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Progetto Aspasia Plus, contributi ministeriali

Un'opportunità utile per le famiglie che hanno bisogno di assistenti

16-10-2009 / Giorno per giorno

"Intendiamo diffondere e far comprende l'opportunità ai cittadini e alle famiglie ferraresi che necessitano di assistenza in casa di poter usufruire di fondi ministeriali". Queste le parole dell'assessore alla Sanità, Servizi alla Persona e Immigrazione Chiara Sapigni che questa mattina ha incontrato i giornalisti in residenza municipale, insieme ai funzionari comunali Roberto Cassoli e Patrizio Fergnani, per rilanciare il progetto, denominato Aspasia Plus, che prevede contributi a coloro che assumono in regola assistenti familiari. Già operativo dal maggio 2009, il progetto è finanziato dal Dipartimento delle Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio e si pone l'obiettivo principale di sostenere la fuoriuscita dal sommerso e la qualificazione del lavoro delle badanti nelle famiglie. Il Comune di Ferrara, secondo in Italia a organizzare questa azione, è capofila del progetto che interessa anche i Comuni di Cento , Codigoro e nei Comuni della Zona sociale di Copparo (oltre a Copparo: Berra, Formignana, Iolanda di Savoia, Ro e Tresigallo) in stretta collaborazione coi Centri per l'Impiego della Provincia di Ferrara. "Aspasia Plus", finanziato con 650 mila euro stanziati dal Dipartimento delle Pari Opportunità (Presidenza Consiglio dei Ministri), viene ora rilanciato con una campagna di informazione ai cittadini poichè rappresenta un valido supporto economico anche per le famiglie che hanno regolarizzato le badanti con la cosiddetta "sanatoria" conclusa il 30 settembre. Assume anche un particolare rilievo fra le possibili risposte alla crisi economica che sta pesantemente condizionando le famiglie del nostro territorio.

LA SCHEDA
Il progetto, che potrà coinvolgere circa 450 famiglie, assegna un contributo massimo di 1,10 euro all'ora per il pagamento dei contributi previdenziali (cifra massima possibile: 40 ore settimanali per un anno: 2.288 euro). E' previsto, inoltre, un contributo per le buste paga (€ 50) nonché alla sostituzione in caso di assenza per le verifiche connesse alla formazione.
Prprio nell'ambito della formazione vengono forniti, gratuitamente e senza necessità di frequenza in aula, materiali e strumenti audiovisivi che consentono alla badante di acquisire le conoscenze di base per fornire una qualificata assistenza all'anziano non autosufficiente della famiglia.
Hanno diritto ad avere questi contributi e servizi le famiglie e loro badanti che, a partire dall'11 dicembre 2007 hanno stipulato un regolare contratto di lavoro per assistere un anziano che viva in uno dei Comuni del progetto. Il contratto deve essere integrato dall'impegno delle parti al rispetto di comuni valori e principi etici e ad un monte ore di lavoro coerente con le prestazioni richieste (presupposto basilare anche per evitare i contenziosi sul lavoro prestato).
I cittadini possono rivolgersi agli sportelli Aspasia presso i Servizi Sociali dei Comuni di Ferrara, Cento, Codigoro o presso l'ASSP di Copparo. Le Organizzazioni sindacali territoriali e i sindacati pensionati di Cgil Cisl Uil insieme ad Anolf, Acli, Cooperativa Sociale Camelot e Associazione Nadiya collaborano al progetto.

Per informazioni Aspasia Ferrara: via Colomba 18, telefono 0532-793746 oppure 793740. Apertura uffici il lunedì e venerdì dalle 9 alle 13, il mercoledì dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 17.