Bassani, Antonioni, Messisbugo, Bugatti. Sono loro i quattro ciceroni d'eccezione scelti per il prototipo di ‘Talking walls', progetto innovativo che mira a stimolare la conoscenza turistica e culturale di Ferrara attraverso le storie e i luoghi dei personaggi ad essa legati. Chiavi d'accesso ai nuovi percorsi di scoperta del patrimonio cittadino sono i ‘qr code', gli ormai famosi codici a barre composti da quadratini bianchi e neri, che possono essere ‘letti' tramite smartphone e tablet e che saranno disseminati per le vie di Ferrara, generando ‘muri parlanti' in grado di fornire informazioni a ferraresi e turisti.
Il progetto, realizzato dall'Associazione Linea B/N e dalle quattro imprese ferraresi Eco-PolisCS, G-Maps, Kuva e TryeCo2.0, è stato finanziato dal Comune di Ferrara con fondi della ricostruzione post sisma. "Oltre che per la riapertura dei musei - ha spiegato stamani in conferenza stampa l'assessore alla Cultura e Turismo Massimo Maisto - abbiamo voluto destinare al rilancio turistico di Ferrara una parte delle risorse assegnateci, poiché siamo convinti che senza innovazione non si possa restare nel gruppo di testa delle città d'arte e cultura d'Italia. Quello dei ‘Talking walls' è infatti un progetto innovativo che punta a soddisfare la ricerca continua di nuove esperienze da parte dei turisti, offrendo loro la possibilità di costruirsi e seguire itinerari di scoperta della città diversi da quelli canonici".
"L'intento - ha precisato Gianfranco Franz di EcoPolisCS - è quello di promuovere la conoscenza del patrimonio intangibile della città, rappresentato dalle storie dei personaggi ad essa legati, favorendone la diffusione, specie tra le giovani generazioni, attraverso le nuove tecnologie".
Punto di partenza degli itinerari legati alle quattro figure scelte per la sperimentazione è il totem già presente in piazza del Municipio e contenente, accanto alle figure disegnate dei quattro protagonisti, i Qr code che danno accesso alle informazioni sulle vicende e sui luoghi a loro riferiti. "Pian piano - ha chiarito Roberto Meschini di Linea B/N Edizioni - la città sarà disseminata, lungo gli itinerari individuati, di pannelli con i codici di accesso ai contenuti e attraverso i social network gli utenti potranno anche inserire commenti e suggerimenti. Il sistema ci permetterà inoltre di compiere un monitoraggio costante degli accessi e di testare quindi l'andamento della sperimentazione per modularne la prosecuzione".

 

Per informazioni: www.talkingwalls.it

LA SCHEDA (a cura dei promotori)

'Talking Walls - Un progetto web2.0 per Ferrara'
Si parla spesso di patrimoni intangibili, ma non è facile comunicare a cosa si stia facendo riferimento. Il patrimonio culturale delle città è ben conosciuto, ben conservato e spesso giustamente valorizzato. Poco si sa, invece, se non a livello locale, del patrimonio di persone, personalità, fatti e circostanze che hanno contribuito alla costruzione della storia di una città.
Talking Walls è un prototipo innovativo che presenta degli itinerari all'interno della città di Ferrara, fra le sue vie e attraverso i suoi palazzi, lungo i quali i protagonisti sono le persone, le personalità che hanno fatto un pezzo di storia e di cultura ferrarese.
Per Talking Walls la città diventa un supporto per la comunicazione culturale, il palinsesto per narrare e ricordare personaggi eccellenti, storie e vicende vicine e lontane, maggiori e minori, attraverso l'uso delle tecnologie avanzate ma sempre più di uso comune, come gli smartphone, i tablet e i QRcode.
Per la realizzazione del prototipo, che potrà essere sviluppato e ampliato in futuro, sono stati scelti quattro personaggi: Giorgio Bassani, Cristoforo di Messisbugo, Michelangelo Antonioni e Ettore Bugatti. Di loro parlano le loro opere, mentre la loro presenza in città è ricordata da alcune lapidi e targhe apposte sui muri di qualche palazzo. Targhe che, ormai, non parlano più a nessuno, o quasi.
L'uso delle tecnologie permette a cittadini (di tutte le età) e turisti di passaggio di conoscere e apprendere notizie e informazioni attraverso itinerari che sono anche un gioco, una caccia al tesoro, per esplorare lo spazio urbano in modi diversi da quelli canonici e per valorizzare un patrimonio culturale intangibile altrimenti sconosciuto ai più.
Talking Walls è uno strumento in progress, un prototipo che può crescere nel tempo, andando ad aggiungere informazioni non solo relative alle personalità rimarchevoli, ma anche agli eventi che caratterizzano l'offerta culturale e turistica di Ferrara, come Ferrara sotto le Stelle, la rievocazione storica della Mille Miglia, il Ferrara Buskers Festival, il Teatro Comunale, il Jazz Club, il Festival Internazionale, la Festa del Libro Ebraico. Uno strumento di marketing web2.0 che può essere applicato ai prodotti tipici della città e del territorio, ma anche alle eccellenze commerciali, della ristorazione e dell'artigianato ferrarese.
Il prototipo Talking Walls è realizzato e presentato dall'Associazione Linea B/N e da quattro imprese ferraresi: Eco-PolisCS, G-Maps, Kuva, TryeCo2.0 srl.

 

IL CALENDARIO DEGLI EVENTI PER LA PRESENTAZIONE DI TALKING WALLS:

Immagini scaricabili: