ATTI DELLA GIUNTA COMUNALE Seduta del giorno 18.06.2013 Deliberazione n. GC-2013-340 Prot. Gen. n. PG-2013-50133 Proposta di Delibera di Giunta n. PDLG-2013-224 Sono intervenuti i Signori: Tiziano Tagliani Sindaco Massimo Maisto Vice Sindaco Rossella Zadro Assessore Luciano Masieri Assessore Luigi Marattin Assessore Roberta Fusari Assessore Chiara Sapigni Assessore Aldo Modonesi Assessore Deanna Marescotti Assessore Hanno giustificato l’assenza i Signori: Assiste il Segretario Generale Dott. Roberto Finardi Essendo gli intervenuti in numero legale il Presidente dichiara aperta la seduta Oggetto APPROVAZIONE AL RINNOVO, ORA PER ALLORA, DELLA CONTINUITÀ DELL'ACCORDO TRA COMUNE DI FERRARA CAPOFILA DEL DISTRETTO CENTRO NORD, ASSSOCIAZIONE AIAS, COOPERATIVA SOCIALE INTEGRAZIONE LAVORO, AZIENDA USL E AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA, SERVIZIO SOCIALE DELL'ASP CENTRO SERVIZI ALLA PERSONA DI FERRARA PER LA GESTIONE DEL CENTRO H. La presente deliberazione rimarrà in pubblicazione per 15 gg. consecutivi all’Albo Pretorio di questo Comune. Firme autografe sostituite da indicazione a stampa ai sensi dell’art. 3, comma 2, D. Lgs n. 39/1993. APPROVAZIONE AL RINNOVO, ORA PER ALLORA, DELLA CONTINUITÀ DELL'ACCORDO TRA COMUNE DI FERRARA CAPOFILA DEL DISTRETTO CENTRO NORD, ASSSOCIAZIONE AIAS, COOPERATIVA SOCIALE INTEGRAZIONE LAVORO, AZIENDA USL E AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA, SERVIZIO SOCIALE DELL'ASP CENTRO SERVIZI ALLA PERSONA DI FERRARA PER LA GESTIONE DEL CENTRO H. LA GIUNTA PREMESSO: . che il Comune di Ferrara, nel rispetto delle finalità e dei principi messi in evidenza dalla L. 328/2000 "Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali" e la L.R. 12/2003 n. 2 "Norme per la promozione della cittadinanza sociale e per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali", ha inteso sostenere, anche nel settore della disabilità, il principio del lavoro di rete tra servizi e istituzioni pubbliche e private, perché solo l'integrazione delle risorse e delle competenze permette di affrontare la complessità dei bisogni delle persone disabili e delle loro famiglie, e di dare risposte più complete e efficaci; . che il Comune di Ferrara, ha realizzato e messo a disposizione da anni, due appartamenti domotizzati in via Ungarelli n. 43 e via Cicognara n. 20 a Ferrara, allo scopo di aiutare i cittadini disabili e le loro famiglie a conseguire migliori livelli di vita attraverso la sperimentazione diretta delle proprie capacità e di soluzioni possibili per l'adattamento dell'ambiente domestico in un progetto di vita indipendente; . che presso uno dei due appartamenti (Via Ungarelli 43), è operativo il Centro H informahandicap i cui servizi di informazione e consulenza sui diversi temi che afferiscono la disabilità, si rivolgono alle persone disabili, loro familiari ed operatori del pubblico e del privato del territorio ferrarese; . che a partire dal 2004 il Comune di Ferrara, Assessorato alla Salute e Servizi alla Persona, ha aderito come soggetto responsabile all'attuazione del "Programma finalizzato all'autonomia nell'ambiente domestico di disabili e anziani", previsto dalla delibera regionale n° 514/2003. Tale progetto regionale, ha portato alla realizzazione del C.A.A.D.-Centro di Consulenza per l'adattamento dell'Ambiente Domestico che con la finalità di assicurare nell'ambito provinciale le funzioni di informazione, consulenza e sostegno a tutti i cittadini interessati, in particolare a disabili e anziani; CONSIDERATO: . che l'Associazione AIAS e la Cooperativa Integrazione Lavoro, gestiscono i servizi e le attività del Centro H -Informahandicap attraverso la presenza e le professionalità dell'equipe di operatori dell'Az. USL -distretto Centro Nord, dei Servizi Sociali del Centro Servizi alla Persona, del Settore di Medicina Riabilitativa San Giorgio -Azienda Ospedaliera S. Anna e dei propri operatori; . che tutti questi Enti e Istituzioni del Distretto Centro-Nord condividono, attraverso la sottoscrizione del seguente accordo, a partire dal 2001 (Del. G.C. del 11 ottobre 2001, P.G. n° 14/39045), i principi di cui il Comune di Ferrara, si fa promotore con la realizzazione e il rafforzamento dei suddetti servizi, tenuto conto altresì di quanto previsto nelle fonti normative citate in premessa; . che con atto di G.M. n. 12/100718 del 15 dicembre 2009 si è approvato la continuità dell’accordo tra il Comune di Ferrara – Capofila del Distretto Centro Nord – Associazione A.I.A.S., Coop.va Integrazione Lavoro, l’Azienda U.S.L. e Azienda Ospedaliero Universitaria, Servizio Sociale dell’ASP – Centro Servizi alla Persona di Ferrara per la gestione del Centro H, inerente i seguenti servizi: 1. Informa Handicap di Ferrara; 2. C.A.A.D. – Centro per l’adattamento dell’ambiente domestico a favore di disabili e anziani; 3. appartamenti domotizzati di Via Ungarelli, n. 43 e Via Cicognara, n. 20; 4. punto informativo (Sportello Centro H) presso il Dipartimento di Medicina Riabilitativa S. Giorgio; con scadenza al 31 dicembre 2012 . che il Comune di Ferrara, verificata la disponibilità alla collaborazione da parte: dell'Associazione AIAS, della Coop. Sociale Integrazione, dell'Azienda USL e dell'Azienda Ospedaliera e del Servizio Sociale del Centro Servizi alla Persona di Ferrara ha formulato e concordato l'accordo allegato (parte integrale e sostanziale del provvedimento) per la gestione dei seguenti servizi ubicati presso gli appartamenti stessi: . Informa Handicap di Ferrara; . C.A.A.D. – Centro per l’adattamento dell’ambiente domestico a favore di disabili e anziani; . appartamenti domotizzati di Via Ungarelli, n. 43 e Via Cicognara, n. 20; . punto informativo (Sportello Centro H) presso il Dipartimento di Medicina Riabilitativa S. Giorgio; VISTO: . che il Comune intende confermare il rinnovo dell'accordo con l'Associazione AIAS e la Coop Sociale Integrazione Lavoro e considerato la disponibilità alla collaborazione dell'Az. USL, l'Az. Ospedaliera ed il Centro, Servizi alla Persona, attraverso la presenza qualificata che si concretizza con la costituzione di una équipe tecnica con la presenza di figure professionali di propria competenza per seguire l'andamento di tutte le attività elencate e specificate nell'accordo; . che tra l'Associazione AIAS di Ferrara e l'Azienda Casa Emilia-Romagna, è in essere una convenzione rinnovabile di durata triennale, per la gestione degli appartamenti; . che l'Associazione di Volontariato AIAS di Ferrara, è attiva dal 1969 sul territorio provinciale con azioni ed iniziative di sensibilizzazione e informazione su tutte le tematiche inerenti la disabilità (trasporto, assistenza, diritti, agevolazioni fiscali, ausili, ecc.). E'iscritta nel Registro del Volontariato, realizza tutte le attività con propri volontari e con la collaborazione della Cooperativa Sociale "Integrazione Lavoro" e che questa collaborazione, ampiamente sperimentata e supportata da numerosi percorsi formativi comuni, permette di garantire continuità e professionalità negli interventi in collaborazione con il Comune da oltre tredici anni; VISTI gli atti; VISTI i pareri favorevoli rispettivamente espressi dal Responsabile del Servizio Interventi Sociali proponente e dal Responsabile di Ragioneria, in ordine alla regolarità tecnica e contabile (art. 49, 1° comma, D.Lgs. 18/8/2000 n. 267) attestante la copertura finanziaria (art. 153, c.5, D.Lgs 18/8/2000 n. 267); CON il voto favorevole di tutti i presenti; DELIBERA 1. di approvare il rinnovo, ora per allora, dell'accordo, (parte integrante e sostanziale del presente provvedimento), tra Comune di Ferrara -Capofila del Distretto Centro Nord -Associazione A.I.A.S., Cooperativa Sociale Integrazione Lavoro, Azienda USL di Ferrara, Azienda Ospedaliera di Ferrara e Servizio Sociale del Centro Servizi alla Persona per la gestione del Centro H, inerente la gestione dei seguenti servizi: 1. L'INFORMAHANDICAP DI FERRARA; 2. IL C.A.A.D -CENTRO PER L'ADATTAMENTO DELL'AMBIENTE DOMESTICO A FAVORE DI DISABILIE ANZIANI 3. GLI APPARTAMENTI DOMOTIZZATI DI VIA UNGARELLI N. 43 E VIA CICOGNARA N. 20 4. PUNTO INFORMATIVO (SPORTELLO CENTRO H) PRESSO IL DIPARTIMENTO DI MEDICINA RIABILITATIVA SAN GIORGIO, 2. Di prendere atto che l'accordo avrà validità fino al 31 dicembre del 2015 e previa verifica ed accordo fra le parti potrà essere rinnovato; 3. di prendere atto che per ogni anno finanziario la somma spettante sarà definita in base alle risorse destinate alla non autosufficienza; 4. di prendere atto che per l’anno 2013 la Regione Emilia Romagna con nota P.G./2013/106717 del 2 maggio 2013 ha comunicato le “Risorse destinate alla non autosufficienza – Anno 2013 – Assegnazione alle CTSS e avvio alla programmazione” che verranno assegnate alle AUSL di riferimento ed inserite dai distretti nella progammazione 2013; 5. di prendere atto che la somma – per l’anno 2013 -“FRNA – Acquisto di servizi per interventi di sostegno alle reti sociali e prevenzione per anziani e disabili – Servizio di consulenza dei centri provinciali per l’adattamento domestico – C.A.A.D. –“ riconosciuto dalla Regione Emilia Romagna al punto 810310011, è stata stabilita in € 116.000,00 che sarà, con atto a parte, accertata ed impegnata sul Bilancio comunale al Cap. 217/P/E – Az. n. 912/E -Cap. 2539/U – Az. n. 9976/U – Cod. Progetto 5701 –; 6. di dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art 134, comma 4, D.Lgs. 18/8/2000 n. 267, con il voto favorevole espresso da tutti i presenti alla seduta; 7. di assegnare al Dirigente del Servizio Salute e Politiche Socio Sanitarie , l'adozione degli atti gestionali per l'esecuzione delle spese concordate, come da art. 4 lettera A) dell'accordo allegato; 8. di dare atto che il responsabile del procedimento è la Dott.ssa Lucia Bergamini, Dirigente del Servizio Salute e Politiche Socio Sanitarie. Il Sindaco Il Segretario Generale Tiziano Tagliani Roberto Finardi COMUNE DI FERRARA – CAPOFILA DEL DISTRETTO CENTRO NORD ASSOCIAZIONE AIAS – COOP. SOCIALE INTEGRAZIONE LAVORO AZIENDA USL – AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA SERVIZIO SOCIALE – ASP -CENTRO SERVIZI ALLA PERSONA ACCORDO TRA COMUNE DI FERRARA – CAPOFILA DEL DISTRETTO CENTRO NORD, ASSOCIAZIONE AIAS, COOPERATIVA SOCIALE INTEGRAZIONE LAVORO, AZIENDA USL E AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA, SERVIZIO SOCIALE DELL’ASP CENTRO SERVIZI ALLA PERSONA DI FERRARA PER LA GESTIONE DEL CENTRO H COSÌ COMPOSTO: 1. L’INFORMAHANDICAP DI FERRARA 2. IL C.A.A.D – CENTRO PER L’ADATTAMENTO DELL’AMBIENTE DOMESTICO A FAVORE DI DISABILI E ANZIANI 3. GLI APPARTAMENTI DOMOTIZZATI DI VIA UNGARELLI N. 43 E VIA CICOGNARA N. 20 4. PUNTO INFORMATIVO (SPORTELLO CENTRO H) PRESSO IL SETTORE DI MEDICINA RIABILITATIVA SAN GIORGIO DEL DIPARTIMENTO DI NEUROSCIENZE/RIABILTAZIONE ACCORDO TRA COMUNE DI FERRARA – CAPOFILA DEL DISTRETTO CENTRO NORD -ASSOCIAZIONE AIAS -COOPERATIVA SOCIALE INTEGRAZIONE LAVORO AZIENDA USL FERRARA E AZIENDA OSPEDALIERA -SERVIZIO SOCIALE DELL’ASP-CENTRO SERVIZI ALLA PERSONA DI FERRARA PER LA GESTIONE DEL CENTRO H COSÌ COMPOSTO: 1. L’INFORMAHANDICAP DI FERRARA; 2. IL C.A.A.D – CENTRO PER L’ADATTAMENTO DELL’AMBIENTE DOMESTICO A FAVORE DI DISABILI E ANZIANI 3. GLI APPARTAMENTI DOMOTIZZATI DI VIA UNGARELLI N. 43 E VIA CICOGNARA N. 20 4. PUNTO INFORMATIVO (SPORTELLO CENTRO H) PRESSO IL SETTORE DI MEDICINA RIABILITATIVA SAN GIORGIO FERRARA, lì Con la presente privata scrittura, da valere come legge TRA L’Amministrazione Comunale di Ferrara L’Associazione di Volontariato AIAS La Cooperativa Sociale Integrazione Lavoro L’Azienda USL di Ferrara L’Azienda Ospedaliero Universitaria di Ferrara L’ASP-Centro Servizi alla Persona – Servizi Sociali di Ferrara PREMESSO: Che gli appartamenti domotizzati di via Ungarelli n. 43 e via Cicognara n. 20 sono stati realizzati dal Comune di Ferrara, allo scopo di aiutare i cittadini disabili e le loro famiglie a conseguire migliori livelli di vita attraverso la sperimentazione diretta delle proprie capacità e di soluzioni possibili per l’adattamento dell’ambiente domestico in un progetto di vita indipendente. Successivamente, presso l’appartamento di Via Ungarelli 20, è stato avviato il Centro H – informahandicap i cui servizi di informazione e consulenza sui diversi temi che afferiscono la disabilità, si rivolgono alle persone disabili, loro familiari ed operatori del pubblico e del privato del territorio ferrarese. A partire dal 2004, il Comune di Ferrara, Assessorato alla Salute e Servizi alla Persona, ha aderito come soggetto responsabile all’attuazione del “Programma finalizzato all’autonomia nell’ambiente domestico di disabili e anziani”, previsto dalla delibera regionale n°514/2003, affidandone la gestione all’Associazione A.I.A.S. che in collaborazione con la Coop. Sociale Integrazione Lavoro, lo realizza nell’ambito del “Centro H – Informahandicap”. Tale progetto regionale, ha portato alla realizzazione del C.A.A.D.-Centro di Consulenza per l’adattamento dell’Ambiente Domestico che con la finalità di assicurare nell’ambito provinciale le funzioni di informazione, consulenza e sostegno a tutti i cittadini interessati, in particolare a disabili e anziani. Il Comune, tenendo conto che l'Associazione AIAS, attiva nel territorio provinciale dal 1969, annovera fra le proprie finalità la promozione della piena integrazione della persona disabile nella famiglia, nella scuola, nel lavoro e nella società, ed è impegnata sul territorio in varie iniziative nell’ambito della disabilità, in stretta collaborazione con il Comitato Ferrarese Area Disabili, ha affidato alla stessa associazione la gestione degli appartamenti domotici e dei servizi più sopra elencati, da oltre dieci anni. L’Associazione e la Cooperativa, gestiscono i servizi e le attività del Centro H e del C.A.A.D. anche con la collaborazione di operatori dell’Az. USL – Distretto Centro Nord e dei Servizi Sociali del Centro Servizi alla Persona. Tutti questi enti ed i Comuni del Distretto Centro-Nord condividono i principi di cui il Comune si fa promotore con la realizzazione e il rafforzamento dei suddetti servizi, tenuto conto altresì di quanto previsto nelle seguenti fonti normative: L. 328/2000 "Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali": viene enunciato, anche nel settore dell'invalidità, il principio del lavoro integrato tra servizi e istituzioni pubbliche e private, perché solo l'integrazione delle risorse e delle competenze permette di affrontare la complessità dei bisogni delle persone invalide e delle loro famiglie, e di dare risposte più complete e efficaci. La realizzazione dell’integrazione tra i servizi, in particolare, è riconosciuta all'art. 14 della medesima legge con la previsione dei "Progetti individuali per le persone disabili"; L.R 2/2003, riconosce, promuove e sostiene l'autonomia e la vita indipendente, con particolare riferimento al sostegno alle scelte di permanenza al proprio domicilio delle persone in condizioni di non autosufficienza o con limitata autonomia; Delibera del Consiglio regionale n. 514/2003 e successiva n° 615/2004, prevede la realizzazione di Centri provinciali di primo livello per offrire informazioni e consulenza sull’abbattimento di barriere architettoniche e favorire l’autonomia delle persone disabili e anziani nel proprio domicilio. Tutto ciò premesso e considerato, le parti convengono sulla realizzazione delle attività e delle modalità dei servizi secondo quanto segue: Art. 1 -ATTIVITA’ DEL CENTRO H Art. 1.A Centro H – Informahandicap di Ferrara Le attività e funzioni fondamentali del Centro H sono: -raccolta e prima valutazione delle richieste e dei bisogni di cui sono portatrici le persone che si rivolgono al Centro; -garantire una prima informazione alle persone disabili, loro familiari e ad operatori sui vari argomenti inerenti la disabilità: agevolazioni fiscali e contributi previsti da leggi nazionali o locali, ausili, provvidenze economiche e pensioni, scuola e formazione professionale, lavoro, legislazione, trasporti e mobilità, integrazione sociale, servizi del territorio, barriere architettoniche e domotica, turismo, cultura e tempo libero. -costante collegamento con gli enti pubblici e privati del territorio per la strutturazione di una risposta adeguata alle singole necessità individuate e un puntuale invio e accompagnamento laddove si evidenzi la necessità di una presa in carico da parte dei Servizi o di atri enti del territorio. -continuo aggiornamento della banca dati delle risorse del territorio, disponibile sia in formato cartaceo che elettronico nel sito del Centro H. Il Centro eroga le informazioni attraverso il contatto diretto presso la sede, tramite consulenza telefonica, postale o informatica. Le informazioni in uscita si realizzano periodicamente attraverso un bollettino informatico, la Guida in formato cartaceo e on-line sulle risorse nazionali e del territorio sulla disabilità, la realizzazione di momenti pubblici di sensibilizzazione e formazione. Art. 1.B – Centro H / CAAD -Centro per l’Adattamento dell’Ambiente Domestico, rivolto a persone disabili e anziani Il servizio si realizza in collegamento con il Centro Regionale Ausili (Bologna) ed il Centro Regionale d’Informazione sull’Accessibilità e Barriere Architettoniche (Reggio Emilia), nell’ambito del progetto regionale finalizzato all’autonomia nell’ambiente domestico di disabili e anziani. E’ stato avviato, a partire dal 2005, il centro provinciale di primo livello per l’informazione e la consulenza per favorire la permanenza delle persone anziane e disabili nella propria abitazione attraverso la promozione della loro autonomia e vita indipendente. Attorno a questa finalità sono posti in essere una serie di interventi quali: -consulenza tecnica sull’abbattimento delle barriere architettoniche nelle abitazioni private e in luoghi aperti al pubblico; -consulenza per la presentazione delle domande e supporto tecnico ai Comuni per i finanziamenti previsti dalla Legge Regionale 29/97, articoli 9 (acquisto e adattamento di veicoli privati destinati a persone con disabilità) e 10 (acquisto di ausili e tecnologie per favorire permanenza dei disabili nella propria abitazione); -consulenza per la presentazione delle domande e supporto tecnico al Comune di Ferrara, per la richiesta e la concessione dei contributi previsti dalla Legge 13/1989 per l’abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici privati); -attività di supporto in materia di erogazione di ausili necessari ai soggetti affetti da SLA, in particolare per quanto riguarda gli ausili particolarmente complessi e non riconducibili al nomenclatore e ausili per la comunicazione. In questo ambito saranno effettuate valutazioni dei casi di malati di SLA nell’intero territorio provinciale e saranno predisposte, congiuntamente al Direttore del Dipartimento di Cure Primarie Azienda USL, appositi Piani Assistenziali personalizzati che prevedano la fornitura di ausili particolarmente complessi e non riconducibili al nomenclatore di cui al DPR 332/99. Tale attività comporterà un impegno di circa 10 ore mensili per la quale sarà fornita apposita relazione; -avviamento di un settore di consulenza e di supporto alla rete dell’amministrazione di sostegno). -consultazione e valutazione di ausili adatti alle specifiche esigenze personali attraverso l’utilizzo di banche dati riguardanti ausili di tipo classico, elettronico e domotico; -predisposizione di progetti personali individualizzati per la vita autonoma, nell’ambito della valutazione da parte dell’équipe multidisciplinare che, oltre alle professionalità indicate all’art.2, prevede la presenza di: -un geometra per la consulenza specifica di abbattimento delle barriere architettoniche negli ambienti privati; -una psicologa che affiancherà l’operato dell’equipe nei casi in cui tale intervento si ritenga necessario; -tecnici della riabilitazione con diverse specializzazioni a seconda dei casi specifici. Dal 2007 con la attivazione del Fondo Regionale per la non autosufficienza, l’attività del CAAD è inserita nella programmazione distrettuale del FRNA. Art 1.C – Centro H / appartamenti domotici Gli appartamenti domotici sono a disposizione sia per effettuare la consultazione di banche dati relative agli ausili che per visionare e verificare le soluzioni più adatte alla vita autonoma. Gli stessi appartamenti presentano degli accorgimenti per soluzioni abitative che possono essere utilizzati come spunto per l’adattamento di abitazioni da parte di persone disabili, anziani e loro familiari per garantire una maggiore autonomia nel proprio ambiente abitativo. E’ prevista, inoltre, la possibilità di effettuare esperienze residenziali di vita autonoma presso l’appartamento domotico di via Cicognara. L’esperienza viene condotta sulla base di progetti individualizzati, realizzati con la consulenza e l’appoggio dell’équipe multidisciplinare (vd. Art 2). Art 1.D – Centro H /Punto informativo presso il Settore di Medicina Riabilitativa San Giorgio Dalla collaborazione tra il Centro H e il Settore di Medicina Riabilitativa San Giorgio, si è arrivati alla definizione di un accordo per la realizzazione e l’apertura di un punto informativo, sulle tematiche inerenti la disabilità come distaccamento del Centro H – C.A.A.D. presso la stessa struttura del Pellegrino. Questa sperimentazione vuole: 1. facilitare e favorire l’ascolto e la raccolta delle esigenze e dei bisogni da parte dei pazienti e familiari della struttura riabilitativa; 2. portare a conoscenza, già nel difficile momento del ricovero, tutte le informazioni utili per affrontare al meglio la dimissione dall’ospedale. L’attività di informazione e l’accompagnamento delle persone sono realizzate nell’ottica del perseguimento di una maggiore autonomia possibile nel proprio ambiente domestico e di un efficace collegamento con gli enti pubblici e privati del proprio territorio. Per la realizzazione dello sportello decentrato, il Centro H mette a disposizione, attraverso la presenza di personale specializzato, le proprie competenze, gli strumenti informatici e cartacei per la rilevazione del bisogno e la prima risposta. La direzione del Settore di Medicina Riabilitativa San Giorgio, mette a disposizione una stanza per la prima accoglienza, una postazione informatica con accesso a internet e la linea telefonica per poter garantire il servizio di informazione. Lo “sportello” (raccolta bisogni, servizio informativo ecc.), è aperto al pubblico una volta alla settimana, il lunedì pomeriggio, dalle ore 14.30 alle 18.30. Per le richieste più complesse, si organizzano attività di consulenza attraverso l’accoglienza in momenti successivi presso il Centro H e, qualora si ritenga opportuno per le problematiche sollevate, viene attivata l’equipe multidisciplinare del CAAD di cui al Punto 2, e/o l’area Autonomia del Servizio Sociale. ART 2 EQUIPE MULTIDISCIPLINARE: COMPOSIZIONE E FUNZIONI La gestione dei suddetti servizi, affidata dal Comune di Ferrara all’associazione A.I.A.S. ed alla Cooperativa Integrazione Lavoro, avviene attraverso la stretta collaborazione tra i componenti dell’equipe multidisciplinare, composta da: - un medico fisiatra indicato a disposizione dell’equipe per ogni Distretto sociosanitario della Provincia di Ferrara, come raccordo con le figure sanitarie che partecipano alla definizione del caso e del progetto terapeutico (infermieri, fisioterapisti, logopedisti, ecc) - un educatore professionale dell’Az USL di Ferrara – Distretto Centro Nord coordinatore UVAR unità operativa socio sanitaria; - un assistente sociale del Centro Servizi alla Persona del Comune di Ferrara /servizio sociale Area disabilità – autonomia, - un tecnico referente AIAS/Coop. Soc. Integrazione Lavoro - un tecnico geometra per le funzioni del CAAD -una psicologa (dell’Az.USL territoriale o ospedaliera o del Centro H) su progetto individuale -un ingegnere domotico, individuato per le funzioni del CAAD, al bisogno. Il medico fisiatra, il fisioterapista, l'assistente sociale, l'educatore professionale, il tecnico referente dell’AIAS/Integrazione Lavoro costituiscono un'equipe interdisciplinare, che ha il compito di: 1) valutare, predisporre e garantire la realizzazione, per ogni utente, del "progetto personalizzato integrato" (obiettivi, tempi di permanenza, modalità specifiche di esecuzione del programma, bisogni socio-assistenziali, percorsi di vita autonoma, ecc.); 2) mantenere i contatti con le famiglie, stimolando il coinvolgimento e la partecipazione possibili; 3) attivare il sistema sociosanitario necessario a partire dalla presenza del medico di base dell'utente; 4) aiutare gli utenti e le famiglie ad elaborare un progetto di rientro o di vita indipendente (ausili, interventi ambientali possibili, fruibilità dei contributi, ditte fornitrici specializzate, forme di sostegno, ecc.); 5) monitorare, anche a distanza di tempo, l’efficacia dell’operato e delle consulenze effettuate dal C.A.A.D. In particolare, nel caso si siano rese necessarie delle prescrizioni di ausili per il superamento di barriere architettoniche e l’autonomia nell’ambiente domestico, verrà concordata dall’equipe del C.A.A.D. una modalità di verifica dell’efficacia e dell’utilizzo dell’ausilio prescritto. In particolare, nell’ambito delle funzioni aggiuntive del C.A.A.D., tutti i componenti dell’equipe hanno il compito di delineare il bisogno presentato per la definizione delle consulenze specifiche, in merito alle richieste di abbattimento barriere architettoniche e all’accompagnamento nella definizione e realizzazione delle azioni del servizio (art. 1.B). Inoltre nell'ambito del FRNA, il Centro H fa consulenze, attraverso la propria equipe, per tutti i tre distretti della Provincia. Operativamente sono previsti: -incontri periodici (quindicinali) tra i componenti dell’equipe per la valutazione, discussione e predisposizione delle consulenze alle persone che lo richiedono; -sopralluoghi presso l’abitazione delle persone che lo richiedono (es da parte del geometra, del fisioterapista o fisiatra e di altri componenti dell’equipe a seconda della necessità); -incontri specifici per l’ideazione e predisposizione di interventi e azioni di informazione, promozione, ecc. -ritorno alla famiglia con comunicazione orale e scritta in merito all’orientamento predisposto L’équipe interdisciplinare si impegna a realizzare incontri periodici di verifica con tutti gli Enti sottoscrittori del presente accordo. ART. 3 L’UTENZA Le persone che possono fruire degli appartamenti sono: a) le persone disabili che chiedono direttamente l’accesso e l’utilizzo dell’appartamento automatizzato, soli o con le loro famiglie; b) le persone disabili pazienti del Settore di Medicina Riabilitativa, dell'Az. Ospedaliero Universitaria e del territorio AUSL Distretto Centro Nord; c) i familiari delle persone disabili ricoverate presso il Settore di Medicina Riabilitativa che, attraverso l’ospitalità (uso foresteria), possono sperimentare facili dispositivi automatizzati per l’adattamento della propria abitazione e ricevere informazioni e consulenze specifiche. ART. 4 – FUNZIONI DEGLI ENTI COINVOLTI E LORO COMPETENZE ART. 4.A – COMUNE DI FERRARA Il Comune di Ferrara ha affidato e rinnova ogni tre anni all'Associazione AIAS e alla Cooperativa Sociale Integrazione Lavoro la gestione degli appartamenti di via Cicognara n. 20 e di via Ungarelli n. 43. Sono a carico del Comune di Ferrara, in veste di ente di promozione e sviluppo del progetto: a) la verifica e il controllo del progetto; b) i rapporti con la Regione Emilia-Romagna sia sul piano tecnico che finanziario, per la realizzazione dei progetti relativi agli appartamenti e al C.A.A.D. -Centro di informazione e la consulenza per l’adattamento dell’ambiente domestico; d) le spese relative alle forme assicurative per gli appartamenti, agli affitti e le utenze dei due appartamenti; e) i fondi necessari alla gestione del servizio CAAD; f) mantenere l’inserimento del Centro H tra i Punti Unitari di accesso al sistema socio sanitari, in accordo con la Azienda USL di Ferrara. Il Comune, inoltre, come soggetto responsabile della realizzazione del “Centro di Informazione e consulenza per l’adattamento dell’ambiente domestico” previsto da delibera regionale n°514/2003, ha affidato la gestione del suddetto Centro all’Associazione A.I.A.S. e alla Cooperativa Sociale Integrazione Lavoro che lo realizzano come previsto dalla nuova convenzione triennale, P.G. 16/76580 del 25/09/2007, dando continuità ad una collaborazione ormai decennale. ART. 4.B – L’ASSOCIAZIONE AIAS E COOP. SOCIALE INTEGRAZIONE LAVORO L'Associazione e la Cooperativa, si impegnano, agendo in stretto contatto e collaborazione con i tecnici dei diversi enti che collaborano alla gestione delle attività, a: a) gestire gli appartamenti di via Ungarelli e via Cicognara nell'ambito di una programmazione integrata tra servizi e istituzioni pubblici e privati; b) partecipare alla messa a punto del "progetto personalizzato integrato" (nelle sue diverse componenti di: sperimentazione di vita autonoma e bisogni educativi, riabilitativi e socio-assistenziali) con l'utente, la sua famiglia e l'équipe di cui all'art. 2; c) gestire il Centro di informazione e consulenza per l’adattamento dell’ambiente domestico, come previsto dalla Delibera regionale n°514/03 e successive determinazioni. In particolare, nell’ambito del CAAD, gli operatori del Centro H si impegnano ad assolvere alla funzione di coordinamento dell’equipe; d) mantenere i contatti con i centri regionali di Reggio Emilia (C.R.I.B.A. – Centro Regionale di Informazione per il Benessere Ambientale) e Bologna (C.R.A. -Centro Regionale Ausili) per la consulenza in ambito dell’abbattimento delle barriere architettoniche e degli ausili; e) gestire la collaborazione con l’Università Ferrara – dipartimento di Ingegneria per il proseguimento delle sperimentazioni in atto relative al controllo ambientale negli appartamenti domotici, attraverso l’attivazione di tirocini con laureandi e per consulenze specifiche rispetto all’automazione domestica e agli ausili, che possa aiutare il gruppo stesso a valutare i diversi sistemi di controllo -più o meno centralizzati -diffusi in campo. f) sottoscrivere con l’ACER il rapporto di locazione per la gestione degli appartamenti di durata triennale, rinnovabile alla scadenza previo accordo fra le parti; g) mantenere il contatto con le ditte in grado di intervenire tempestivamente in caso di guasti alle centraline di comando delle aperture/chiusure di porte, finestre, ecc. e di tutte le utenze degli appartamenti; g) garantire tutti gli aspetti organizzativi, gestionali ed assistenziali inerenti gli appartamenti: raccolta richieste di utilizzo, tenuta registro presenze, consegna chiavi e copia "Norme generali", sottoscrizione "Verbale di consegna"; controllo costante dello stato degli appartamenti; attivazione autonoma degli interventi spettanti a terzi (es. manutenzione e pulizia straordinarie, interventi di riparazione guasti, controlli caldaie, ecc.); acquisto di oggetti o attrezzature necessarie per migliorare la funzionalità degli appartamenti o il benessere degli utenti, ecc.; h) valutare e proporre, sulla base dei bisogni espressi dai cittadini disabili e dalle loro famiglie, forme innovative e ottimali di utilizzo degli appartamenti. i) garantire i rimborsi spesa documentati per le consulenze, gli spostamenti per corsi regionali o le attività riconducibili alle funzioni del Cento H – CAAD. ART. 4.C AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA – SETTORE DI MEDICINA RIABILITATIVA L'Azienda Ospedaliero Universitaria, mediante Dipartimento di Medicina Riabilitativa, si impegna: 1) assicurare, secondo tempi da valutare concordati, il personale sanitario (medico fisiatra e fisioterapista) necessario a seguire gli utenti ammessi alla sperimentazione di vita autonoma; 2) partecipare, secondo le modalità che verranno concordate dall’équipe di progetto, alla realizzazione e gestione del Centro di informazione e consulenza per l’adattamento dell’ambiente domestico, in tutte le funzioni previste (art.1.B) In particolare verranno previsti incontri di équipe, momenti di formazione proposti dalla Regione, indicazioni fisioterapiche e fisiatriche nell’ambito di consulenze specifiche a favore della popolazione anziana e disabile; 3) Collaborare nella realizzazione e gestione del punto informativo presso il Settore di Medicina Riabilitativa San Giorgio (Art.1.D). ART. 4.D SERVIZIO SOCIALE DEL CENTRO SERVIZI ALLA PERSONA IL Servizio Sociale del Centro Servizi alla Persona si impegna a: 1) definire, in forma integrata con il Dipartimento di Medicina Riabilitativa dell'Az. Ospedaliero Universitaria, l’Az.USL del territorio e il tecnico dell'Associazione, il "progetto personalizzato integrato", nelle sue componenti diverse di sperimentazione di vita autonoma e bisogni educativi, riabilitativi e socio-assistenziali; 2) assicurare, secondo tempi e modalità da valutare concordemente all'interno dell'équipe multiprofessionale (Art.2) ed in base alle necessità riabilitative, rieducative e sociali collegate alle specifiche situazioni delle persone, le prestazioni attivabili dalle seguenti figure professionali: -assistente sociale -educatore professionale - 3) provvedere: -al servizio di pasti a domicilio, ove ciò sia riconosciuto come parte integrante del progetto; -al servizio di telesoccorso dei due appartamenti 4) partecipare attivamente alla gestione del C.A.A.D. -Centro di informazione e consulenza per l’adattamento dell’ambiente domestico, in tutte le funzioni contemplate dal progetto stesso e nelle attività di consulenza, informazione, formazione e promozione che verranno poste in essere in accordo con i componenti dell’equipe stessa. ART. 4.E L’AZIENDA USL – DISTETTO DI FERRARA L'Azienda USL – Distretto Centro Nord e il Dipartimento delle Cure Primarie aziendale, si impegna a: 1) definire in forma integrata con il dipartimento di riabilitazione e LPA dell’Az. Ospedaliera, i Servizi Sociali., ed il tecnico dell’associazione A.I.A.S./Cooperativa Sociale Integrazione Lavoro, il progetto personalizzato integrato nelle sue componenti diverse sia per la sperimentazione di vita autonoma, i bisogni educativi, riabilitativi e socio assistenziali, nonché per gli aspetti di carattere strettamente sanitario legati alle proprie competenze. 2) assicurare, secondo tempi e modalità da valutare concordemente all'interno dell'équipe multiprofessionale (Art. 2) ed in base alle necessità riabilitative, rieducative e sociali collegate alle specifiche situazioni delle persone, le prestazioni attivabili dalle seguenti figure professionali: -educatore professionale UVAR -responsabile medico dell’assistenza protesica Az. USL distretto centro nord 3) mantenere monitorata e adeguata al bisogno degli utenti la integrazione delle funzioni informative e orientative all’accesso ai servizi socio sanitari Per il Distretto Ovest e il Distretto Sud Est: -individuare due fisiatri disponibili con funzione di raccordo L’impegno in particolare per i componenti l’equipe multiprofessionale è quantificabile per le fasi progettuali e di verifica in circa due incontri al mese; per quanto riguarda gli altri operatori i tempi saranno da definirsi nelle more organizzative dei servizi sulla base del progetto personalizzato concordato. ART. 5 Contemporaneamente all'approvazione del presente accordo tutti gli Enti sottoscrittori provvederanno alla nomina ufficiale o alla riconferma dei componenti 1'èquipe tecnica, per le figure professionali di propria competenza, nonché ad individuare i nominativi dei responsabili dei servizi socio sanitari a cui riferirsi per definire prassi interne utili all’erogazione delle prestazioni, alla presa in carico ed all’orientamento complessivo come da progetto. Ogni azienda responsabile del servizio e sottoscrivente il presente accordo si impegna ad assicurare i propri dipendenti per tutte le attività più sopra specificate e ricomprese nella gestione del Centro H -CAAD. ART. 6 L’équipe interdisciplinare ed in particolare l’Associazione AIAS e la Cooperativa Sociale Integrazione Lavoro, si impegnano a relazionare periodicamente al Comune sugli inserimenti effettuati e sui risultati conseguiti in riferimento ai "progetti personalizzati integrati", alle attività del CAAD e del Centro H. Tutte le parti sottoscriventi il presente accordo si impegnano ad effettuare incontri periodici di verifica del progetto di utilizzo degli appartamenti in merito al conseguimento delle finalità generali e degli obiettivi di aiuto alla persona preposti. ART. 7 Il presente accordo avrà durata a partire dalla data di sottoscrizione fino al 31 dicembre 2015, previa verifica e accordo fra le parti sottoscriventi, potrà essere rinnovato. Letto, approvato e sottoscritto. FERRARA ……………………. p. IL COMUNE DI FERRARA -L’ASSESSORE ALLA SALUTE E SERVIZI ALLA PERSONA Dott.ssa Chiara Sapigni p. L’AZIENDA USL DI FERRARA -Il Direttore del Distretto Centro Nord Dott.Alberto Tinarelli Il Direttore del Distretto Ovest Dott. Mauro Manfredini Il Direttore del Distretto Sud Est Dott. Sandro Guerra p. L’AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA DI FERRARA -DIRETTORE AMMINISTRATIVO Dott. Ivan Cavallo p. ASP -CENTRO SERVIZI ALLA PERSONA -IL DIRETTORE Dott. Maurizio Pesci p. L’ASSOCIAZIONE AIAS -IL PRESIDENTE Sig.a M. Grazia Chiozzi p. LA COOP SOC .INTEGRAZIONE AVORO -IL PRESIDENTE Dott. Nicola Folletti Settore Affari Generali ATTESTATO DI PUBBLICAZIONE Si attesta che il documento registrato come Deliberazione di Giunta Comunale del 18/06/2013 n. GC-2013-340 – Prot. Generale n. PG-2013-50133 e avente oggetto APPROVAZIONE AL RINNOVO, ORA PER ALLORA, DELLA CONTINUITÀ DELL'ACCORDO TRA COMUNE DI FERRARA CAPOFILA DEL DISTRETTO CENTRO NORD, ASSSOCIAZIONE AIAS, COOPERATIVA SOCIALE INTEGRAZIONE LAVORO, AZIENDA USL E AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA, SERVIZIO SOCIALE DELL'ASP CENTRO SERVIZI ALLA PERSONA DI FERRARA PER LA GESTIONE DEL CENTRO H. esecutivo il 18/06/2013 E’ in pubblicazione nel sito informatico del Comune di Ferrara nel periodo dal 20-GIU13 al 04-LUG-13 Ferrara, 20/06/2013 L’addetto alla pubblicazione Aldo Rizzoni Firme autografe sostituite da indicazione a stampa ai sensi dell’art. 3, comma 2, D. Lgs n. 39/1993