E' una memoria tradotta in immagini e parole quella in mostra nelle prossime settimane all'Archivio storico comunale. Due diverse esposizioni per raccontare la Grande Guerra attraverso la corrispondenza, la fotografia, il libro, il diario, il documento, il fumetto, il modellismo storico. Tante forme diverse di testimonianza che si rafforzano e completano a vicenda, nel determinare la memoria di un evento straordinario come il primo conflitto mondiale.
Il primo dei due appuntamenti espositivi, con inaugurazione giovedì 21 ottobre alle 16,30(in via Giuoco del Pallone 8), ha per titolo "La Guerra raccontata" e proporrà fino al 16 novembre prossimo un excursus sugli aspetti editoriali post-bellici, con materiali bibliografici e fotografici d'archivio e di modellismo storico.
Il secondo, dal 23 novembre con il titolo "Nuvole di storia", sarà invece tutta dedicato al fumetto, con opere di alcuni fra i più importanti autori italiani e stranieri.

LE SCHEDE a cura degli organizzatori
Le più vivide e toccanti descrizioni della guerra e della vita di trincea giungono dalle testimonianze autobiografiche degli stessi soldati, che scoprono, molti per la prima volta, il rapporto con la pagina scritta. Anche la fotografia assume una funzione documentaria di quella esperienza, usata sia a scopi bellici, che come mezzo di collegamento tra la trincea ed il mondo di casa. La fotografia amatoriale ha poi documentato dall'interno aspetti spesso poco conosciuti della guerra.
Negli anni Venti, finita la guerra, prolifera la letteratura post bellica e i microepistolari raccolti dalla pietà dei famigliari e delle associazioni, con la corrispondenza dei militari caduti nella Grande Guerra. Si inizia a raccogliere una moltitudine di documenti ed oggetti, in un clima che favorisce una selezione finalizzata politicamente, attraverso una lettura ex irredentista e nazionalista. Nascono così i primi archivi della memoria.
Anche il fumetto, specialmente quello d'autore, ha raccontato l'esperienza della prima guerra mondiale in tutti i suoi aspetti dagli assi dell'aria ai fanti di trincea, tra immaginario collettivo e realtà storica.
Le due iniziative espositive curate da Enrico Trevisani dell'Archivio storico comunale di Ferrara, si presentano dunque come un'esplorazione negli archivi della memoria, come un utile strumento per aiutarci a riflettere su come da una parte i "contenuti" storici e dall'altra i "valori" dell'immaginario collettivo abbiano interpretato quegli avvenimenti.

- Mostra documentaria "LA GUERRA RACCONTATA" Aspetti editoriali post-bellici, materiale fotografico d'archivio, modellismo storico
21 ottobre - 16 novembre, Archivio storico comunale (via Giuoco del Pallone 8, Ferrara)

La mostra pone in evidenza interessanti e suggestivi aspetti dell'editoria e della letteratura della Grande Guerra in un ampio arco temporale, intercorrente dall'immediato dopoguerra (periodo fondamentale anche per la conoscenza dei futuri eventi nazionali culminanti con l'instaurazione della dittatura fascista), attraverso i successivi anni Venti e Trenta sino a giungere agli anni Sessanta, significativi di fasi della ricerca e dello studio in più lucida prospettiva storica.
Le emblematiche copertine di questa folta pubblicistica si rivelano di grande interesse storico-documentario - oltre che artistico - e offrono lo spunto per una conoscenza inconsueta e non superficiale di questa realtà editoriale, in un certo qual modo testimone di un "mondo bellico" profondamente sentito in chiave patriottica.
La mostra si avvale di materiale bibliografico ed archivistico proveniente dall'Archivio storico comunale e dagli archivi del Centro di documentazione Storica, validamente integrato dalle dotazioni biblio-fotografiche dell'Associazione di Ricerche storiche Pico Cavalieri, che ha collaborato alla realizzazione dell'iniziativa.

Inaugurazione giovedì 21 ottobre alle 16.30 con conferenza e videoproiezione "Memoria in grigioverde" a cura di Enrico Trevisani e Donato Bragatto.


- Mostra documentaria "NUVOLE DI STORIA" La grande guerra nella narrativa a fumetti
23 novembre - 21 dicembre, Archivio storico comunale (via Giuoco del Pallone 8, Ferrara)

Il fumetto costituisce un'ideale enciclopedia dell'immaginario collettivo ma l'immaginario non è mai estraneo alla storia. Di questa si nutre e, a sua volta, ne è condizionato. Un excursus, parziale e senza pretese di esaustività, come quello che qui si presenta, dovrebbe evidenziarci i luoghi comuni ricorrenti su cui si è formata l'immagine post-bellica della Grande Guerra. In realtà, la scelta di opere di alcuni fra i più importanti autori del fumetto italiano e straniero mostra, che a partire dagli anni '60 - '70, la frequentazione del luogo comune diventa marginale a favore di un raccontare sempre più animato dalla sperimentazione e dalla volontà di fare storia. Si possono così scorgere due diversi indirizzi narrativi. Il primo è quello dove il fumetto conserva il suo status di racconto d'avventura e di fiction: l'eroe di turno attraversa la Storia incontrando personaggi realmente esistiti e assistendo ad eventi realmente accaduti. Si muove cioè, in un mondo pertinentemente ricostruito nelle ambientazioni come accade a Mac lo straniero, uscito dalla fantasia di Sacconi e D'Antonio negli anni '80. A volte l'intreccio tra fiction e ricostruzione storica diventa pretesto per complesse riflessioni e introspezioni su questioni storiche, etiche, antropologiche. E' questo, per esempio, il caso del racconto Saint-Acheul '17, realizzato da Sergio Toppi nel 1975 per la rivista Linus o del recentissimo racconto breve di Tamiazzo sulla censura di guerra.
La seconda tendenza, evidenziata in questa mostra, è quella cara in Italia alla tradizione del "Corriere dei Ragazzi" e del "Giornalino" in cui l'evento storico reale, in genere microstorie ma anche sintesi di argomenti di maggiore respiro, vengono raccontate a fumetti con evidenti finalità didattiche. Esempi significativi di questa tendenza narrativa sono le realizzazioni di Tacconi per il Sogno di Icaro, la storia a fumetti dell'aviazione pubblicata dal Giornalino nel 1994.

Inaugurazione martedì 23 novembre alle 16,30 con conferenza e videoproiezione "Trincee tra le nuvole - la grande guerra nell'immaginario del fumetto d'autore" a cura di Roberto Roda.