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All'esame la soluzione di una serie di situazioni problematiche

Unione di intenti tra Comune e Ferrariae Decus per la tutela del centro storico

07-03-2008 / Giorno per giorno

Comune e Ferrariae Decus uniscono forze e competenze per la salvaguardia del patrimonio storico e artistico cittadino. Il rinnovo dell'alleanza sul fronte della tutela e della valorizzazione dei beni monumentali ferraresi è frutto di un incontro che nei giorni scorsi ha visto protagonisti, tra gli altri, il sindaco Gaetano Sateriale, gli assessori Mariella Michelini e Massimo Maisto, e il presidente della storica associazione cittadina Giacomo Savioli, accompagnato da alcuni componenti del consiglio direttivo.
Al centro del colloquio l'analisi di una serie di situazioni problematiche, inerenti soprattutto l'area del centro storico, su cui i rappresentanti della Ferrariae Decus hanno richiamato l'attenzione dell'Amministrazione comunale, che si è dichiarata concorde sulla necessità di intervento. Tra le criticità all'esame, alcune segnalazioni relative alla manutenzione del verde e a situazioni di scarsa pulizia, da imputare perlopiù a comportamenti scorretti di cittadini e turisti, e per la cui risoluzione è previsto il coinvolgimento di Hera e Amsefc. Nelle prossime settimane, infatti, un nuovo incontro, allargato ai rappresentanti delle due società e della Circoscrizione Centro, prenderà in esame, in maniera approfondita, ciascuna delle situazioni evidenziate, con l'intento di programmare i necessari interventi.
All'attenzione di Comune e Ferrariae Decus anche una serie di specifiche necessità di recupero di monumenti ed edifici cittadini, parte dei quali di proprietà dell'Amministrazione. Tra questi l'ex biblioteca Calcagnini di via Fausto Beretta, per cui, secondo quanto riferito dai tecnici comunali, è già stato predisposto un progetto mirato al restauro del porticato e alla destinazione a fini pubblici dei locali interni; progetto al momento al vaglio della Soprintendenza. Sotto i riflettori anche il risanamento della palazzina ex Mof di corso Isonzo, che, come ricordato dall'assessore Michelini, è stato inserito nel bando di progettazione urbanistica messo a punto dalla società di trasformazione urbana "Ferrara immobiliare", di cui il Comune è unico socio. Anche per gli interni e per gli affreschi di casa Minerbi, l'Amministrazione ha assicurato la volontà di recupero, nell'ambito del progetto per la valorizzazione e la futura fruizione pubblica dello storico edificio, già avviato in accordo con la Direzione regionale per i Beni culturali e paesaggistici dell'Emilia Romagna, l'Istituto per i Beni artistici e culturali dell'Emilia Romagna e la Soprintendenza per i beni architettonici e il paesaggio di Ravenna.