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TRASPORTO PUBBLICO - Al via anche una campagna contro l'evasione tariffaria

Da giugno i nuovi percorsi dei bus urbani per evitare sovrapposizioni e risparmiare risorse

24-05-2013 / Giorno per giorno

Concentrare il servizio di trasporto pubblico urbano laddove più necessario, tenendo conto delle esigenze dei cittadini, pur dovendo far fronte a una riduzione delle risorse disponibili. E' con questi obiettivi che Tper, Ami e Comune di Ferrara hanno elaborato la rimodulazione dei percorsi cittadini dei bus che sarà attiva dal 9 giugno prossimo. "Una riorganizzazione - ha spiegato stamani in conferenza stampa l'assessore comunale alla Mobilità Aldo Modonesi - che abbiamo dovuto operare sotto la spinta degli ingenti tagli statali al sistema di trasporto pubblico e che abbiamo costruito mantenendo comunque alta l'attenzione verso la qualità del servizio. Il risultato è un taglio sulle percorrenze annue urbane di circa 100mila km, che abbiamo cercato di effettuare nella maniera più indolore possibile eliminando sovrapposizioni di percorsi". La principale novità è infatti rappresentata dall'eliminazione della linea 10 e dal completo riassorbimento del suo tragitto da parte di altre tre linee: la 1, la 7 e la 9 per le quali sono previste lievi variazioni o prolungamenti di itinerario, come quello che porterà il bus 7 al polo degli uffici di via Maverna attraverso il nuovo ponte sul Burana. Inoltre, dopo la conclusione dei lavori di messa in sicurezza della Torre della Vittoria, intorno alla metà di giugno, riprenderanno ad attraversare l'asse corso Martiri della Libertà-Porta Reno non solo la linea 11, ma anche le linee circolari 3C e 4C. Per queste ultime, così come per la linea 2, Tper metterà in funzione nuovi bus di ridotte dimensioni, per un minore ingombro delle strade del centro storico, e con un'alimentazione a basso impatto ambientale (ibridi elettrici, metano). All'intera operazione di potenziamento del servizio urbano il Comune contribuirà con uno stanziamento di 280mila euro, che aggiunti alle risorse destinate all'incremento dei servizi della linea 6 e ai contributi per gli abbonamenti agevolati, porterà a 480mila euro il contributo comunale 2013 al trasporto pubblico cittadino.

Una rimodulazione del servizio sarà tuttavia necessaria, come dichiarato dall'assessore provinciale Patrizia Bianchini, anche in ambito extraurbano sulle linee attive nel territorio provinciale "per far fronte alla riduzione sensibilissima dei trasferimenti statali e per adempiere alle prescrizioni della legge di stabilità 2013".

Ulteriore novità in previsione per i prossimi giorni è l'avvio a Ferrara di una campagna Tper per il contrasto dell'evasione tariffaria e la sensibilizzazione a comportamenti corretti nell'utilizzo del servizio. "Per far funzionare bene il trasporto pubblico - ha infatti sottolineato il direttore di Tper Claudio Ferrari - il rispetto delle regole è fondamentale ed è un diritto dei passeggeri paganti vedere che il servizio viene pagato da tutti".

Accanto alla campagna di sensibilizzazione, sarà operata anche un'intensificazione dei controlli a bordo dei bus, a preludio dell'introduzione dal prossimo ottobre, della validazione obbligatoria dei titoli di viaggio al momento dell'accesso. Da lunedì 27 maggio e per due settimane alle fermate cittadine più frequentate gli addetti di Tper svolgeranno un'attività di sensibilizzazione dell'utenza al rispetto del pagamento del servizio e del corretto utilizzo dei titoli di viaggio, del giusto utilizzo delle porte di salita e di discesa, della civile interazione con il conducente e con il controllore, della pulizia e del decoro dell'ambiente di viaggio. Mentre a bordo dei bus il personale aggiunto supporterà l'attività di accertamento compiuta dai controllori.

 

In allegato la mappa dei nuovi percorsi bus urbani attivi dal 9 giugno 2013

 

 LE SCHEDE a cura di Ami e Tper spa

 Riorganizzazione delle linee urbane di Ferrara e ripristino dei transiti in centro

La riorganizzazione riguarda le linee urbane 1, 7 e 9 con sostituzione della 10.

Gli estremi prima serviti dalla linea 10 sono coperti da variazioni di percorso: da un lato il collegamento con il polo degli uffici di via Maverna è garantito grazie al nuovo ponte sul Burana e ad una modifica del percorso della linea 7, dall'altro la linea 1 raccoglie i passeggeri della zona di via Cedri.

Pontegradella sarà, invece, servita dal prolungamento di alcune corse della linea 9.

La rilevazione dei passeggeri trasportati, commissionata da AMI ed effettuata in collaborazione dall'Agenzia e da Tper, ha evidenziato per la linea 10 un utilizzo troppo contenuto da parte dell'utenza, con un conseguente rapporto di costo per passeggero non più sostenibile.

Si è anche provveduto ad una razionalizzazione delle frequenze, allungando leggermente quelle delle linee 1 e 9. La riorganizzazione non preclude assolutamente l'accessibilità al servizio per quei quartieri che risultano maggiormente interessati.

L'operazione nel suo complesso comporta una minore offerta al pubblico per circa 100.000 km annui, in massima parte dovuta all'eliminazione della sovrapposizione del percorso della linea 10 lungo Viale Cavour e Corso Giovecca, già servite dalle linee 1, 6 e 9.

Tale riorganizzazione, già da tempo studiata per un più efficiente impiego delle risorse, ma resa possibile solo ora con l'apertura del nuovo ponte, è in linea con le disposizioni nazionali della legge di stabilità 2013 (n. 228/2012, comma 301) che impongono una sorta di riforma basata sul sostanziale principio di garantire il servizio di TPL solo nei territori e per le relazioni che forniscono un elevato rapporto di copertura dei costi con gli introiti da tariffa. La Regione Emilia-Romagna deve adeguarsi alla normativa nazionale e sta invitando le agenzie e i gestori a rivedere i propri programmi di esercizio per attuare tale "rimodulazione".

Le novità positive non mancano: come annunciato in precedenza dall'Assessore Modonesi non appena i lavori di ripristino e messa in sicurezza della Torre della Vittoria saranno ultimati non solo la linea 11, ma anche le linee 3C e 4C torneranno a transitare per l'asse Corso Martiri-Porta Reno.

La data prevista è la metà di giugno. Questo segnale di ritorno alla completa normalità per i percorsi delle linee urbane dopo un anno dal sisma evidenzia la volontà dell'Amministrazione di tutelare per quanto possibile le esigenze e le preferenze degli utenti del trasporto pubblico. Tper si è impegnata ad utilizzare, sulle linee 3 e 4 (di nuovo transitanti per il centro) e sulla linea 2 bus di ridotte dimensioni e con alimentazione a basso impatto ambientale (ibridi elettrici, metano). Mezzi di ridotte dimensioni non sono utilizzabili sulla linea 11 visti i consistenti volumi di passeggeri trasportati, non solo negli orari di punta, ma va ricordato che già da anni la linea è servita quasi esclusivamente da autobus a metano.

I dati dell'indagine saliti / discesi hanno evidenziato una significativa perdita di utenti della linea 11 in virtù della deviazione resa obbligatoria per motivi di sicurezza, ma si conta in questo modo di ripristinare i positivi andamenti di quella che è sempre stata la linea più importante del servizio urbano di Ferrara.

 

 Parte lunedì a Ferrara 'Io vado e non evado' la campagna delle buone regole di Tper

Tra gli obiettivi, il contrasto dell'evasione tariffaria e la sensibilizzazione a comportamenti sempre corretti nell'utilizzo del servizio

TPER avvia a Ferrara "Io vado e non evado", una campagna attraverso la quale l'azienda di trasporti si fa interprete di un sentimento comune alla maggioranza dei propri utenti sul rispetto delle regole da parte di chi viaggia su bus, corriere e treni regionali.

L'azione si svolge su due fronti: una campagna di sensibilizzazione al rispetto delle regole e l'intensificazione dei controlli a bordo dei bus. Questi interventi preludono alla successiva introduzione della validazione obbligatoria dei titoli di viaggio al momento dell'accesso, modalità ispirata ad un più concreto controllo, anche sul piano della percezione collettiva, del pagamento del servizio sui mezzi pubblici.

Si parte con una campagna di comunicazione sul rispetto delle regole basata su messaggi semplici e diretti che TPER esporrà sui propri bus e nei propri spazi informativi. Alla campagna "Io vado e non evado" è associato il coinvolgimento attivo su base volontaria di tutto il personale aziendale di TPER senza distinzione di qualifica, compreso quello dirigenziale, impiegatizio e d'officina.

A partire da lunedì 27 maggio e per due settimane, a Ferrara, alle fermate urbane più frequentate gli addetti di Tper svolgeranno un'attività di sensibilizzazione dell'utenza al rispetto del pagamento del servizio e del corretto utilizzo dei titoli di viaggio, del giusto utilizzo delle porte di salita e di discesa, della civile interazione con il conducente e con il controllore, della pulizia e del decoro dell'ambiente di viaggio. Parallelamente, a bordo dei mezzi il personale aggiunto opererà a supporto dell'attività di accertamento, compiuta come sempre dai verificatori di titoli di viaggio, più noti all'utenza come "controllori".

Si tratta di un'azione di comunicazione sociale ad ampio raggio, nuova per Ferrara, ma già sperimentata con successo da aziende di altre realtà europee, tra cui quella di Parigi, e, nell'ambito dei servizi della stessa TPER, a Bologna lo scorso inverno. Nel capoluogo estense per due settimane sarà frequente incontrare, nell'arco di servizio, una delle 3 squadre, composte da 4 addetti in gilet giallo ad alta visibilità, impegnate ogni giorno sul campo.

Seguirà, poi, una fase di maggiori controlli a bordo che si protrarrà per alcuni mesi e interesserà tutte le fasce orarie e tutto il territorio servito, urbano ed extraurbano. Le azioni di potenziamento delle verifiche saranno effettuate anche con personale esterno abilitato ai controlli che opererà periodicamente e in via temporanea per rafforzare l'attività dei verificatori di TPER.

L'articolata serie di interventi previsti nel prossimo futuro a sostegno delle azioni intraprese, si concretizzerà anche attraverso l'utilizzo delle tecnologie nelle fasi di convalida dei titoli all'accesso del servizio. E' già avviato il percorso verso l'estensione a tutti i titoli di viaggio Tper della "leggibilità" elettronica, magnetica o contactless, ad ogni salita sul bus. Quando tutti i titoli di viaggio avranno questa caratteristica, verrà resa obbligatoria la validazione per tutti gli utenti. Sarà utile per il monitoraggio sull'utilizzo dei servizi offerti e come strumento di controllo dell'evasione; l'Azienda opera affinché si possa cominciare a passare alla fase operativa già a partire dalla fine dell'anno.

La Presidente di Tper, Giuseppina Gualtieri, ha sottolineato che "Ferrara - così come Bologna, l'altro bacino in cui operiamo coi nostri bus - è una realtà dove il senso civico e l'attenzione sociale delle persone sono molto alti. La campagna fa leva su questi elementi d'eccellenza per rafforzare la consapevolezza che un servizio pubblico di trasporto efficiente sia un patrimonio per tutti i cittadini; non abbiamo l'obiettivo di fare più multe, semmai quello di fare in modo che tutti paghino il biglietto e utilizzino in maniera corretta il servizio. Anzi, saremmo contenti di fare sempre meno multe a fronte di più biglietti e abbonamenti venduti".

Il Direttore Generale di Tper, Claudio Ferrari, ha dichiarato: "Il progetto si basa sul coinvolgimento dell'intera organizzazione aziendale ad ogni livello. Il messaggio nuovo è quello della vicinanza tra un servizio pubblico e i suoi utenti; puntiamo a un trasporto collettivo sempre più attrattivo, ordinato ed economicamente sostenibile anche in tempi difficili come quelli attuali. Per questo desidero ringraziare tutti i dipendenti che volontariamente si sono resi disponibili ad affiancare i colleghi verificatori, dando un segnale dell'importanza del messaggio che vogliamo far giungere a chi usa ogni giorno i nostri servizi".

"Io vado e non evado" rappresenta, infatti, un'ulteriore occasione di avvicinamento al trasporto pubblico anche per gli utilizzatori potenziali e, su questo versante, integra l'ultima campagna abbonamenti con la quale Tper ha presentato i vantaggi per chi si abbona per un anno, primo tra tutti quello della convenienza. Con un abbonamento annuale personale, infatti, oggi a Ferrara si può viaggiare in area urbana senza limitazioni orarie con meno di 70 centesimi al giorno, e molto meno ancora se si è giovani under 27 o senior over 65. Un messaggio che ha certamente fatto breccia e che è grande motivo di soddisfazione per il lavoro che da subito TPER - azienda nata da poco più di un anno - ha intrapreso: nel 2012 le vendite di abbonamenti annuali a Ferrara e provincia sono aumentate di circa il 6% rispetto all'anno precedente (+5,97%).

Tper intende dare continuità a questi risultati, concentrando in particolare sui giovani il proprio messaggio sociale: dal prossimo anno scolastico saranno realizzati in 4 classi di altrettante scuole superiori di Ferrara e provincia dei laboratori didattici finalizzati a far conoscere le caratteristiche del trasporto pubblico locale, ad insegnare come utilizzarlo al meglio e a trasmetterne il valore per la comunità. I laboratori saranno effettuati con il supporto operativo di Antartide, Centro di Studi e Comunicazione Ambientale accreditato come centro di eccellenza del sistema dell'educazione alla sostenibilità della Regione Emilia-Romagna.

 

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