Comune di Ferrara

venerdì, 26 aprile 2024.

Dove sei: Homepage > Lista notizie > Allo Spazio d'Arte L'Altrove un incontro con le autrici del libro "Questo non è amore"

PARI OPPORTUNITA' - Sabato 14 settembre alle 18 in via Dé Romei

Allo Spazio d'Arte L'Altrove un incontro con le autrici del libro "Questo non è amore"

12-09-2013 / Giorno per giorno

(Comunicato a cura dell'Associazione Olimpia Morata di Ferrara)


Un libro-denuncia, venti storie sulla violenza domestica contro le donne. Ecco la loro voce. In anteprima, rispetto alla grande manifestazione L'Arte Contro la Violenza e il Dolore 2013 che avrà luogo nel prossimo novembre presso il Castello Estense di Ferrara, sabato 14 settembre alle 18, allo Spazio d'Arte L'Altrove di Francesca Mariotti (Via Dé Romei 38, Ferrara), L'Associazione "Olimpia Morata" ospiterà alcune giornaliste-autrici di "Questo non è amore" (Marsilio Editori) libro del blog del Corriere della Sera La 27esima Ora, finalista della 49esima edizione del Premio Estense che verrà consegnato il 21 settembre al Teatro Comunale di Ferrara.
Saranno le giornaliste-autrici Giovanna Pezzuoli e Marta Serafini, con il loro libro, a dare voce al notevole impegno del blog La 27esima Ora e alle storie vere di vita e dolore di molte donne.
Inoltre interverranno l'Assessore Deanna Marescotti del Comune di Ferrara e l'Avv. Paola Castagnotto, responsabile del Centro Donna Giustizia di Ferrara per riflettere, oltre che sul libro, sul recente decreto legge che cerca di arginare il dramma del femminicidio.
Nel corso della presentazione, le letture recitate di Fabrizia Lotta faranno parlare quelle donne, le vittime di tante storie spesso ammutolite dalla paura.
In "Questo non è amore" sono raccolte le testimonianze di donne che hanno subito abusi, violenze fisiche e psicologiche, stupri e tentati omicidi. Il racconto drammatico si concentra dunque su ciò che avviene prima del femminicidio andando a indagare le cause culturali, economiche e sociali di questo terribile fenomeno. Ma non solo. Il libro racconta anche il punto di vista degli uomini che commettono abusi e degli operatori (psicologici, medici, infermieri, poliziotti e assistenti sociali) che si relazionano ogni giorno con la violenza sulle donne. La recente approvazione del Decreto legge che inasprisce le pene per chi violenta, minaccia, picchia e uccide la propria compagna ha sollevato numerose polemiche, tra chi ne ha sottolineato l'intento meramente punitivo e chi invece l'ha visto come un passo in avanti nella lotta alla violenza sulle donne. Importante inoltre è mantenere alta l'attenzione sull'applicazione della Convenzione di Istanbul che punta molto sulla prevenzione e sulla formazione degli operatori.
Fondamentale è anche far sì che le donne non si sentano sole e non si vergognino mai di denunciare gli abusi, condizione che troppo spesso le porta a subire in silenzio.
Invito aperto alla cittadinanza intera

Immagini scaricabili:

questo non è amore