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Al via lunedì 22 marzo l'intervento in Corso Martiri della Libertà

Un cantiere per riqualificare il cuore della città

19-03-2010 / Giorno per giorno

Prenderà concretamente il via lunedì 22 marzo, con i lavori di rifacimento della rete idrica, l'ampia opera di riqualificazione di Corso Martiri della Libertà prevista dall'Amministrazione comunale. I dettagli dell'operazione, che è inserita nel Programma Speciale d'Area firmato tra Comune e Regione, con un investimento di 1 milione e 500 mila euro - di cui 1 milione a carico della Regione - sono stati illustrati questa mattina in residenza municipale dal sindaco Tiziano Tagliani, dall'assessore ai Lavori Pubblici Aldo Modonesi, dai dirigenti comunali Fulvio Rossi (direttore tecnico Lavori Pubblici) e da Angela Ghiglione (Servizio Infrastrutture) che hanno sottolineato come l'intervento sia stato condiviso e approvato dalla Soprintendenza sulle scelte effettuate di materiali, arredi, colori. Il rifacimento di pavimentazione stradale e marciapiedi sarà quindi preceduta dal riordino dei sottoservizi (acqua, luce, condotte fognarie). I cantieri saranno sempre collocati in modo tale da consentire per il maggior tempo possibile il passaggio di mezzi e pedoni. Nel periodo estivo sono in programma deviazioni della viabilità che saranno studiate dai tecnici nel modo appropriato. Saranno quindi utilizzate soluzioni e materiali nuovi insieme a quelli già esistenti (porfido e trachite) così come sarà completamente rifatta l'illuminazione del corso. "Abbiamo tenuto conto delle diverse manifestazioni in calendario - hanno assicurato tecnici e amministratori - come la partenza della tappa del Giro d'Italia e il Buskers Festival. Contiamo di non avere problemi per il normale svolgimento di queste importanti manifestazioni per la città". Il progetto prevede anche in accordo con i proprietari e gestori una ricollocazione delle distese davanti ai bar e una manutenzione delle edicole più datate.
Il sindaco Tagliani e l'assessore Modonesi sono intervenuti anche sui recenti fatti di cronaca che hanno visto protagonisti alcuni vandali in azione in particolare in Galleria Matteotti e in altre vie del Centro Storico. Sulla Galleria Matteotti, Modonesi ha ricordato che è in corso una trattativa con i proprietari (quattro condomini di cui uno di proprietà di una banca) per concordare interventi strutturali e relativi alla sicurezza di cui il Comune si accollerebbe una buona parte degli investimenti. Il sindaco Tagliani non ha escluso però interventi sui regolamenti (somministrazione bevande alcoliche, orari di apertura) se si dovessero ripetere in futuro altri episodi di questo genere.
Ritornando al progetto di riqualificazione, il primo intervento che partirà il 22 marzo è affidato alla ditta Albieri srl di Ferrara e prevede tempi contrattuali di esecuzione di 60 giorni. Consiste nel rifacimento delle reti dell'acqua sia sul lato del Castello Estense (tratto da corso Giovecca a piazza Savonarola), sia sul lato del Duomo (tratto dalla Torre dell'Orologio fino a corso Giovecca). Le reti saranno posizionate a bordo strada, senza comportare - come già detto - la chiusura al traffico del corso e senza creare interferenze con le distese degli esercizi commerciali esistenti. L'area di "accantieramento" permanente per l'impresa sarà situata in piazza Savonarola.

Ecco in dettaglio la relazione sui lavori di rifacimento di Corso Martiri della Libertà (a cura del Servizio Infrastrutture e Opere Pubbliche)


PREMESSA
Il progetto di riqualificazione urbana di corso Martiri della Libertà si inserisce tra le azioni del Programma Speciale d'Area (azioni per lo sviluppo urbanistico delle aree di eccellenza della città di Ferrara - ai sensi dell'art. 18 L.R. 20/2000), il cui obiettivo principale è quello di avviare un processo di rivitalizzazione del centro storico della città attraverso il recupero e riutilizzo del patrimonio esistente e la valorizzazione delle attività economiche e commerciali nelle aree centrali. Riguarda il recupero dell'asse principale e di eccellenza del centro storico della città di Ferrara, e della porzione di piazza della cattedrale e piazza Trento e Trieste che di fatto ne costituiscono un prolungamento fino all'inizio di corso Porta Reno.

LO STATO DI FATTO
L'area d'intervento, individuata nell'illustrazione, è il principale percorso di accesso nord - sud al centro della città antica ed è fiancheggiata dai più importanti edifici monumentali cittadini: la facciata principale della Cattedrale, il palazzo municipale e quello arcivescovile, la piazza Savonarola, il 2 lato est del Castello Estense, il teatro comunale. E' il vero cuore della vita sociale della città oltre che area commerciale tra le più vivaci e frequentate del centro storico. Complessivamente il tratto stradale oggetto di intervento, è lungo circa 280 m. dalla torre dell'orologio a via Giovecca che ne costituisce il limite nord. Ha una larghezza variabile il cui tratto più stretto di fronte al Castello è pari a circa 8 m., si allarga nel tratto in corrispondenza di piazza Savonarola e rimane della misura costante di circa 12-13 m fino al volto del Cavallo, da qui fino alla torre dell'orologio prosegue allargandosi ulteriormente fino ai fornici della torre dell'orologio dove è larga quasi 20 m. La strada è pavimentata con cubetti di porfido di misure variabili, si presenta molto sconnessa sia a causa di parecchi interventi di scavo per lavori sui sottoservizi, sia per l'effetto delle frequenti
spazzature meccaniche che hanno notevolmente contribuito allo svuotamento delle fughe tra un cubetto e l'altro.
Poichè la strada è attualmente priva di un adeguato sottofondo portante, ha largamente contribuito al suo deterioramento il frequente passaggio degli autobus, dei mezzi per il trasporto delle merci dirette ai negozi e il traffico veicolare notevole nonostante tutta l'area sia regolamentata come zona a traffico limitato (ZTL).
La strada è a doppio senso di marcia e, in alcune fasce orarie, sul lato dispari è consentita la sosta delle auto. Su entrambi i lati si sviluppano marciapiedi rialzati di larghezza variabile da 2 a 5 m., pavimentati con masegne di trachite e delimitati da cordonate sempre in trachite. Anche la pavimentazione dei marciapiedi è notevolmente sconnessa e in alcune parti molto deteriorata. Gli edifici che costeggiano la strada oggetto dell'intervento sono tutti sede di attività commerciali al piano terreno, soprattutto negozi, e di uffici privati e pubblici frequentati con assiduità da molte persone ai piani superiori. Sul tratto stradale che costeggia il palazzo municipale si affacciano diversi bar con antistante struttura coperta su pedana per la distesa dei tavolini, questi manufatti saranno smontati a cura dei proprietari durante la presenza del cantiere e verranno reinstallati alla fine dei lavori. Sono presenti anche due edicole di giornali che durante i lavori verranno spostate per consentire la realizzazione dei nuovi marciapiedi ma che sostanzialmente dovranno mantenere la propria collocazione. Corso Martiri della Libertà è illuminato da un obsoleto impianto composto da vecchie lampade a sospensione su tesate fissate alle facciate dei fabbricati e alimentate in serie da cavi in parte aerei in parte interrati. Complessivamente la presenza dei cavi di sostegno e dei cavi di alimentazione determina una serie di linee che ostacolano la percezione prospettica della strada, particolarmente aggrovigliata appare la situazione in corrispondenza di piazza Savonarola, dove le tesate necessitano di contro tesate di sostegno. La rete fognaria è stata tutta oggetto di rilievo e videoispezione, l'unico tratto che necessita di interventi sostanziali di recupero è il condotto a volta in muratura, parallelo al fossato del castello, mentre le altre condotte necessitano solo di opere di pulizia.
La rete idrica è presente su entrambi i lati della strada con tubazioni in ghisa; le dorsali devono in parte essere rifatte così come gli allacciamenti delle utenze.

DESCRIZIONE DELL'INTERVENTO DI PROGETTO
L'esigenza principale a cui l'opera risponde è quella di ripristinare le pavimentazioni, fortemente danneggiate dal tempo e dall'uso, dell'area infrastrutturale più rappresentativa del centro cittadino. L'obiettivo del progetto è quello di riqualificare complessivamente tutta la zona d'intervento, sia bonificando e rinnovando quei servizi tecnologici presenti sotto la strada non più rispondenti alle rinnovate normative o alle mutate esigenze funzionali, sia ridisegnando, seppure con variazioni minimali, i percorsi pavimentati esistenti.
Supportati anche dall'approfondita ricerca storica condotta, si è scelto di mantenere le tipologie di pavimentazione esistenti, per altro già utilizzate negli scorsi anni per la riqualificazione delle principali strade circostanti. In particolare, saranno riutilizzati tutti i materiali già presenti, opportunamente rimossi, ripuliti, risagomati e integrati con nuovi elementi in sostituzione di quelli irrimediabilmente danneggiati o mancanti. Per limitare futuri movimenti della pavimentazione, la sigillatura finale verrà realizzata con fugante in sabbia, arricchita di idonei leganti, che dopo la presa blocca le fughe tra la pavimentazione rendendole solide ma mantenendo un grado di elasticità adeguato ad impedire il formarsi di screpolature per effetto del traffico, tale soluzione tecnica inoltre è idonea a sopportare le spazzature meccaniche che continueranno ad essere effettuate sulla strada. La strada rimarrà accessibile alle auto con le stesse limitazioni attuali, pertanto si è scelto di mantenere quote differenziate tra il percorso veicolare e quelli pedonali, ad eccezione dell'area di piazza duomo che, su richiesta della Soprintendenza ai beni architettonici sarà il più possibile complanare. In corrispondenza del volto del Cavallo verrà realizzato un attraversamento stradale in lastroni di granito in continuità con la pavimentazione esistente tra il volto e il perimetro del sagrato. I marciapiedi verranno parzialmente ampliati ottenendo in tal modo una sezione stradale di larghezza abbastanza regolare di circa 11 m., con un unico inevitabile restringimento all'angolo con vicolo del teatro.
Nell'esecuzione della nuova pavimentazione verranno mantenute il più possibile le attuali quote di accesso ai negozi e alle abitazioni; verranno regolarizzate le pendenze trasversali e risagomata la sezione stradale che attualmente è molto irregolare e avvallata. Il rispetto delle quote esistenti nei fabbricati che fiancheggiano la strada, impone quasi dappertutto la creazione di una baulatura asimmetrica dovuta al dislivello tra le soglie degli edifici dei due lati di oltre 30 cm.. La raccolta delle acque avverrà ai due lati della sede stradale dove mediante la pavimentazione in cubetti posati a file ortogonali sarà realizzata una cunetta.
Di importanza rilevante nel progetto, la scelta di sostituire l'attuale sistema di illuminazione con un sistema misto di apparecchiature in parte su palo e in parte collocate sulle facciate degli edifici . Tale scelta è dovuta principalmente alla volontà di ottenere un illuminazione diffusa sulla sede stradale e nello stesso tempo differenziata sugli edifici che la fiancheggiano; in particolare si è posto l'accento su palazzo municipale dove verranno posizionati nel sottogronda gli stessi apparecchi illuminanti già installati sul lato di piazza Savonarola, in tal modo verrà illuminata l'intera facciata e integrata l'illuminazione stradale proveniente da pali collocati lungo il limite del marciapiede sul lato opposto. I nuovi pali avranno sezione conica con diam. mm 160/100 e altezza dei punti luce a m. 8, la distanza media tra i pali sarà di m. 24. Anche sul palazzo del teatro verranno collocati dei corpi illuminanti a servizio della strada e delle luci di accento nei vani finestre del piano nobile per la valorizzazione della facciata. Saranno restaurati e riposizionate le sei lampade storiche esistenti nel portico del teatro. Saranno sostituite le lampade di illuminazione nel portico di fronte a piazza Savonarola. La soluzione illuminotecnica scelta consentirà di liberare l'area dalla fastidiosa presenza delle tesate e dei cavi aerei che interferiscono con un'armoniosa visione del luogo, la presenza dei pali contribuirà ad accentuare la linea prospettica della strada accompagnando lo sguardo dalla piazza Cattedrale al Castello e viceversa, l'illuminazione accentuata sulle facciate favorirà una percezione delle emergenze architettoniche oggi appiattite da un sistema di luce diffusa in modo indifferenziato.
Per quanto riguarda le fognature, l'intervento più consistente del progetto è l'esecuzione del risanamento con tecnologia a calza o altra di tipo non distruttivo di un vecchio tratto lungo circa 110 m. di condotta in mattoni con sezione interna cm. 120x160, posizionata al centro della strada tra il Teatro e il fossato del Castello alla profondità di cm 70 dall'estradosso. Come risulta dalle videoispezioni realizzate, le pareti in muratura e la vota sono instabili per effetto della consumazione delle connessioni in malta, inoltre la condotta subisce forti infiltrazioni provenienti dal vicino fossato del castello. Ai due lati della strada verrà realizzata la nuova rete di fognatura per la raccolta delle acque meteoriche realizzata in tubazioni in P.V.C. rigido e sistema di raccolta mediante caditoie in ghisa su pozzetti in cls posizionati al limite tra strada e marciapiedi. In corrispondenza delle colonne che sorreggono la scultura a cavallo, verrà posizionata una canaletta a fessura. E' previsto il ricollegamento di tutti gli scarichi dei pluviali privati.
Prima dell'inizio dei lavori alla pavimentazione, saranno realizzate le nuove condotte dell'acqua da via Giovecca a piazza Savonarola, lato castello, con tubazioni in ghisa diam. 200; da via Giovecca a corso Porta Reno, lato del teatro, con tubazioni in ghisa diam. 300mm. Saranno realizzati i nuovi nodi che allacceranno le altre condotte collegate ed è prevista la sostituzione di tutte le derivazioni d'utenza. Per non creare disagi nella fornitura dell'acqua verranno installate condotte provvisorie. La superficie complessiva dell'intervento è di circa mq. 4.670, di cui mq. 3.100 destinati a sede stradale e mq. 1.570 a marciapiedi.

FASI E TEMPI DI REALIZZAZIONE DELLE OPERE
Tutte le opere fin qui descritte, dovranno essere realizzate mantenendo sempre accessibile il passaggio ai pedoni e parzialmente anche alle auto, verrà invece deviato su altri percorsi il servizio di trasporto pubblico nel periodo estivo per circa tre mesi. Al fine di ridurre il più possibile i disagi provocati dalla presenza dei lavori, durante la progettazione sono state convocate le associazioni di categoria dei commercianti e gli organizzatori delle principali manifestazioni turistiche e culturali che si svolgeranno durante i mesi di cantiere, con la loro collaborazione è stata programmata la sequenza delle lavorazioni. Il cantiere sarà organizzato per fasi interessando un tratto stradale alla volta come evidenziato negli elaborati grafici di progetto; sinteticamente si procederà nel seguente modo:

FASE 1 rifacimento dei marciapiedi nel tratto compreso tra piazza Duomo e piazza Savonarola. Il lavoro dovrà essere suddiviso in tratti successivi in modo da non avere mai una superficie di scavo aperto superiore ad un terzo della lunghezza dell'intera fase. La ripavimentazione procederà di pari passo con le nuove demolizioni. L'area di cantiere non comporterà chiusura della strada ma solo un restringimento tale da consentire il transito veicolare nelle due direzioni e il transito dei pedoni su corsia dedicata.

FASE 2 rifacimento dei marciapiedi nel tratto compreso tra via Adelardi e via Cairoli. Questa fase si dovrà svolgere con le stesse modalità di avanzamento della fase precedente e ad essa in contemporanea, il tratto 2.1 avrà inizio al termine del tratto 1.1 per cui si avrà lo svolgimento contemporaneo dei tratti 2.1 e 1.2, a seguire dei tratti 2.2 e 1.3. Mentre verrà realizzato Il tratto 1.4 avrà inizio la fase 4. Durante il rifacimento dei marciapiedi verranno rifatti anche gli allacciamenti delle utenze alle nuove dorsali della rete idrica.

FASE 3 rifacimento dei marciapiedi da via Giovecca a piazza Savonarola lato castello. Tale fase dovrà essere realizzata contemporaneamente alla fase 1 e 2, il materiale lapideo derivante dalla demolizione dei marciapiedi dovrà essere utilizzato per la ripavimentazione dei marciapiedi antistanti palazzo municipale.

FASE 4 chiusura per tratti successivi dell'area stradale compresa tra corso Porta Reno e via Cairoli per il rifacimento del sottofondo stradale, degli allacci idrici, della pubblica illuminazione e infine della pavimentazione stradale. Anche questi lavori procederanno per tratti successivi in modo da contenere il disagio. Durante questa fase di lavoro i pedoni transiteranno sui nuovi marciapiedi ormai completati, mentre i veicoli potranno accedere a piazza Trento e Trieste da
sud e attraversare il centro solo sull'asse piazza Savonarola - via Cairoli.

FASE 5 interessa tutta l'area compresa tra via Giovecca e piazza Savonarola; per il consolidamento della fognatura, il rifacimento degli allacci alla nuova rete idrica, la realizzazione del nuovo impianto di illuminazione pubblica, dei nuovi sottofondi stradali e della pavimentazione dei marciapiedi e della carreggiata stradale. Questa fase di lavoro si svolgerà contemporaneamente alla fase 4.

L'organizzazione del lavoro secondo le fasi descritte, richiede la presenza contemporanea di più squadre di lavoro, possibilmente organizzate su più turni. Il tempo programmato per la realizzazione dell'opera è di circa due mesi (a partire dal 22/03/2010) per il rifacimento dell'impianto dell'acqua e di ulteriori 6 mesi per tutte le altre opere a partire dalla metà di maggio.

IL BANDO
E' stato pubblicato in questi giorni sulla Gazzetta Ufficiale il bando di gara per il cantiere relativo alla riqualificazione di corso Martiri della Libertà. I termini per partecipare alla gara d'appalto per i lavori di pavimentazione e illuminazione relativi al progetto di riqualificazione urbana del principale asse di attraversamento del centro storico scadranno il 21 aprile prossimo. L'importo base è di 932.128,26 euro più Iva. Sul sito www.comune.fe.it alla voce «Bandi di gara» è consultabile il bando integrale.