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MUSEO DELLA CATTEDRALE - Martedì 2 dicembre la seconda delle tre conferenze a Palazzo Bonacossi (ore 18)

Anatomia di un capolavoro: storia, stile e iconografia nelle opere del Museo della Cattedrale

29-11-2014 / Giorno per giorno

Il Museo della Cattedrale presenta un nuovo e importante ciclo di conferenze a Palazzo Bonacossi (Ferrara) - Anatomia di un capolavoro Storia, stile e iconografia nelle opere del Museo della Cattedrale. Secondo appuntamento il 2 dicembre alle 18: Cosmè Tura, San Giorgio e il drago

 

Martedì 2 dicembre ore 18, Palazzo Bonacossi (via Cisterna del Follo - FE), prosegue il ciclo di conferenze con Giovanni C.F. Villa

 

LA SCHEDA (a cura degli organizzatori)

Anatomia di un capolavoro - Storia, stile e iconografia nelle opere del Museo della Cattedrale - Prima serie - Cosmè Tura, San Giorgio e il drago

 

Martedì 2 dicembre alle 18, nel Salone d'onore di Palazzo Bonacossi in via Cisterna del Follo 5, si terrà il secondo appuntamento dell'edizione 2014 di Anatomia di un capolavoro. Storia, stile e iconografia nelle opere del Museo della Cattedrale, quest'anno dedicata al San Giorgio e il drago di Cosmè Tura.

Dopo il notevole successo di pubblico del primo incontro con Marco Bertozzi, spetterà ora a Giovanni C.F. Villa - docente di Storia dell'arte moderna e di Museografia all'Università degli Studi di Bergamo e curatore di mostre come Giovanni Bellini (2008), Lorenzo Lotto (2011) e Tiziano (2013) presso le Scuderie del Quirinale a Roma - intrattenere il sempre curioso e attento pubblico ferrarese.

Il tema della conferenza sarà dedicato a Tura ferrarese. Il disegno (furente) sotto la pittura. Lo studioso analizzerà le celebri ante d'organo alla luce delle indagini diagnostiche da lui stesso compiute, svelando i segni che si celano al di sotto della pellicola pittorica, invisibili all'occhio umano ma registrabili dalle moderne attrezzature tecnologiche, e decifrando i significati delle originali scelte espressive in questo campo del maestro ferrarese.

L'incontro sarà introdotto dal curatore del Museo, lo storico dell'arte Giovanni Sassu.

Anatomia di un capolavoro, un'iniziativa del Museo della Cattedrale organizzata in collaborazione con l'Istituto di Studi Rinascimentali e la Fondazione Ferrara Arte, si concluderà martedì 9 dicembre con Mauro Natale, tra i più illustri e accreditati storici dell'arte italiana.

Si ricorda che, al fine di incentivare il contatto diretto con l'opera, al termine di ogni incontro chi assisterà alle conferenze riceverà un tagliando che consentirà l'ingresso gratuito al Museo.

 

Informazioni: www.comune.fe.it/museocattedrale | tel. 0532 244949 | diamanti@comune.fe.it

 

--da cronacacomune.it del 23 novembre 2014 ----------------------------------

Sarà Marco Bertozzi il 25 novembre alle ore 18 presso Palazzo Bonacossi a tenere a battesimo il nuovo ciclo di conferenze del Museo della Cattedrale. Anatomia di un capolavoro. Storia, stile e iconografia nelle opere del Museo della Cattedrale, questo il titolo dell'iniziativa, è un inedito appuntamento che l'istituzione ferrarese promuove in collaborazione con l'Istituto di Studi Rinascimentali e la Fondazione Ferrara Arte.

Pianificato con cadenza annuale, il ciclo analizzerà di volta in volta uno dei capolavori della collezione da diversi punti di vista, indagandone i significati, la funzione originaria, la tecnica e lo stile grazie alla sapiente guida dei migliori studiosi attivi in Italia.

L'edizione 2014 è dedicata all'opera più rappresentativa: il San Giorgio e il drago di Cosmè Tura, vera e propria icona della città e di un'epoca straordinaria per la storia dell'arte. Il primo appuntamento è dedicato agli aspetti iconologici delle tele dipinte da Tura nel 1469: Marco Bertozzi, docente di Filosofia Teoretica presso l'Ateneo estense e direttore dell'Istituto di Studi Rinascimentali, ne decifrerà infatti simboli, contenuti e misteri, evidenziando le connessioni tra le ante d'organo della Cattedrale e l'attualità del tempo che ne vide la creazione.

L'incontro sarà introdotto dal curatore del Museo, lo storico dell'arte Giovanni Sassu.

Il ciclo si configura come un'occasione imperdibile per tutti gli amanti dell'arte del Rinascimento. Proprio per questo, nonché per incentivare il contatto diretto con un simile capolavoro, al termine di ogni incontro chi assisterà alle conferenze riceverà un tagliando che consentirà l'ingresso gratuito al Museo della Cattedrale: un nuovo modo per stimolare il ritorno al del pubblico ferrarese al Museo e per mettere in relazione diretta l'opera con gli studi fioriti attorno a essa.

Anatomia di un capolavoro prosegue il 2 dicembre con il noto storico dell'arte Giovanni C.F. Villa che tratterà gli aspetti tecnici e realizzativi del San Giorgio e il drago.

 

Informazioni: www.comune.fe.it/museocattedrale | tel. 0532 244949 | diamanti@comune.fe.it

 

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[da Cronacacomune del 18 novembre 2014] 

Qual è il significato di un quadro o di una scultura? Perché l'artista ha utilizzato una determinata tecnica rispetto alle altre possibili? Cosa lo ha ispirato? E quanto incide la personalità del committente nel processo creativo? Sono solo alcune delle domande che ci poniamo quando veniamo in contatto con le testimonianze del passato che solitamente definiamo "opere d'arte".

Proprio per rispondere a questi quesiti, il Museo della Cattedrale di Ferrara, in collaborazione con l'Istituto di Studi Rinascimentali e la Fondazione Ferrara Arte, organizza un nuovo e importante ciclo di conferenze dal titolo Anatomia di un capolavoro. Storia, stile e iconografia nelle opere del Museo della Cattedrale. Gli incontri, con cadenza annuale e monografica, racconteranno a più voci e da diversi punti di vista i capolavori dell'importante Museo ferrarese. La prima serie è dedicata a uno dei vertici più alti della storia dell'arte estense: il San Giorgio e il drago di Cosmè Tura, vera e propria icona di Ferrara e della sua storia gloriosa.

Gli incontri si terranno a Palazzo Bonacossi a partire dal 25 novembre ogni martedì fino al 9 dicembre, sempre alle 18.00, e vedranno la partecipazione di alcuni dei migliori studiosi attivi in Italia.

Il primo appuntamento (25 novembre) è con Marco Bertozzi, filosofo e fine esperto di Schifanoia, che si soffermerà sugli aspetti iconologici del capolavoro turiano. Il 2 dicembre è la volta dallo storico dell'arte Giovanni C.F. Villa che si soffermerà sugli aspetti tecnici e realizzativi delle tele, in particolare sul disegno sottostante la pittura. Chiude il ciclo il 9 dicembre un gradito ritorno a Ferrara: quello di Mauro Natale, tra i più apprezzati conoscitori dell'arte estense del Quattrocento alla quale ha dedicato due mostre che hanno fatto epoca: Le Muse e il Principe a Milano nel 1991 e Cosmè Tura e Francesco del Cossa. L'arte a Ferrara al tempo di Borso d'Este a Ferrara nel 2007. Natale analizzerà l'opera di Tura nel contesto della cultura figurativa ferrarese degli anni attorno al 1470.

Tutte le conferenze saranno introdotte dal curatore del Museo della Cattedrale, lo storico dell'arte Giovanni Sassu.

Il ciclo si configura quindi come un'occasione imperdibile per tutti gli amanti dell'arte del Rinascimento. Proprio per questo, nonché per incentivare il contatto diretto con un simile capolavoro, chi assisterà alle conferenze riceverà un tagliando che consentirà l'ingresso gratuito al Museo della Cattedrale: un nuovo modo per stimolare il ritorno del pubblico ferrarese al Museo e per mettere in relazione diretta l'opera con gli studi fioriti attorno a essa.

 

Informazioni: www.comune.fe.it/museocattedrale | tel. 0532 244949 | diamanti@comune.fe.it

 

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