Il tema della sicurezza nella zona di viale Krasnodar è stato al centro di un incontro tra cittadini e Amministrazione comunale che si è svolto lo scorso martedì 27 febbraio. Oltre ai rappresentanti del "Comitato delle mille firme" e al sindaco Gaetano Sateriale, hanno preso parte alla riunione nella residenza municipale anche gli assessori comunali Maria Giovanna Cuccuru e Raffaele Atti, il dirigente del servizio comunale Sicurezza Ivano Guidetti e quello del servizio Interventi sociali Roberto Cassoli, il comandante della Polizia Municipale Carlo Di Palma, il presidente della circoscrizione Via Bologna Patrizia Bianchini, i rappresentanti del Centro Servizi Integrati per l'Immigrazione Andrea Benini e Carlo De Los Rios, il portavoce del Terzo Settore Daniele Lugli e i rappresentanti dell'Associazione Viale K Don Domenico Bedin e Giorgio Tacchini. L'incontro ha offerto l'occasione per fare il punto della situazione a seguito della precedente riunione del 7 novembre 2006, nel corso della quale cittadini, associazioni e Amministrazione comunale avevano individuato e condiviso una serie di tematiche da affrontare e risolvere. Già da tempo sono state messe in atto iniziative come il Protocollo d'intesa tra Comune, Prefettura, Questura e associazione Viale K, un documento operativo che ha dato importanti risultati nell'ambito dell'attività di controllo del territorio.
La presenza della Polizia di Stato e della Polizia Municipale più puntuale e mirata anche sulla base delle precise segnalazioni dei residenti, è stata ed è ancora oggi ben visibile ed efficace. Lo hanno riconosciuto i cittadini intervenuti martedì, che hanno confermato il miglioramento generalizzato della situazione in questi mesi di lavoro. Sono stati inoltre individuati alcuni luoghi che necessitano di ulteriori interventi, come il potenziamento dell'illuminazione pubblica. A questo scopo è stato già effettuato un sopralluogo e si è già in possesso dei preventivi di spesa per l'esecuzione dei lavori necessari. Si stanno inoltre completando le procedure amministrative per consentire la realizzazione della nuova mensa per gli indigenti che verrà trasferita da viale Krasnodar in zona Rivana.
Non vanno dimenticate anche tutte quelle iniziative attualmente in atto che hanno come obiettivo primario l'integrazione culturale dei cittadini stranieri: corsi di lingua italiana e attività di informazione e conoscenza. Altre attività e progetti di carattere sociale sono allo studio e saranno presentate al comitato e alla città.
Un'altra azione importante sarà quella di coinvolgere operativamente il Consiglio delle Comunità straniere, da poco costituito, per esaminare e trattare i problemi legati all'accoglienza di persone che attualmente, sulla base del nuovo assetto europeo, hanno possibilità di lavoro regolare e diverse prospettive di vita all'interno della comunità.
E' stato infine concordato tra i partecipanti un prossimo incontro da fissare entro la fine di maggio per un ulteriore monitoraggio della situazione.