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LAVORI PUBBLICI - Oltre 9 milioni di euro gli investimenti 2012 di Hera. Il settore idrico assorbe oltre la metà delle risorse

Con Hera un anno d'interventi per migliorare i servizi a rete

11-07-2012 / Giorno per giorno

(A cura dell'Ufficio stampa di Hera)

Un anno dedicato alla maggiore efficienza dei servizi, grazie agli interventi previsti da Hera sulle infrastrutture gestite nel comune di Ferrara. La Multiutility, insieme all'Amministrazione Comunale e ad Atersir (ex ATO6), ha presentato stamani il piano dei lavori svolti e previsti nell'arco del 2012 per migliorare ulteriormente la resa del ciclo idrico integrato, il teleriscaldamento e il servizio gas. - Erano presenti all'incontro l'assessore comunale ai Lavori pubblici Aldo Modonesi e l'ingegnere capo del Comune Luca Capozzi, il presidente del Comitato per il Territorio Hera S.p.A. - SOT Ferrara Paolo Pastorello, il direttore Hera S.p.A. - SOT Ferrara Oriano Sirri, il dirigente Area Reti Hera Ferrara Francesco Ruggeri e Ivano Graldi di Atersir (Agenzia Territoriale dell'Emilia Romagna per i Servizi Idrici e Rifiuti). - La parte più consistente degli interventi è dedicata al settore idrico, nel quale confluirà oltre la metà delle risorse impegnate. I lavori si svolgono in attuazione del piano Atersir, così com'è avvenuto negli anni scorsi. Costante è stato negli anni l'impegno a migliorare i servizi a rete; in particolare dal 2005 al 2011, la Sot di Ferrara ha realizzato un totale di circa 77,7 milioni di euro di investimenti nel solo territorio comunale.

Rinnovata la rete idrica a Torre Fossa e in via Lavezzola
Nelle zone di Torre Fossa, Fossanova San Marco e Fossanova San Biagio è stato potenziato il sistema idrico, grazie al rifacimento della rete compresa fra Torre Fossa e Gaibana. I lavori, iniziati negli ultimi mesi del 2011, sono terminati nel marzo di quest'anno.
Rinnovo della rete anche in via Lavezzola, dove è stata posata una nuova condotta per una lunghezza di 1.300 metri. I lavori si sono conclusi da poco e a breve si provvederà al ripristino definitivo della pavimentazione stradale.

Oltre 2 milioni di euro per contenere le perdite in rete
Da sempre Hera mette in campo azioni per contenere al massimo le perdite idriche in rete.
Gli interventi adottati per contrastare questo fenomeno hanno già permesso di ridurre di 6 punti percentuali le perdite dal 2006 ad oggi, con una media di un punto percentuale all'anno.
Le azioni di contenimento si svolgono utilizzando strumenti elettroacustici di ricerca, implementando i modelli idraulici e i misuratori di portata e pressione. Questi interventi consentono di distrettualizzare la rete di distribuzione, ovvero di suddividerla in distretti controllati in continuo e in tempo reale. L'attività di distrettualizzazione è iniziata nel 2006 e all'inizio del 2012 erano già 46 i punti di misura installati.
Le attività di riduzione delle fughe idriche, programmate da Hera nel 2012 per la città di Ferrara, comprendono il monitoraggio di zone già ispezionate nel 2007 e nel 2008, per un totale di 150 chilometri di rete. Nei primi mesi del 2012 sono stati verificati i distretti idrici di Pontelagoscuro e Barco-Doro ed è in programma il controllo del centro storico cittadino.
I costi sostenuti dall'inizio del progetto (2006-2011) e relativi al comprensorio ferrarese gestito da Hera, ammontano complessivamente a oltre 2,3 milioni di euro.

Servizi fognari più efficienti e rispettosi dell'ambiente
Sono terminati i lavori di rifacimento dell'impianto fognario che serve la zona di San Bartolomeo in Bosco - II lotto. L'opera ha permesso di ottenere un importante beneficio ambientale, grazie all'eliminazione di scarichi non depurati. Al contempo, è stata assicurata la riduzione dei rischi di allagamento nella zona nord-est dell'abitato. Con la posa della nuova condotta fognaria è stato sostituito un tratto di rete idrica, per una lunghezza di circa un chilometro, e sono stati rifatti gli allacciamenti esistenti. Il progetto complessivo (4 lotti) prevede l'eliminazione di altri scarichi non trattati e la dismissione del depuratore esistente.
All'inizio del 2012 è terminata anche la costruzione del nuovo sistema fognario a Francolino. Grazie all'eliminazione del depuratore, ormai insufficiente per il bacino di utenze, si sono ottenuti importanti benefici ambientali, come il forte miglioramento della qualità dell'acqua nel canale ricettore. Il costo dell'opera è stato di circa 750 mila euro.
L'abitato di Marrara è oggetto di un altro importante intervento che prevede Il collegamento degli scarichi non depurati all'impianto di depurazione di Monestirolo. Questo comporterà l'eliminazione di tre scarichi non depurati. I lavori sono in corso e permetteranno di convogliare le acque reflue di Marrara al depuratore di Monestirolo tramite un collettore posto nel sub-alveo del Po di Primaro. L'importo dei lavori, la cui ultimazione avverrà alla fine di ottobre 2012, è previsto in 420 mila euro.
Un intervento simile riguarda l'abitato di Boara, i cui scarichi non depurati saranno collegati al depuratore di Ferrara. Per la raccolta delle acque si ricorrerà a una fognatura in depressione.
Si tratta della prima applicazione impiantistica di questo tipo realizzata in territorio ferrarese.
E' prevista una spesa di circa 850 mila euro.
Un milione di euro, invece, sarà speso per l'adeguamento dell'impianto di depurazione di Gaibanella. L'opera, a servizio degli abitati di S. Egidio, Fossanova S. Marco e S. Bartolomeo in Bosco, si è resa necessaria in seguito al potenziamento della rete fognaria della zona. Grazie al contemporaneo rifacimento della fognatura di S. Bartolomeo in Bosco, sarà possibile eliminare tutti gli scarichi non depurati della zona e creare un unico grande bacino fognario, efficiente e moderno.

Gas: un servizio sempre più moderno e sicuro
Nel comune di Ferrara procede il progetto di rinnovo della rete gas. Il programma, realizzato per attuare la normativa vigente e ammodernare la rete di distribuzione, è stato avviato dal 2008 e permette di migliorare ulteriormente il livello di affidabilità e sicurezza del servizio.
Nel 2012 le zone interessate dai lavori, il cui costo sarà di circa 850 mila euro, sono alcune vie del quartiere Arianuova-Giardino e altre a sud-est della città.

Nuovi traguardi per il teleriscaldamento
Il servizio di teleriscaldamento della città di Ferrara, cresciuto costantemente dagli anni 80 a oggi, presenta notevoli caratteristiche di sostenibilità ambientale (ad es. le emissioni di CO2 evitate, dal 2005 al 2011, sono stimate in circa 185 mila tonnellate).
Anche per il futuro l'obiettivo è quello di sviluppare ulteriormente il servizio; a tal fine, nel primo trimestre del 2012, si è completata la fase di progettazione del Polo Energie Rinnovabili e si è avviato l'iter autorizzativo. L'intervento potrà consentire di sviluppare la fonte geotermica nella zona est della città con l'obiettivo di permettere un incremento del numero di appartamenti equivalenti serviti fino a circa il 35/40% degli alloggi urbani.

investimenti_2012_reti_presentazione11lug12.pdf