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SCUOLE ED EVENTO SISMICO - Illustrata da sindaco Tagliani e assessore Modonesi. DOCUMENTAZIONE aggiornata

La situazione degli edifici scolastici per l'anno 2012-13: riaperture, modifiche, soluzioni alternative

08-09-2012 / Giorno per giorno

Il sindaco Tiziano Tagliani e l'assessore comunale Aldo Modonesi hanno incontrato i giornalisti sabato 8 settembre in residenza comunale, per fare il punto della situazione sulle scuole comunali, in particolare sulle riaperture degli edifici per l'attività didattica 2012-13, sui lavori in corso e sulle soluzioni alternative necessarie in alcuni plessi a causa degli effetti degli eventi simici del 20 e 29 maggio scorso. All'incontro sono intervenuti anche i responsabili del settore Lavori Pubblici e i dirigenti dell'Istituzione Servizi educativi e scolastici.

DOCUMENTAZIONE

>> confstampa_edifici_scolastici_8set12_allegato_1.doc (aggiornato all'11 settembre 2012)

>> confstampa_edifici_scolastici_8set12_allegato_2.doc (aggiornato al 12 ottobre 2012)
[leggere note delle singole scuole in fondo ad ogni pagina]

Situazione scuole comunali: aperture, lavori in corso e soluzioni alternative
[a cura Ufficio Portavoce, Ass.Lavori Pubblici, Istituzione Servizi educativi e scolastici]

Il terremoto del 20 e 29 maggio (ma anche le scosse successive, seppure di minore entità, che tutt' ora proseguono) ha generato forti ripercussioni sulle famiglie dei minori ospitati nelle scuole, dell'obbligo e non.
Per questo fin da subito è scattato un impegno straordinario di controllo e verifica di tutti gli edifici pubblici con una particolare attenzione verso le scuole comunali, statali e private di ogni ordine e grado.
Ogni scuola è stata oggetto di ripetuti sopralluoghi tecnici effettuati da tecnici interni dell'ente, liberi professionisti, e personale della protezione civile A questi sopralluoghi nelle scuole, vanno aggiunti gli innumerevoli sopralluoghi in altri edifici pubblici e i n.2 sopralluoghi effettuati in ognuna delle oltre 7.000 abitazioni civili.
Dopo i sopralluoghi e fatta la verifica dei danni, è stata avviata la fase della progettazione degli interventi: ogni intervento necessita di una specifica e appropriata progettazione per rimuovere i danni specifici causati dal sisma e garantire le condizioni di sicurezza dal punto di vista antisismico richiesto dalla normativa vigente. Normativa e disposizioni applicative (Governo, Commissario Straordinario, Capo della Protezione Civile) che, com'è noto, si sono modificate più volte in queste settimane, alla luce dell'evoluzione degli eventi, e che hanno comportato ulteriori attenzioni particolari nella progettazione degli interventi.
Così come si è evoluta e si è chiarita solo nelle ultime settimane la definizione delle risorse finanziarie realmente disponibili per la ricostruzione e le modalità della loro utilizzazione. Da precisare che il finanziamento degli interventi è subordinato all' approvazione da parte della Regione Emilia Romagna di tutti i singoli progetti elaborati per rispondere alle problematiche di ogni scuola danneggiata.
Il Comune di Ferrara ha predisposto n.40 progetti per gli interventi necessari in altrettante scuole, tenendo conto delle normative sopra richiamate, e li ha trasmessi alla Regione E.R. per l'approvazione e l'autorizzazione alla spesa.
Man mano che la Regione E.R. ha comunicato l'approvazione dei progetti trasmessi, il Comune di Ferrara ha potuto assegnare i lavori alle Ditte per la loro esecuzione.
Gli ultimi lavori sono stati conferiti e adesso sono tutti in corso, alcuni sono già in fase di ultimazione: parliamo di oltre 40 cantieri aperti da parte del Comune di Ferrara, di cui n.32 riguardanti scuole e n.1 container (per la scuola d'infanzia comunale "L'Aquilone").
Il Sindaco Tagliani, durante la riunione operativa tra gli uffici tecnici dei lavori pubblici e la dirigenza dell' istituzione scuola, ha raccomandato : "L'impegno di questi tre mesi ha comportato un lavoro straordinario e senza precedenti: un lavoro enorme che non ha eguali dal 1945 ad oggi (tenendo conto anche delle ferie estive delle Ditte), ma dobbiamo continuare a lavorare con impegno per mettere, innanzitutto, in sicurezza tutte le nostre scuole danneggiate dopo le recenti scosse sismiche e per garantire, in tempi brevi, il servizio alle tante famiglie della città che ne hanno necessità."
Oggi (a distanza di poco più di 100 giorni dalla prima scossa) è possibile presentare un quadro chiaro e dettagliato della situazione ed informare compiutamente tutti i circa 10.000 genitori interessati alla apertura effettiva di ogni singola scuola tenendo conto del termine dei lavori del cantiere, delle pulizie e dei relativi traslochi.
A Ferrara la maggioranza degli edifici scolastici garantirà la regolare attività con l'apertura del plesso per il 17 settembre 2012 (in DOCUMENTAZIONE allegato n.1)
Per gli altri plessi, in base alla data di approvazione della Regione Emilia Romagna e alla complessità dei lavori, sono previste date di apertura successive; per queste scuole sono state previste soluzioni alternative. (in DOCUMENTAZIONE allegato n.2)