Comune di Ferrara

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GIUNTA COMUNALE - Approvato anche un progetto per eliminare gli scarichi illegali fuori dalla pubblica fognatura

Nuova vita per l'area verde di via Gavioli

23-12-2013 / Giorno per giorno

Queste le principali delibere approvate nella riunione della Giunta comunale di martedì 23 dicembre:

 

Assessorato alla Mobilità e Lavori Pubblici, assessore Aldo Modonesi:

Per la riqualificazione dell'area verde di via Nazario Sauro un progetto con il coinvolgimento dei residenti

Rientra fra gli interventi comunali per l'incremento della sicurezza urbana, l'opera di riqualificazione dell'area verde di via Gavioli-via Nazario Sauro che è stata ideata sulla base di una progettazione partecipata, con il coinvolgimento dei cittadini residenti nella zona. Intento del progetto, approvato stamani dalla Giunta, è quello di riconfigurare gli spazi dell'area verde per incentivarne la frequentazione, a contrasto dei fenomeni di degrado che negli ultimi tempi ne hanno ridotto la vivibilità.

Le azioni individuate dai cittadini sono state in particolare la rilocalizzazione dell'area gioco e la sua messa a norma, con una pavimentazione antitrauma, e la realizzazione di un'area di sgambamento cani, che consenta di risolvere i problemi di incompatibilità fra i diversi fruitori dello spazio. Considerata poi la vicinanza con le Mura Estensi si è pensato di utilizzare per la recinzione dell'area di sgambamento dei pannelli in acciaio verdi, che consentano di diminuire l'impatto visivo della struttura e che in parte saranno anche coperti da una siepe.

I lavori comporteranno una spesa complessiva di 41mila euro.

 

Da Ami un supporto per favorire la mobilità sostenibile

Comune e Ami (Agenzia Mobilità Impianti) ampliano gli ambiti della loro collaborazione includendovi la sfera della mobilità sostenibile. Con una convenzione approvata oggi dalla Giunta, l'Amministrazione comunale procederà infatti all'integrazione dei compiti dell'Agenzia con le funzioni di progettazione e attuazione di iniziative e attività riguardanti in generale la mobilità sostenibile e nello specifico la mobilità aziendale del Comune di Ferrara. Tutte le iniziative, sempre secondo l'intesa, "dovranno essere attuate in accordo con il trasporto pubblico locale e le altre forme di mobilità collettiva, ricercando e incentivando ogni possibile migliore connessione tariffaria e di intermodalità".

Nello specifico, le nuove funzioni assegnate ad Ami sono quelle di "individuare, proporre, pianificare, concordare e in ultima analisi rendere operative misure concrete, destinate a favorire e ad agevolare la mobilità in generale e quella dei dipendenti del Comune di Ferrara nello specifico, in un'ottica di sostenibilità ambientale. In questa nuova dimensione professionale Ami svolgerà funzioni di coordinamento tra i vari soggetti coinvolti (aziende di trasporto, dipendenti, ente e organizzazioni sindacali) ed esaminerà e valuterà in contraddittorio con le parti interessate gli aspetti economici, legali e sindacali legati alla realizzazione di ogni singola iniziativa".  

Ami dovrà, in particolare, predisporre un progetto di fattibilità tecnica, organizzativa ed economica, individuando una serie di iniziative finalizzate a realizzare misure di promozione della mobilità  sostenibile, anche con il coinvolgimento dei dipendenti dell'Amministrazione comunale per l'ampliamento del progetto di Mobilità aziendale del Comune stesso.

Per la realizzazione degli impegni stabiliti dall'accordo, Ami riceverà dal Comune un primo stanziamento annuo di 19.600 euro.

 

In via Putinati i lavori di adeguamento della nuova sede della Circoscrizione 4

Sono stati programmati in vista del prossimo trasferimento degli uffici della Circoscrizione 4 i lavori per l'adeguamento della nuova sede in via Otello Putinati 223. Gli interventi, per una spesa complessiva di 31mila euro, comprenderanno la realizzazione di tramezze in cartongesso e di una parete vetrata, la predisposizione delle opere di installazione di una pedana elevatrice,

la modifica dei marciapiedi, la realizzazione di un posto auto per disabili e il ripristino di intonaci e tinteggiature.

 

Manutenzione in programma per un immobile comunale in viale Krasnodar e per il Palasport

Permetteranno di risolvere alcuni problemi legati ad infiltrazioni d'umidità i lavori di manutenzione programmati con urgenza per l'immobile comunale di viale Krasnodar che ospita le sedi dell'Ape (Assistenza pubblica estense) e dello Spi (Sindacato pensionati italiani) Cgil. Gli interventi previsti comprendono la rimozione e la sostituzione della guaina del coperto, la posa di coibentazione, la  sostituzione dei pluviali, il ripristino di intonaci deteriorati, il rifacimento parziale dei marciapiedi e la  tinteggiatura dei locali. La spesa prevista ammonta a 28.900 euro.

Sarà invece di 9.550 euro la spesa per una serie di lavori di manutenzione straordinaria all'interno del Palasport per la sostituzione di un gruppo di continuità e l'installazione di un climatizzatore.

 

Via libera ai lavori di riqualificazione della sede della Contrada di San Paolo

Ha ottenuto l'approvazione della Giunta il progetto presentato dalla Contrada di San Paolo per l'esecuzione di una serie di opere di adeguamento della propria sede situata nei locali comunali all'interno del Chiostro di San Paolo in via Boccaleone. Gli interventi comprendono la riqualificazione degli spazi, la realizzazione di un soppalco e di altre opere di recupero e adeguamento impiantistico.

L'approvazione del progetto, che nei mesi scorsi ha visto l'espressione dei pareri positivi da parte della Sovrintendenza e dell'Asl, prevede inoltre l'autorizzazione all'avvio dei lavori di ristrutturazione.

Dalla Giunta anche il via libera alla proroga della concessione dei locali alla Contrada.

 

Assessorato all'Ambiente e Relazioni Internazionali, assessore Rossella Zadro:

Un progetto per risolvere il problema degli scarichi fuori dalla pubblica fognatura

Punta a governare al meglio la presenza degli scarichi domestici fuori dalla pubblica fognatura, il progetto predisposto dall'Assessorato comunale all'Ambiente che consente, grazie a un lavoro informatico georeferenziato di gestione dei dati, di avere una conoscenza sempre aggiornata delle autorizzazioni allo scarico rilasciate e di quelle scadute che devono essere necessariamente rinnovate.

Il progetto permette inoltre di ottenere una mappatura delle aree che non sono servite dalla pubblica fognatura e nelle quali i cittadini devono ricorrere ad altri sistemi autonomi, con adeguati sistemi di depurazione per i quali è necessaria l'autorizzazione del Servizio Ambiente del Comune.

Obiettivi del progetto sono infatti l'individuazione dei sistemi di depurazione delle acque che devono essere resi conformi alle normative vigenti e l'individuazione di eventuali abusi edilizi.

Il progetto è accompagnato da un protocollo, approvato oggi dalla Giunta, (predisposto dal Comune assieme a Cna, Confartigianato, Unindustria, Legacoop, Ordine degli Ingegneri, Ordine degli Architetti, Collegio dei Geometri,Collegio dei Periti, Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali, Ordine dei Geologi Emilia Romagna e Ordine dei Chimici) che individua le tipologie di intervento adeguate alle singole situazioni e propone, a prezzi calmierati e attraverso la competenza di professionisti e di ditte specializzate, la soluzione e la realizzazione del sistema di trattamento delle acque reflue domestiche per lo scarico fuori dalla pubblica fognatura.

"Si tratta - sottolinea l'assessore Zadro - di un altro dei progetti strategici di questo mandato e mira a risolvere definitivamente una criticità presente sul territorio da sempre, quella degli scarichi non in pubblica fognatura. Ora disponiamo di dati sempre aggiornati e di strumenti e professionalità di qualità. Diamo la possibilità ai cittadini di sistemare i propri impianti di trattamento delle acque attraverso sistemi sicuri e a costi calmierati. E' un modello che guarda all'oggi ed al futuro e che impegnerà i firmatari, i cittadini, il Comune da qui ai prossimi anni. Sistematizza l'approccio ad una criticità, mettendo insieme tutti i soggetti del territorio, a supporto della sicurezza e del risanamento ambientale. E' anche una buona opportunità per coloro che oggi adottano sistemi obsoleti o poco adeguati, per mettersi in regola con la normativa vigente e prevenire sanzioni che la legge prevede salatissime. Ci auguriamo che i cittadini sappiano approfittare di questa opportunità".

 

Assessorato alla Mobilità e Lavori Pubblici, assessore Aldo Modonesi

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Assessorato all'Ambiente e Relazioni Internazionali, assessore Rossella Zadro:

Per tre immobili comunali la carta di identità digitale utile in caso di calamità

Si chiama Plakin ed è una carta di identità digitale che sarà applicata gratuitamente, dall'omonima ditta produttrice, su tre immobili comunali: il Museo di Storia naturale, i magazzini comunali di via Marconi, e l'asilo di via del Salice. Si tratta, nello specifico, di una placca d'acciaio sulla quale viene inciso un codice QR, leggibile tramite smartphone, dal quale è possibile accedere ai dati e documenti relativi all'immobile.

"A seguito del terremoto e nell'ambito dell'evento 'Emiliani Brava Gente' del luglio 2012 - puntualizza l'assessore Zadro - è stata offerta l'opportunità al Comune di Ferrara di usufruire gratuitamente, in forma sperimentale, del sistema Plakin - smart cities, già usato soprattutto dal sistema privato sul territorio italiano. Il progetto è stato caldeggiato anche dai Vigili del Fuoco, quale sistema importante per la tempestiva conoscenza dei dati degli immobili in caso di calamità. Dal Comune un ringraziamento alla ditta Plakin di Filippo Caprioglio che ha visto in Ferrara una città smart per la sperimentazione".


Assessorato alla Sanità, Servizi alla Persona e Immigrazione, assessore Chiara Sapigni:

Ferrara contrasta le attività criminali con il progetto 'Legalità al centro'

Prevenire l'infiltrazione e il radicamento di attività criminali e mafiose attraverso la diffusione fra i giovani di una cultura della legalità e della cittadinanza responsabile. E' questo l'obiettivo guida del progetto 'Legalità al centro', oggetto di un accordo di programma tra la Regione Emilia Romagna e il Comune di Ferrara che ha ottenuto oggi il via libera della Giunta.

Tra le azioni previste figura l'organizzazione, nel Centro Polifunzionale comunale del Grattacielo, di attività culturali, ricreative, educative e formative, rivolte sia alle giovani generazioni sia ai gruppi sociali a rischio di devianza (immigrati e persone prive di occupazione) da coinvolgere anche stimolandone il protagonismo nella cura del luogo, secondo un approccio basato sulla cittadinanza attiva e responsabile.

In programma, tra l'altro, percorsi educativi per la cittadinanza responsabile, per l'integrazione civico-linguistica e per l'educazione al corretto utilizzo degli spazi pubblici (strade e piazze), oltre a iniziative pubbliche di sensibilizzazione e informazione sul fenomeno mafioso, sul lavoro nero in ambito agricolo e sul gioco d'azzardo.

Con la collaborazione delle Forze dell'Ordine sono poi previsti incontri con le classi delle Scuole Secondarie di primo e secondo grado per la diffusione di una cultura della legalità e il contrasto ai fenomeni di bullismo e cyber bullismo.

Per l'attuazione del progetto il Comune riceverà dalla Regione un contributo di 22.500 euro.

 

Contributi e stanziamenti per progetti e iniziative sociali

Ha ottenuto il via libera della Giunta l'erogazione di una serie di contributi e stanziamenti per progetti e iniziative di ambito sociale condotti sul territorio:

- 117mila euro all'associazione Agire sociale a sollievo delle spese per il progetto extrascuola 2013/2014. Dopo un anno di sperimentazione del progetto di integrazione delle attività extrascolastiche avviato a giugno 2012 all'interno della progettazione condivisa tra soggetti del terzo Settore e del pubblico, il Comune di Ferrara e i Servizi Sociali del territorio hanno espresso la volontà di proseguire le attività delle associazioni e delle cooperative per il periodo estivo e come attività extrascolastiche durante l'anno: campi estivi, attività di animazione, attività di aiuto compiti o doposcuola.

- 96.600 euro assegnati alla Città di Ferrara dal Ministero dell'Interno per l'attivazione di 12 posti di accoglienza aggiuntivi nella rete SPRAR Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati

- 56.356 euro per la prosecuzione fino al 21 giugno 2014 del progetto "Oltre la Strada - Programmi di assistenza ed integrazione sociale; 52.833 euro per la continuazione del progetto "Riduzione del danno/Luna Blu - Anno 2013/2014" e "Prostituzione invisibile/al chiuso - Anno 2013/2014; 24.131 euro per la prosecuzione al 21 giugno 2014 del progetto "Oltre la Strada - Programmi di emersione e prima assistenza". Tutti i progetti rientrano nella "Convenzione quadro tra il Comune di Ferrara, ASP Centro Servizi alla Persona" di Ferrara e l'Associazione di Promozione Sociale "Centro Donna Giustizia" per la realizzazione dei progetti a favore di donne vittime di violenza, di persone che si prostituiscono, di persone che sono vittime di tratta e grave sfruttamento sessuale e/o lavorativo";

- 20.500 euro all'associazione Agire sociale di Ferrara, per la realizzazione del progetto "La società a teatro"

- 18.600 euro a otto Istituti scolastici di istruzione secondaria di primo e secondo grado del Comune di Ferrara e del territorio provinciale per l'attivazione o la prosecuzione del progetto "Punto di vista. L'operatore a scuola" e per interventi a cura di Promeco per la prevenzione del disagio giovanile in riferimento a problemi legati ad alcol, droga, bullismo, difficoltà relazionali. Ad ogni Istituto ("C. Tura"; "M.M. Boiardo"; "F. De Pisis"; "T. Bonati"; "D. Dossi"; "L. Einaudi"; "G. Carducci"; "G. Bachelet") sarà trasferito l'importo di 2.325 euro.

- 10mila euro all'associazione Gruppo estense Parkinson e alla cooperativa sociale Camelot per la sperimentazione di un servizio temporaneo di sollievo per familiari, attraverso la realizzazione di un laboratorio ricreativo e di socializzazione per le persone con la malattia di Parkinson.