Ferrara ama davvero gli animali e lo ha dimostrato da tempo con i fatti adottando e concretizzando, spesso all'avanguardia rispetto al territorio nazionale, provvedimenti per la loro tutela. Una cultura 'animalista' ben radicata che domenica 20 febbraio a Milano durante l'importante appuntamento fieristico della Borsa Internazionale del Turismo, le sarà riconosciuta con il conferimento del titolo di "Comune animal friendly".
A ricevere il premio dal Ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla e da un rappresentante dell'Anci sarà l'assessore comunale alla Sanità Chiara Sapigni.
Il riconoscimento - il nostro Comune è stato ritenuto meritevole e scelto per il suo impegno e la sua grande attenzione al tema - è la conferma di una sensibilità e di provvedimenti a favore degli animali diffusi da tempo nel nostro territorio, anche in linea con le indicazioni dell'ordinanza prototipo proposta a tutti i sindaci italiani (nel 2010) dal 'Comitato per un'Italia davvero amica degli animali' e che riunisce Ministero, Anci, Upi e associazioni nazionali animaliste e ambientaliste. Un'ordinanza che, oltre a rinnovare attenzione nei confronti degli amici a quattro zampe, mirava a garantirne il libero accesso in luoghi pubblici o aperti al pubblico. Il tutto a vantaggio di una migliore immagine internazionale dell'Italia e di conseguenza il suo 'appeal' turistico.

LA SCHEDA - Le 'buone pratiche' del Comune di Ferrara per la tutela degli animali
Il quadro legislativo europeo, nazionale e regionale in materia di tutela e diritti degli animali, ha visto negli ultimi anni un crescendo di interesse non solo del legislatore, ma anche dell'opinione pubblica per quanto riguardano ambiti di tutela e salvaguardia dei diritti dei nostri amici animali.
Dal Regolamento di Polizia Veterinaria DPR 320/54, alla "Legge quadro in materia di animali di affezione e prevenzione del randagismo" n. 281/91, alla Legge Regionale n.5 del 2005 "Norme a tutela del benessere animale", fino all'Ordinanza 2010 del Ministro per il Turismo, Michela Vittoria Brambilla scritta insieme all'ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) che prevede una serie di linee guida in tema di accesso degli animali nei luoghi pubblici, il nostro paese, ed in modo particolare la Regione Emilia - Romagna ha dimostrato la sua volontà di adeguarsi agli altri stati europei.
In questo contesto, i comuni nell'applicare il principio di autonomia e sussidiarietà hanno avuto ed hanno la libertà di scegliere se aderire o meno.
Il Comune di Ferrara, in questi anni ha fatto suo l'impegno di adottare e concretizzare a livello locale, l'applicazione del quadro normativo a tutela degli animali, situandosi in certi ambiti all'avanguardia. Gestisce infatti un'anagrafe canina di 16.839 cani regolarmente iscritti (1 cane ogni 8 abitanti), collocandosi al terzo posto nella Regione, dopo Bologna e Ravenna. Nel 2010 sono stati registrati n. 1.966 cani. Inoltre sono regolarmente censite n. 38 colonie feline.
Il "Regolamento comunale sulla tutela degli animali"(deliberato dal Consiglio Comunale il 24/11/2008) ha anticipato sul nostro territorio l'adozione di misure volte a garantire il rispetto degli animali e il valore della corretta convivenza tra questi e l'uomo.
Il nostro Regolamento, già prevede, fra l'altro, la possibilità di accesso degli animali sui servizi di trasporto pubblico (art. 14), dei cani ai giardini, parchi e aree pubbliche (art. 24), negli uffici comunali e negli esercizi pubblici (art. 27), oltre all'individuazione di aree e percorsi destinati ad attività di sgambamento (art. 25) e all'obbligo della raccolta delle deiezioni (art. 28).
In dicembre 2010 in applicazione delle linee guida della Convenzione Internazionale - Commissione Scientifica CITES -Washington 1973, per il mantenimento degli animali dei circhi e nelle mostre itineranti, assunte anche dalla Delibera G.R. 14 maggio 2007 n. 647 - "Indicazioni tecniche in attuazione alla L.R. n. 5/2005 relativa alla tutela del benessere degli animali", è stata firmata dal Sindaco "L'Ordinanza circhi" la quale prevede "è fatto divieto di attendamento nel territorio comunale, ivi compresi i terreni privati, dei circhi con animali la cui detenzione sia stata giudicata palesemente incompatibile con strutture circensi e di spettacolo viaggiante, appartenenti alle specie di seguito indicate; primati, delfini, lupi, orsi, grandi felini, foche, elefanti, rinoceronti, ippopotami, giraffe, rapaci diurni e notturni", tra le prime in Italia.
A questo si aggiunge la presenza su territorio di una rete di associazioni animaliste sensibili e attive con le quali il Comune di Ferrara - Assessorato alla Sanità e ai Servizi alla Persona collabora proficuamente da anni, sia per la gestione delle due strutture Municipali Canile e Gattile comunali, sia per risolvere le problematiche quotidiane.