di Maria) TIZIANA CAVALLI
Cesarina (amica di Maria) DEBORA MANTOVANI
Frà Golino MARCO FINOTTI
Tristano (impresario di pompe funebri) DAVIDE FINOTELLO
Agente assicurativo SILVIA RICCHI
Chierichetto SARA RUZZA
Gertrude (la giornalaia) MONICA ZERBIN
Coordinatrici di scena: TIZIANA CAVALLI e SARA GATTI
Assistenti di scena: ANNA MARIA TROMBIN e BABILA BELLUCO
Costumi e trucco: C.I.T. Service
Scene: DAVIDE FINOTELLO, CLAUDIO AUGUSTI e MARCO FINOTTI
Suono e luci: CHIARA POZZATO
TRAMA - Girolamo, bracciante agricolo in pensione, trascorre la maggior parte del suo tempo in osteria. Questo comportamento non è gradito alla moglie Maria, che si sente trascurata e sulla quale grava tutto il peso della famiglia. Un giorno, a causa di un tragico equivoco, Girolamo apprende di essere rimasto vittima di un incidente. Per vari motivi, fra cui un'assicurazione sulla vita stipulata dalla moglie a sua insaputa, decide di interpretare davvero la parte del……morto!
E' una provocazione e una satira su un tema che sembrerebbe poco assimilabile alla commedia brillante, ma l'intenzione dell'autore è quella di sdrammatizzare un accadimento ineludibile della vita.

- 31 Luglio il Teatro Minore Alberto Belli con la commedia "24 Aprile 1945 Al diaul in sufita" di Guido Sproccati
Personaggi e interpreti
Carlo Piantavigna, Guido Sproccati
Marta, sua moglie Valeria Vitali
Bice, una figlia Simona Bonora
Berta, l'altra figlia Elena Vanzini
Toni Bastia, capo della polizia Paolo Vanzini
Andrea Meneghin, il partigiano Riccardo Zambonati
Merope, una vicina di casa Doriana Melloni
Candida, l'altra vicina Laura Caniati
Paulòn al zop, l'amico Paolo Toselli
Un attendente di polizia Beppe Armari
Rammentatore Mirna Reggiani
TRAMA - Ferrara 24 aprile 1945, da una parte le Forze Alleate anglo-americane con l'aiuto dei partigiani stringono in una morsa le città dell'Italia settentrionale, dall'altra parte le truppe d'occupazione tedesca non vogliono mollare l'ultima presa, inutile quanto disperata anche se supportata dai fascisti della Repubblica di Salò. Nel mezzo la tranquilla famiglia Piantavigna, che, nella speranza di sopravvivere a quell'inferno, ha deciso per non sbagliare di stare dalla parte del più forte. Ma il diavolo, nella figura di un partigiano braccato e ormai spacciato, si nasconde nella loro casa e li obbligherà a scegliere tra la libertà e l'obbedienza, tra la dignità e le umiliazioni. Probabilmente le cose non andarono proprio in questo modo e non accaddero veramente a Ferrara quel giorno, ma probabilmente c'erano mille famiglie di povera gente che così lo visse quel giorno e certamente è così che il Teatro Minore se l'è immaginato ed è così che ci è piaciuto raccontarvelo… Regia: Guido Sproccati.